Anno XXII, n. 10 venerdì, 13 marzo 2020

#EmergenzaCoronavirus:
NEI CONSORZI DI BONIFICA RAFFORZATI SERVIZI TELEMATICI E PRESIDIO DEI TERRITORI

La complessa situazione generata dalla diffusione del coronavirus Covid-19 ed i provvedimenti assunti dal Governo per il contrasto, nonché il contenimento del virus, obbligano anche i Consorzi di bonifica ed irrigazione di farsi carico delle proprie responsabilità, incentivando forme alternative di comunicazione con gli utenti quali numeri verdi, e-mail, social. Gli enti consorziali assicurano che a tutte le richieste sarà dato opportuno riscontro, compatibilmente con la situazione contingente e la conseguente organizzazione del lavoro, nel pieno rispetto delle disposizioni governative. Resta comunque confermata la piena operatività degli enti consortili, che in questi giorni proseguono le proprie attività tecniche ed amministrative. In caso di emergenza idraulica, restano attivi 24 ore su 24 i normali numeri di reperibilità. Non si ferma, dunque, il lavoro dei Consorzi di bonifica ed irrigazione compatibilmente con la situazione contingente.
“Ringraziamo l’utenza per la collaborazione; si tratta di indispensabili misure adeguate alla situazione d’emergenza e volte a tutelare la salute pubblica” ha affermato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI.
“Ci scusiamo per i disagi – ha aggiunto Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – ma riteniamo che questi provvedimenti siano idonei a garantire il nostro contributo per salvaguardare la salute dei nostri dipendenti e di tutti i cittadini e l’operatività di quei servizi pubblici essenziali che la legge ci affida.”

CAMPANIA: EMERGENZA CORONAVIRUS: LA BONIFICA REGIONALE RESTA OPERATIVA

In queste ore caratterizzate dalle severe restrizioni alle più varie attività, imposte dall’emergenza sanitaria Coronavirus, i Consorzi di bonifica ed irrigazione della Campania restano operativi e continuano a porre a disposizione della collettività il loro patrimonio di competenze e professionalità, necessarie all’espletamento delle essenziali funzioni di salvaguardia del territorio ed insostituibile ausilio alla produzione agricola regionale: è quanto si legge in un comunicato di ANBI Campania.
In particolare, gli enti consorziali sono in piena operatività per assicurare i servizi di bonifica e per preparare la stagione irrigua, che avrà inizio dal prossimo 1° Maggio.

#EMERGENZACORONAVIRUS
L’AGRICOLTURA ED I CONSORZI DI BONIFICA NON SI POSSONO FERMARE: ESTESO IN TUTTE LE MARCHE IL SERVIZIO WHATSAPP IRRIGUO

Alla vigilia dell’avvio ufficiale della stagione irrigua in tutta Italia, il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) ha concluso la sperimentazione, durata oltre un anno, di un nuovo sistema informativo via WhatsApp per gli utenti irrigui: i risultati ottenuti a Pesaro, nel comprensorio del Foglia (zona del test), sono stati eccellenti e, proprio in questi giorni, il servizio è stato esteso a tutta la regione. Oggi, ogni comprensorio ha un proprio numero ed un sistema di comunicazione “a due vie”: dall’ente consortile agli utenti con le informazioni utili sull’impianto, ma anche viceversa con la possibilità di avere chiarimenti o fare segnalazioni.
“In un momento delicato come l’attuale – ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI - grazie a questo sistema nasce un rapporto migliore, seppur a distanza, tra consorziati e tecnici: è un piccolo segnale di speranza nel futuro.”
Il servizio WhatsApp tiene tempestivamente aggiornati sulla disponibilità dell’irrigazione soprattutto nei casi di interruzioni o ripristini dell’erogazione, turnazioni e così via.
“E’ un complemento – ha aggiunto Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – al sistema irriguo “esperto” Irriframe, a disposizione dei Consorzi irrigui in tutta Italia e che comunica, sul computer o sul device dell’agricoltore, quantità, nonché tempistica ottimali per la distribuzione d’acqua alle colture; ciò grazie all’analisi di una serie di parametri, utilizzando anche tecnologie satellitari.”
“Con questa iniziativa – ha concluso Alessandro Apolloni, Responsabile Settore Dighe, Impianti Idroelettrici, di Sollevamento ed Irrigui del Consorzio di bonifica Marche – si stringe un proficuo rapporto con l’utenza a vantaggio di tutti.”


TOSCANA: EMERGENZA CORONAVIRUS: UN’IMPROVVIDA INIZIATIVA

“Un’iniziativa grave, pericolosa, al limite dell’offensivo nei confronti di tutti coloro, che oggi si sacrificano per il bene del Paese. Non solo: una richiesta che confligge con quanto previsto dai decreti del Governo per contenere la diffusione dell’epidemia da COVID-19. Per questo, ci attiveremo subito per richiedere al Prefetto e ai segretari nazionali dei sindacati la sua immediata revoca.”
E’ questa la risposta del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) all’istanza presentata dal segretario regionale del sindacato FILBI-UIL per l’avvio delle procedure di elezione interna per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.) consortile.
“L’Amministrazione Consortile”, si legge in una nota dell’ente consortile, “ha ricevuto dalla segreteria regionale della FILBI UIL la richiesta per avviare da subito le procedure elettorali per il rinnovo delle RSU non ancora scadute (le elezioni precedenti erano state effettuate il 21 aprile 2017). Questo comporta raccolta di firme, riunioni, individuazione candidature e quant’altro, da svolgere nei prossimi 15 giorni, in un momento in cui tutto il Paese si ferma per far fronte all'emergenza ed anche i lavoratori del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord sono per la gran parte o in ferie o in lavoro agile dalla propria abitazione, come disposto dai decreti del Governo. … Questa Amministrazione ritiene la richiesta di anticipo delle procedure elettorali per la scelta delle RSU estremamente grave, pericolosa per la pubblica incolumità, in conflitto con i decreti del Governo per l’emergenza coronavirus e al limite dell’offensivo nei confronti di tutti coloro che oggi si sacrificano per il bene del Paese. Per questo richiederà al Prefetto di intervenire per far sospendere la procedura ed ai Segretari Nazionali di CGIL, CISL e UIL di far revocare tale iniziativa”.
Sulla vicenda, l’ente consortile ha segnalato anche la netta presa di distanza delle RSU aziendali che, con una nota ufficiale fatta pervenire all’Amministrazione ed ai dipendenti, hanno fatto presente, fra l’altro, che “le elezioni sono in questa fase tecnicamente impossibili sia da svolgere che da programmare in quanto sono bloccate tutte le attività che richiedono assembramenti come ad esempio assemblee e riunioni e per questo è stato rinviato persino il referendum costituzionale nazionale”.
L’Amministrazione Consortile ha fatto appello, infine, alla ragionevolezza di tutti.
“Speriamo in un ripensamento da parte della UIL regionale di categoria rispetto a questa assurda iniziativa – conclude il comunicato - Noi nel frattempo richiederemo l’intervento al Prefetto per far rispettare il decreto del Governo e delle Organizzazioni Sindacali nazionali”.
 

PIEMONTE: RISERVE IDRICHE: A PREOCCUPARE SONO LE ALTE TEMPERATURE

I lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, previsti sulla rete dell’Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara), stanno proseguendo nel rispetto delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia coronavirus: è stato riaperto il canale Cavour dall’imbocco di Chivasso e di conseguenza è stata riattivata buona parte della rete idrica collegata (roggia Busca e Biraga, diramatore Quintino Sella, subdiramatori Pavia e Mortara e il diramatore Vigevano); anche il canale Depretis è stato riattivato, mentre per il canale Regina Elena, occorrerà attendere il mese di aprile.
Il deficit pluviometrico in Piemonte, dall’inizio dell’anno, è pari a -62% rispetto alla media degli anni precedenti. Il mese di febbraio è risultato il più caldo degli ultimi 63 anni con un’anomala media superiore di 4.3 gradi.
I livelli idrici del fiume Po, nel mese attuale, sono caratterizzati da una calo graduale, ma costante, determinato dalla mancanza di eventi meteorici rilevanti. In tutte le principali sezioni idrometriche i valori si mantengono al di sotto delle medie stagionali, ma superiori ai livelli minimi osservati. Le precipitazioni dei giorni scorsi hanno determinato una temporanea inversione della tendenza della portata istantanea, delineandone un incremento. La lunghezza di risalita del cuneo salino nel fiume Po si mantiene sotto i valori di allerta.  La situazione generale degli altri corsi d’acqua in Piemonte è di sufficiente copertura dei fabbisogni idrici propri del periodo invernale, essenzialmente legati agli usi idroelettrici ed industriali.
Lo Snow Water Equivalent (SWE) risulta superiore ai valori del periodo grazie agli apporti di novembre/dicembre. Al momento, lo scioglimento delle nevi, iniziato la scorsa settimana e che si è riflesso sulle maggiori portate defluenti, si è arrestato per l’abbassamento delle temperature e, a valle delle grandi derivazioni, scorre sostanzialmente solo il deflusso minimo vitale. Analoga situazione si rileva nella pianura cuneese con una riduzione di circa il 20% nei prelievi idrici di questa settimana rispetto alla scorsa.
I volumi d’acqua invasati nei bacini montani alpini sono pari a circa settecento milioni di metri cubi. La riserva idrica stoccata è al minimo annuale, condizione tipica del periodo ed in linea con le medie stagionali. Il riempimento cumulato è circa al 75% della massima capacità di invaso.  La riserva dei grandi laghi regolati è in linea con la media del periodo (+0.3%).
Per quanto riguarda le acque sotterranee la rete di monitoraggio evidenzia livelli di falda inferiori di circa venti centimetri rispetto alla media del periodo degli ultimi 10 anni.
Per quanto riguarda le previsioni future, se non interverranno significative precipitazioni e dovessero innalzarsi le temperature come osservato nelle settimane scorse, si avrà un rapido scioglimento delle nevi, che si tradurrà nell’aumento dei deflussi idrici verso valle con la rapida perdita delle riserve idriche immagazzinate e, prima ancora dell’attivarsi delle derivazioni irrigue, la situazione delle disponibilità potrebbe assumere condizioni di criticità.
 

FRIULI VENEZIA GIULIA: SINERGIA PER LA DIFESA IDRAULICA DEL TERRITORIO

CAFC-Acque del Friuli, Università di Udine e Consorzio di bonifica Pianura Friulana (con sede nel capoluogo friulano), in sinergia per individuare assieme strategie ed interventi di difesa idraulica in favore del territorio di Marano Lagunare: attraverso l’integrazione e la gestione delle opere presenti si punta ad un’ulteriore mitigazione del rischio idraulico. Il comune di Marano Lagunare presenta particolari e delicati aspetti di sicurezza idraulica e idrogeologica.
Le opere di bonifica e drenaggio urbano costituiscono un elemento indispensabile per la difesa del territorio e devono essere per questo costantemente monitorate e mantenute. Come molti altri centri della Bassa Friulana, il comune di Marano Lagunare, in occasione di eventi piovosi, necessita di scaricare meccanicamente le acque di sfioro della rete fognaria. Ciò avviene attraverso alcuni impianti di sollevamento che, a causa delle mutate condizioni di piovosità, risultano talvolta insufficienti. Nel corso degli anni sono stati eseguiti interventi migliorativi, assieme all’implementazione del sistema di telecontrollo a distanza. 
Tra le soluzioni indicate per mitigare il rischio idraulico nel territorio di Marano Lagunare c’è il potenziamento dell’impianto di sollevamento idraulico, denominato “Serenissima”, con la previsione di un ulteriore impianto con scarico in laguna; alcuni interventi minori riguardano invece l’ottimizzazione degli impianti di sollevamento “Squero” e “Saline”. In discussione c’è anche la problematica degli argini a mare, essenziali per la difesa del territorio dalle acque lagunari: per l’attività di manutenzione e consolidamento è necessario che gli argini siano intestati al demanio idrico regionale; verrà quindi verificata la disponibilità dei proprietari al relativo trasferimento.

VENETO: UN PIANO “TERMALE” DELLE ACQUE

Il Consiglio Comunale di Montegrotto Terme ha approvato il Piano delle Acque, realizzato in collaborazione con il Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova). Partendo dall’analisi della situazione idraulica del territorio, spesso interessato da allagamenti, è stato stilato un elenco degli interventi necessari per la messa in sicurezza e la mitigazione idraulica, definendo un ordine di priorità da affrontare sulla base dei finanziamenti a disposizione. Il territorio, che rientra nel bacino scolante dei Colli Euganei, in virtù della presenza di acque termali è una località molto frequentata dal turismo del benessere e, negli ultimi anni, diversi interventi dell’ente consortile hanno ridotto sensibilmente le situazioni di rischio.
Tra gli interventi previsti dal Piano delle Acque figurano il risezionamento degli scoli, la costruzione di bacini d’invaso, l’innalzamento di alcuni argini. Il Piano delle Acque servirà anche come indirizzo per il Piano degli Interventi di Edilizia ed Urbanistica del Comune, indicando dove edificare al riparo da possibili rischi idraulici.

EMILIA ROMAGNA: STRADE MESSE IN SICUREZZA IDRAULICA

Un importante contributo per la messa in sicurezza del territorio del comune di Salsomaggiore Terme: il Consorzio di bonifica Parmense (con sede nella “città ducale”) ha infatti portato a termine i lavori di regimazione del reticolo idraulico minore lungo le strade comunali Boffalora, Petrolifera e Busa; nel dettaglio, è stata effettuata la rimozione ed il taglio della vegetazione, la profilatura delle cunette e la pulizia della rete paramassi.
L’intervento rientra nell’ambito del progetto ‘S.O.S. Bonifica’, attraverso cui l’ente consortile mette a disposizione del territorio collinare e montano della provincia di Parma, mezzi d’opera e risorse umane per provvedere ad una costante manutenzione della corretta regimazione dell’acqua nelle cunette e nei fossi adiacenti alle strade comunali e vicinali ad uso pubblico.

CAMPANIA: ACQUISTATI CINQUE NUOVI AUTOMEZZI

Nell’ottica dell’ammodernamento del parco veicoli e della razionalizzazione dei costi di gestione, il Consorzio di bonifica Paestum (con sede a Capaccio Scalo, in provincia di Salerno) ha acquistato 5 nuovi autofurgoni destinati all’espletamento delle quotidiane attività dell’ente.
L’acquisto è stato eseguito mediante procedura ad evidenza pubblica su piattaforma Asmel.

VENETO: SI INTERVIENE SULLA MAGLIA IDRAULICA TERRITORIALE

Presente il Sindaco, Diego Marchioro, si è tenuta in Municipio, a Torri di Quartesolo, una riunione per spiegare, ai proprietari dei terreni interessati, i lavori che riguarderanno la sistemazione della rete scolante privata in varie zone del territorio comunale.
L’importo complessivo dei lavori, che saranno realizzati dal Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova) è di 72.788 euro, dei quali 22.788 euro a carico del Comune di Torri e 50.000 euro a carico della Regione Veneto. Analoghi lavori sono previsti in altri comuni del comprensorio, a seguito di un bando regionale, emanato tempo fa per valorizzare la rete di fossi minori non in gestione ad enti consorziali e per questo solitamente in condizioni di precarietà.
La Regione richiedeva anche il cofinanziamento dei Comuni, in modo da stimolare un impegno degli Enti Locali ad investire nella cura e manutenzione dei reticoli idrografici. Requisito per accedere al finanziamento, inoltre, era che i Comuni fossero dotati del Piano Comunale delle Acque. Oltre a Torri di Quartesolo, nel comprensorio consortile, sono entrati in graduatoria i Comuni di Campodoro, Carmignano di Brenta, Gazzo, Grumolo delle Abbadesse, Marostica, Mestrino, Piazzola sul Brenta e Veggiano; per la maggior parte di questi sono già pronti i progetti e sono già stati avviati 3 interventi.

TOSCANA: UN CONSORZIO SEMPRE PIU’… IN ROSA

Il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) è sempre più… rosa: la presenza della componente femminile nei ruoli strategici dell’ente consortile si è consolidata, la scorsa primavera, con l’elezione di Serena Stefani alla presidenza dell’ente, prima donna a ricoprire anche la carica di Vicepresidente di ANBI Toscana.
E’ la conferma di un piccolo “primato” reso noto in occasione dell’8 Marzo; infatti, 3 dei 4 capiservizio sono donne: alla Difesa Idrogeologica, al Settore Irrigazione e Progetti di Sviluppo, al Settore Amministrativo. A completare il quadro c’è anche un Ufficio di Presidenza dell’ente consorziale per 2/3 rosa con l’elezione, a terzo componente, di Ginetta Menchetti, sindaco di Civitella Valdichiana.

ABRUZZO: NUOVO COMISSARIO CONSORTILE

La Giunta della Regione Abruzzo ha nominato un nuovo Commissario Regionale al Consorzio di bonifica Nord (con sede a Teramo): è l’ing. Giancarlo Misantoni.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
Direttore Responsabile: Massimo Gargano - Registrazione Tribunale di Roma n. 559/98 del 25 novembre 1998
Redazione: Via S.Teresa, 23 - 00198 Roma - Tel. 06/844321 - Fax 06/85863616
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