
22/12/2021
L’ECOMUSEO DEL LITORALE ROMANO, INTITOLATO A MARIA PIA MELANDRI
Molto positiva l’iniziativa Acqua Tour. Come sindacato che si occupa del lavoro agroindustriale, ambientale e della bonifica, la Fai Cisl è per vocazione rivolta alla visione di uno sviluppo sostenibile che valorizzi le acque come bene primario per comunità locali e territori.
Conoscere l’importanza di bacini e fiumi, presidiarne lo stato di salute e monitorarne costantemente usi e consumi, serve per prendersi cura in maniera integrata dell’ambiente e delle tante opportunità di crescita e sviluppo che i nostri territori sono in grado di coltivare. Progetti come Acqua Tour hanno il merito di renderci tutti più responsabili al di là di una logica emergenziale. È fondamentale prendersi cura delle acque in maniera attiva, costante e lungimirante, nella piena consapevolezza che dalle nostre azioni dipendono l’eccellenza del nostro agroalimentare e le ricchezze naturali di ciascun territorio.
Altrimenti, i rischi aumentano in maniera esponenziale per la salute pubblica e per tutti i comparti produttivi, a cominciare da quelli che in modo imprescindibile sono legati alla buona conservazione della terra, come l’agricoltura e l’industria alimentare; una dimensione, questa, che deve ospitare politiche mirate anche a fronteggiare il consumo del suolo agricolo e a privilegiare produzioni dal basso impatto ambientale e ad alto valore aggiunto.
Ecco perché, come Fai, siamo sempre impegnati nel farci parte di una politica di sviluppo fatta di programmazione, manutenzione, pianificazione. Significa investire su nuove opportunità di crescita occupazionale e garantire continuità lavorativa nei comparti di competenza, incentivare un modello produttivo che metta insieme tutela dell’ambiente e sviluppo, prospettive di valorizzazione dei territori e controllo pubblico delle azioni messe in campo, assecondando una continua sinergia tra Stato, Regioni ed Enti locali.
Per questo progetti come Acqua Tour sono in piena sintonia con quelle strategie organiche da sempre perseguite dalla Fai, in cui trovano posto anche le tante potenzialità di un’economia multifunzionale e sociale della bonifica, da sviluppare in sinergia con le filiere dell’agroalimentare e dell’industria. Sarà importante proseguire su questa strada, sostenendo tutte le azioni che possano contribuire alla piena valorizzazione del lavoro di chi sana le nostre terre e mette in sicurezza le nostre risorse idriche. Azioni riconducibili al grande tema che è il rapporto tra uomo e ambiente: un rapporto dalle profonde implicazioni etiche, che se ben coltivato è anche fonte di opportunità, benessere e crescita collettiva.
RAFFAELLA BUONAGURO, SEGRETARIA NAZIONALE FAI CISL
22/12/2021
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