Anno XXI, n. 4 venerdì, 25 gennaio 2019

VINCENZI: “INTRODURRE L’EDUCAZIONE CIVICA DEL TERRITORIO NEI PROGRAMMI SCOLASTICI. FERMARE LO SCELLERATO CONSUMO DI SUOLO ED ACCELERARE L’ITER DELLE OPERE PUBBLICHE NECESSARIE AL PAESE!”

“Dobbiamo essere coscienti che viviamo in un ambiente gestito grazie alla costante opera dell’uomo; basti pensare che senza l’azione delle oltre 500 idrovore operanti fra Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia non esisterebbero i litorali del NordEst e la grande economia turistica, che generano. Per questo, va contrastato un grossolano ambientalismo, ma soprattutto va introdotta, nei programmi scolastici, un’ “educazione civica” del territorio, che avvicini alla consapevolezza delle condizioni idrogeologiche, in cui si vive: non è possibile che molti drammi umani in seguito ad emergenze siano dovuti alla mancanza di elementari conoscenze ad iniziare dalla toponomastica dei luoghi.”
A lanciare la proposta è stato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela  Territorio ed  Acque Irrigue), intervenuto al recente Congresso Nazionale di Federconsumatori, svoltosi a Rimini.
“La sistemazione del territorio è la prima opera pubblica, di cui il Paese abbisogna dopo che, per decenni, se ne è dimenticata la manutenzione, nonostante riparare i danni costi  7 volte di più che intervenire in prevenzione. Va fermato lo scellerato consumo del suolo – ha proseguito il Presidente ANBI - contrastando l’abusivismo edilizio, ma soprattutto approvando al più presto l’apposita legge ferma da anni nei meandri parlamentari. Servono nuovi investimenti per ammodernare una rete idraulica ormai datata ed inadeguata ai cambiamenti climatici, che stiamo vivendo; basti pensare che riusciamo a trattenere ed utilizzare solo l’11% dell’acqua piovana, che cade al suolo. Non solo: anche laddove si individuino le risorse, il sistema Paese spesso non è in grado di spenderle in tempi utili; la realizzazione di necessarie opere pubbliche non può aspettare decenni! Non possiamo affrontare i  cambiamenti climatici da soli – ha concluso Vincenzi - occorrono scelte politiche e soluzioni condivise  per aumentare la resilienza delle comunità e vivere in un Paese migliore!”
 

EMILIA ROMAGNA - NUOVO SISTEMA DI ALLERTAMENTO

Si tratta di una centrale altamente evoluta ed alimentata da un pannello solare, che memorizza ed elabora i livelli idrici misurati nell’alveo del torrente: quando il Rigossa si ingrossa, raggiungendo livelli potenzialmente pericolosi, il sistema invia SMS telefonici di attenzione o allarme al centro operativo del Consorzio di bonifica Romagna (con sede a Ravenna) ed al Comune di Gatteo.
La stazione di rilevamento ha quindi lo scopo di rendere tempestive le attività di protezione civile, in caso di eventi di piena. I dati di livello sono gestiti dal software di telecontrollo, su piattaforma web, con il quale l’ente consorziale già controlla i propri impianti idrovori, le centrali irrigue, le principali paratoie, i pluviometri e gli idrometri: un sistema, che consente di seguire, passo dopo passo, le evoluzioni meteo e gli eventi di piena,  “dialogando” attivamente con i tecnici, inviando sms di allerta al superamento di soglie di pioggia o di livello idrico, ma anche al verificarsi di anomalie di funzionamento negli impianti. Una gestione evoluta del sistema idraulico da parte degli enti consente di poter allertare la popolazione con congruo anticipo in caso di eventi meteorici potenzialmente a rischio.
Ad indagare ulteriormente sul Rigossa, ci pensa un secondo sensore di livello, già installato due anni fa a Gambettola, gestito in analoga convenzione e collaborazione tra  Comune ed ente consortile. Per altro, l’esperienza dei comuni del Rubicone non è isolata. Il “Romagna” ha da tempo sottoscritto convenzioni anche con i Comuni di Cesena e Cervia per la realizzazione, continua implementazione e gestione di punti di rilevamento pluviometrico e idrometrico.
Il Consorzio di bonifica  è così sempre più vicino ai Comuni per supportarli e render  più efficiente l’attività di protezione civile. Il sensore, inaugurato alla presenza del Sindaco di Gatteo, è,  insieme ai lavori di tutela degli argini del Rigossa, un punto fondamentale per il contrasto al rischio idrogeologico del territorio locale, permettendo di garantire una maggiore tutela degli abitanti di Sant’Angelo, più volte colpiti dalle tracimazioni del torrente.

VENETO - SOSTITUITO  CONDOTTO IRRIGUO

Il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta (con sede a San Bonifacio, in provincia di Verona) ha provveduto alla sostituzione di un vecchio condotto pluvirriguo, realizzato negli anni  ’70 e che alimenta una superficie complessiva di 700 ettari, tra Montecchio Precalcino e Dueville, servendo oltre mille utenze, in gran parte aziende agricole.
La tubazione è inoltre fondamentale per alimentare una centrale elettrica, che produce mediamente  209.000 kilowatt all’anno. La sostituzione è stata necessaria a causa del grave stato di usura del manufatto.

TOSCANA - NUOVO STRALCIO CONTRO LE CRITICITA’ IDRICHE

Al termine della stagione estiva 2017, il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Venturina Terme, in provincia di Livorno) si era impegnato a dare continuità e struttura all'importante lavoro realizzato “in emergenza” per affrontare la forte siccità, che aveva colpito la Val di Cornia.
Quell'impegno oggi è stato mantenuto: a Campiglia Marittima, presente l’Assessore alla Regione Toscana, Marco  Remaschi, è stato presentato il secondo stralcio per la realizzazione della condotta irrigua, finanziato dalla Regione Toscana con 260.000 euro. Questo finanziamento è frutto di un lavoro di sinergia e collaborazione, avviato da anni  attraverso la costituzione di un tavolo istituzionale, volto ad organizzare al meglio le lavorazioni del pomodoro industriale, cercando di intervenire sulle criticità, facendo il programma dei controlli e degli investimenti necessari.
Dopo la canalizzazione e filtrazione delle acque, che escono dal depuratore per alimentare il lago artificiale di Tufaia, realizzata nella passata stagione estiva, a breve si realizzerà l'ammodernamento dei depuratori di Venturina e San Vincenzo, con filtri e canalizzazioni per permettere scarichi controllati ed  approvvigionamento costante del laghetto a servizio delle numerose aziende agricole presenti.
Dopo l'approvazione del progetto esecutivo, i lavori si dovrebbero concludere entro l'arrivo della prossima primavera, garantendo così un sostegno concreto alle attività del territorio.

VENETO - MANUTENTANDO

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre) ha concluso i lavori di ripristino delle sponde  su un tratto di circa quattrocento  metri del collettore Acque basse Cattal, in località Cà Noghera, nel comune di Venezia, dove  è  stata anche  riaperta la transitabilità di un tratto di circa cinquanta  metri lungo lo scolo Rio Moro nel quartiere Terraglio.
A Salzano è stato portato a termine  il ripristino di circa duecento metri di sponda franata  del Rio Storto, così come a Martellago. A Treviso, sono invece  circa duecentocinquanta i metri di sponda dello Scolo Dosson, oggetto di un intervento di ripristino concluso in località Sant’Antonino. A Mogliano Veneto, la Fossa Storta  è stata interessata da un intervento di ripristino frane attraverso la posa di roccia. 
Infine, a Piombino Dese, il Rio Bianco, in località Torreselle, è stato interessato da un intervento di ripristino della sponda arginale.

PUGLIA - NUOVE TECNOLOGIE PER IL PARCO MEZZI

Nuove attrezzature  altamente performanti e  tecnologiche per il Consorzio di bonifica Capitanata (con sede a Foggia), che si  è dotato di 2 macchine semoventi  (braccio telescopico e testata falciante/trinciante) per la pulizia  dei canali dalla vegetazione infestante e di una  macchina telecomandata per i terreni più impervi; grazie alla loro versatilità, le macchine possono essere spostate facilmente su strada ed impiegate sia sulla rete idrografica in manutenzione che sulle dighe. 
L’intero costo è stato finanziato dalla Regione Puglia con fondi derivanti  da economie di appalto.

TOSCANA - GRANDE VOGLIA DI PARTECIPAZIONE

Era piena la sala, in località Marlia, per la prima delle assemblee pubbliche, che il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca), assieme al Comune di Capannori, organizza per presentare il progetto speciale per il recupero delle canalette irrigue: 450.000 euro di lavori su questa parte di reticolo  che, oltre ad assicurare l’acqua all’agricoltura, garantiscono anche il corretto scolo delle piogge.
Molte le indicazioni emerse dalla discussione  e che serviranno all’ente consorziale per  realizzare lavori in maniera più efficace nella zona di Marlia e Lammari: da qui a primavera, quando ripartirà la stagione irrigua, si provvederà, in particolare, al rifacimento delle murature e degli intonaci, alla rimozione dei rifiuti presenti, allo scavo degli alvei. Da tempo  Amministrazione Comunale ed ente consortile sono impegnati nel realizzare opere a beneficio della comunità, portando avanti sia manutenzioni che  progetti straordinari.

LOMBARDIA - UN NUOVO REGOLAMENTO SULLE SOTTOSCRIZIONI IRRIGUE

Dal 1° Gennaio 2019 è entrato in vigore il nuovo regolamento per la gestione della rete idrica del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), pensato per riordinare in maniera compiuta le disposizioni in materia, uniformando al contempo le procedure relative al governo del reticolo ed all’accettazione delle dispense irrigue.
Il  regolamento, che sarà applicato per l’anno in corso in via sperimentale, è stato  illustrato alle rappresentanze delle maggiori associazioni di categoria agricola, riunite nella sede centrale dell’ente consortile; tra le principali novità:  l’obbligo di dichiarare i mappali dei terreni interessati dalle sottoscrizioni irrigue, la costituzione di consorzi o comunioni di utenti per la derivazione idrica da bocche di presa  condivise per quanto riguarda i Navigli, l’accettazione delle domande tramite approvazione da parte del Consiglio d’Amministrazione di ETVilloresi, modalità più stringenti di presentazione delle dispense (esclusivamente brevi manu o tramite raccomandata o PEC).
Le modifiche introdotte sono state dettate dalla necessità di adeguamento alle direttive comunitarie in materia di acqua, nonché  risparmio idrico e sono state apportate nell’interesse degli agricoltori.

TOSCANA - BONIFICA AL VOTO DAL  2 AL 6 APRILE

Da Nord a Sud, i Consorzi di bonifica della Toscana vanno al voto, con tante novità. Si terranno da martedì 2 a sabato 6 Aprile p.v., in tutta la regione, le elezioni per il rinnovo dei 6 enti consortili. Per quanto riguarda la modalità di voto, sarà possibile votare con orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 19.00  nei vari seggi allestiti.
Grazie al voto elettronico e dato che si è consorziati in base alle proprietà di immobiliari e non alla residenza, si potrà votare ovunque nell'ambito del proprio Consorzio, indipendentemente dal comune di residenza.  Le elezioni permetteranno di eleggere l’Assemblea del Consorzio, che approva  gli atti fondamentali dell’ente (statuto, piano di classifica, piano delle attività di bonifica, bilanci, regolamenti interni), elegge il Presidente e vigila sul suo operato.
L’assemblea è composta da 28 membri, di cui 15 (ovvero il 53%) eletti con le votazioni consortili e 13 nominati da enti pubblici. Ai membri dell’Assemblea non spetta alcun compenso. “Le elezioni delle assemblee consortili “, sottolinea  ANBI Toscana, “sono un momento importante per l’autogoverno dei Consorzi di bonifica, che i cittadini consorziati possono così controllare e gestire direttamente”.

EMILIA ROMAGNA - SI TORNA A SCUOLA!

E’ la primaria di Carpaneto a dare il via agli incontri organizzati dal Consorzio di bonifica Piacenza (con sede nella città capoluogo) con le scuole della provincia, aderenti all’offerta didattica dell’ente. Anche quest’anno, infatti, l’ente consortile propone una vasta offerta tra progetti, visite guidate e laboratori studiati ad hoc per ogni tipologia d’istituto. Comuni a tutti sono i temi legati alla sicurezza idraulica, alla gestione efficiente della risorsa idrica ed alla sua distribuzione ad uso agricolo.
L’obbiettivo è unire innovazione e tradizione, rendendo gli incontri i più interattivi possibile anche grazie ad un simulatore on-line ed alla possibilità di visitare gli impianti. Lo scorso anno sono stati  organizzati  60 incontri e coinvolti circa duemila  studenti. L’offerta didattica, comune a tutti, prevede la possibilità di avere un esperto dell’ente consorziale  a disposizione delle scuole, che ne fanno richiesta, nonchè la possibilità di visitare dighe ed impianti idrovori. 
In base alla tipologia d’istituto è poi possibile creare un percorso didattico più mirato e legato a temi di interesse (dissesto idrogeologico, eventi di piena, crisi idrica ecc.), nonché  laboratori con drone e GIS (strumenti impiegati  per il monitoraggio del territorio). Continuano inoltre le importanti collaborazioni costruite  negli anni: con Coldiretti Piacenza, lezioni congiunte per sensibilizzare i giovani ai valori dello sviluppo sostenibile e della sana alimentazione legata anche all’acqua di qualità; con il Museo di Storia Naturale di Piacenza e la Società Piacentina, un percorso che prevede un laboratorio sul tema dell’acqua, una visita guidata al museo ed un intervento congiunto Consorzio-Coldiretti; con il Consorzio Agrario Terrepadane, le tecniche agronomiche e le tecnologie più avanzate; con l’associazione culturale Arti e Pensieri, un laboratorio per la realizzazione di un libretto “pop up” sulla storia della Bonifica dalla preistoria a oggi ed un laboratorio artistico sul ciclo dell’acqua; con il museo geologico “G. Cortesi” di Castell’Arquato  è possibile immergersi nella storia della val d’Arda dal passato più remoto ad oggi; con l’educatore ambientale, Lorenzo Bonazzi, si può assistere ad un’animazione teatrale per comprendere la storia delle opere di bonifica delle nostre terre, nonchè l’importanza della Bonifica per la difesa del territorio e la gestione delle acque; con ANBI Emilia Romagna è infine possibile partecipare al concorso regionale, arrivato quest’anno all’undicesima edizione, dove gli studenti, nei panni di corrispondenti e inviati speciali, possono organizzarsi come una vera e propria redazione giornalistica per raccontare la gestione del territorio, vista con gli occhi di un ragazzo.

GARGANO A MATERA

Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà mercoledì 30 Gennaio p.v. al  Forum Ambrosetti “Think Tank Basilicata. Energie per un futuro sostenibile”, organizzato a Palazzo Viceconte.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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