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Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

Territori

22/12/2017

La Filbi-Uila partecipa con forte convinzione all’organizzazione di “Acqua Tour”, una iniziativa che rappresenta un’importante cambio di paradigma per il mondo della Bonifica, nonché occasione unica per tutte le organizzazioni coinvolte di fare “sistema” rivendicando, ognuna in coerenza con gli interessi che rappresenta, il valore del lavoro dei Consorzi.

La Bonifica, infatti, è un modello pratico di quella sussidiarietà che l’Europa spesso richiede ma è anche un esempio di buon “federalismo fiscale”. Alla luce dei mutamenti del ruolo delle Province, inoltre, assume sempre maggiore centralità la sua funzione di coordinamento nelle attività di tutela del suolo e gestione delle risorse idriche.

Acqua Tour rappresenta, pertanto, l’occasione per chiedere alla politica iniziative di lungo periodo e investimenti (il Piano Invasi ne è un buon esempio) ma deve essere anche un’opportunità per sottolineare, in ogni regione, la costante attività di presidio e manutenzione svolta dai lavoratori degli Enti. Valorizzare questa “seconda protezione civile” che vigila sul territorio e garantisce l’approvvigionamento idrico alla nostra agricoltura, deve quindi rappresentare un obiettivo comune. E il primo passo da fare, in tal senso, è il superamento di quelle gestioni commissariali che rischiano di distinguere drammaticamente la Bonifica meridionale da quella del resto del Paese; serve poi assicurare la sostenibilità finanziaria dei Consorzi.

Risanamento e piena sostenibilità degli Enti rappresentano il risultato da perseguire. Per raggiungerlo occorre agire con una visione più ampia dei benefici prodotti dalla Bonifica, regione per regione e, di conseguenza, pensare anche a una ridefinizione del perimetro e delle modalità della contribuenza. Tante sfide alle quali la Filbi-Uila ritiene necessario dare una risposta, attraverso un lavoro comune che individui le buone pratiche presenti regione per regione e porti a condividere linee guida per la valorizzazione del lavoro e delle competenze dei Consorzi; buone pratiche e linee guida di cui la politica nazionale e regionale dovrà tenere conto.

 

GABRIELE  DE GASPERIS - SEGRETARIO GENERALE FILBI-UIL


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