Anno XX, n. 28 venerdì, 20 luglio 2018

CONFERMA AL VERTICE DELLA PROTEZIONE CIVILE: GLI AUGURI  ANBI A BORRELLI

“Il nostro impegno quotidiano è quello di ridurre le necessità di intervento in emergenza da parte della Protezione Civile nel quadro di quell’azione di prevenzione civile, che sappiamo essere condivisa. Ad Angelo Borrelli, riconfermato a capo dell’importante struttura nazionale, va il nostro augurio di buon lavoro nel segno della collaborazione, che ha sempre distinto l’operare dei consorzi di bonifica sul territorio in piena sintonia con le articolazioni locali della Protezione Civile”. Con questo auspicio, il presidente, Francesco Vincenzi  ed il direttore generale di ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), Massimo Gargano, hanno salutato la rinnovata fiducia a chi siede al vertice del dipartimento, riconoscendo l’efficacia  dell’azione fin qui svolta.

EMILIA ROMAGNA - IN 45 GIORNI REALIZZATO NUOVO POZZO

Dopo l’emergenza climatica del 2017 e l’ormai concreta necessità di far fronte a situazioni di crisi e stress idrici a carattere quasi endemico soprattutto nei mesi estivi, l’esigenza di individuare ulteriori forme e strumenti di approvvigionamento di acqua, necessari per il sostegno delle colture tipiche del Parmense, è diventata una priorità. Il Consorzio di bonifica Parmense (con sede nella “città ducale”), che da alcuni mesi coordina le attività e gli studi di monitoraggio del “Tavolo Provinciale permanente sulla crisi idrica gestito insieme a molteplici soggetti, tra cui Università degli Studi di Parma e Provincia di Parma, ha centrato il primo obbiettivo, riattivando la portata di prelievo di un pozzo quasi completamente inutilizzato dopo che un fenomeno franoso lo aveva reso impraticabile.
Ora, invece, l’infrastruttura idraulica diventerà indispensabile per 1850 ettari nei territori agricoli snei comuni di Parma, Sorbolo e Torrile. L’opera irrigua di captazione della risorsa idrica detta “Pozzo del Torrano” è situata in località Beneceto nella zona nord est del comune di Parma. La durata dell’intervento è stata di circa quarantacinque giorni a partire dalla fine dello scorso mese di maggio 2018 e, proprio per questa celerità, il Pozzo del Torrano (costo complessivo: 200.000 euro) rappresenta un modello tangibile e replicabile per la capacità di azione comune nel dare risposte al comprensorio nell’interesse collettivo.
Alla presentazione dell’intervento erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti ed il Coordinatore ANBI Emilia Romagna, Antonio Sangiorgi.

MARCHE - INAUGURATA PRIMA INFRASTRUTTURA POST -SISMA

Il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) ha ufficialmente inaugurato il viadotto, che collega Moscosi a Castreccioni, sulla diga di Cingoli. Si tratta della prima grande opera realizzata nel post sisma, un lavoro imponente, visto che il viadotto è lungo 440 metri e conta 14 campate con 13 pile, di cui 11 in acqua alla quota di massimo invaso; gli interventi di carattere strutturale hanno attuato il consolidamento delle spalle, delle pile, dell’impalcato del ponte ed è  stata fatta anche la sostituzione degli apparecchi d’appoggio con i nuovi isolatori sismici. Il costo complessivo dell’opera di 4.600.000 euro circa, che rientrano nel programma d’intervento dell’Anas e della Protezione Civile regionale per l’emergenza sisma 2016.

TOSCANA - PIENA SODDISFAZIONE CITTADINA

Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha svolto un sopralluogo al cantiere sul tratto cittadino del torrente Mugnone. I lavori, cominciati da qualche settimana, prevedono abbassamenti del tracciato già esistente fino al pari della quota acqua in modo da agevolare il passaggio dei mezzi d'opera sotto alcuni ponti; continua così la realizzazione del percorso di servizio, che oltre a permettere una manutenzione più agevole da parte del Consorzio di bonifica Medio Valdarno (con sede proprio nella “città gigliata”), opera una più generale riqualificazione del torrente, offrendo  nuove percorrenze  attraverso veri e propri corridoi verdi di natura in città.
Questo intervento, organizzato in accordo con Genio Civile, Comune, Legambiente ed altre associazioni cittadine ha vari obbiettivi, tra cui tutelare la biodiversità e la natura
garantendo, al contempo, sicurezza sia dal punto di vista urbano che sanitario; è stato, infatti, ripristinato e ripulito il corso d'acqua, andando ad aumentare la salubrità di tutta la zona. Secondo un virtuoso principio di circolarità dei materiali, le terre derivanti dagli scavi saranno trasportate alle Cascine, dove saranno  utilizzate per il rifacimento della bassa sponda destra, colpita da erosione in occasione delle ultime piene invernali.
Anche qui si è recato il Sindaco, che poi ha proseguito la visita risalendo tutto il tratto cittadino del fiume Arno per visitare altri lavori dell’ente consortile. Gli interventi  strutturali o di bonifica dell’ente consortile e che interessano Firenze ammontano, quest'anno, a circa sette milioni di euro.

LOMBARDIA - SOSTITUITO PARTITORE

Difendere dalle piene i centri abitati di Mariana Mantovana e Redondesco: a  questo serve il partitore tra il canale Tartaro Fuga e il Tartarello, in località Borghetto  di Asola, oggetto dei lavori che il Consorzio di bonifica Garda Chiese (con sede a Mantova) ha presentato alla cittadinanza. ll partitore consente di regolare le portate di piena del Tartaro Fuga, che prima di arrivare a Borghetto attraversa anche Castel Goffredo e Casaloldo,  convogliandole nel Vaso Tartarello; aveva bisogno di un rifacimento integrale perché, in seguito all’attività erosiva dell’acqua, si erano verificati cedimenti dell’intero complesso che compone il manufatto, rendendo difficile il suo utilizzo nell’esercizio irriguo.
Poiché l’attività di irrigazione non si è mai interrotta, l’ente consortile, in accordo con Regione Lombardia, ha messo in opera interventi provvisori di rinforzo, provvedendo anche a lavori urgenti di ripristino della funzionalità idraulica, che hanno comportato un investimento complessivo di 160.000 euro, coperto da fondi di Regione Lombardia.
Il vecchio manufatto è stato demolito ed è stato costruito un nuovo partitore, la cui struttura portante è interamente in calcestruzzo armato, ad eccezione delle paratoie e delle passerelle che sono in acciaio.

EMILIA ROMAGNA - LAVORI TERMINATI IN ANTICIPO. MA NON BASTA

Il Consorzio di bonifica Romagna Occidentale (con sede a Lugo, in provincia di Ravenna) ha ultimato gli interventi di sistemazione delle frane nelle scarpate interne del canale di bonifica in destra di Reno,  resisi necessari a seguito delle fortissime precipitazioni, che si sono abbattute sul territorio della bassa pianura ravennate a cavallo fra i mesi di Febbraio e Marzo u.s. . L’entità dell’evento meteo è stata tale da indurre la Regione Emilia-Romagna a chiedere, al Governo, la dichiarazione dello stato di calamità naturale; le precipitazioni hanno causato l’innesco di vasti movimenti franosi nel canale con ripercussioni sulle strade ad esso laterali nella frazione ravennate di Mandriole. Complessivamente l’importo dei lavori ammonta a 600.000 euro: la Regione Emilia Romagna ha stanziato 265.000 euro per lavori di somma urgenza, mentre la restante somma  (€ 335.000,00) è stata assunta in carico dall’ente consortile. Il fronte, su cui si è intervenuti, ha una lunghezza totale di km. 1,42. I lavori sono stati completati con ben 17 giorni di anticipo ma, per risolvere un problema di accesso a proprietà private, si aggiungerà a breve un ulteriore intervento, di cui si farà ancora l’ente consorziale.
Nel prossimo autunno, a conclusione della stagione irrigua, sono poi in programma altri interventi in destra idraulica per il ripristino di frane, che già erano presenti prima degli eventi calamitosi dello scorso inverno. Data l’entità delle risorse necessarie per una sistemazione preventiva e duratura (milioni di euro), non è però pensabile che lo sforzo economico possa essere sostenuto dal solo Consorzio; occorre, perciò, il supporto degli enti territoriali, in primis della Regione e del Comune di Ravenna. Un segnale positivo l’ha dato la Legge di Bilancio 2018, che dopo anni di stasi ha riattivato i finanziamenti per il contrasto alla subsidenza.

VENETO - INTERVENTO PER SICUREZZA TERRITORIO

Il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero) è intervenuto sul Rio Bisavola, in località Colombara nel comune di Bardolino, per la sicurezza del territorio: i lavori prevedevano che un tratto di circa trecento metri del corso d’acqua attualmente intubato, venisse riportato allo stato di scorrimento “a cielo libero”.
Frequentemente, infatti, quel tratto intubato si era dimostrato di dimensioni insufficienti a far transitare tutta la portata d’acqua in arrivo, con conseguenti rischi in tema di sicurezza idraulica; quindi si è ritenuto di intervenire per aumentare considerevolmente la capacità di portata del corso d’acqua. I lavori hanno avuto  un costo complessivo di circa cinquantamila euro, cofinanziati da Regione Veneto e  Comune Bardolino.

TOSCANA - AL  LAVORO SULLE SECONDE  CATEGORIE 

Il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Venturina Terme, in provincia di Livorno), la Regione Toscana, il Genio Civile Toscana Sud hanno sottoscritto anche per il 2018 la convenzione per gli interventi di manutenzione ordinaria sulle Opere Idrauliche II° categoria: in particolare, per i lavori di manutenzione ordinaria su Fiume Pecora, Canale Allacciante e loro affluenti nei comuni di Follonica, Gavorrano, Scarlino e Massa Marittima; un impegno finanziato e sostenuto dalla Regione Toscana con un investimento di € 300.000,00. I lavori dovranno concludersi entro Novembre 2018.

LOMBARDIA - TANTE RIFLESSIONI POSITIVE

Il bilancio consuntivo 2017 del Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po (con sede a Mantova),  rivela che gli obbiettivi politico-gestionali, approvati nel bilancio preventivo, sono stati raggiunti. La tornata elettorale di fine anno si è conclusa positivamente con un notevole incremento del numero dei votanti e con rinnovo di 1/3 dei consiglieri. Nonostante le temute criticità, che potevano riguardare il servizio irriguo a causa di una stagione estiva particolarmente siccitosa, la situazione è stata superata senza allarmismi anche grazie ai lavori conclusi all’impianto di Boretto e che hanno consentito il prelievo della risorsa dal fiume Po, nonostante i livelli contenuti; tutti gli utenti, che hanno fatto richiesta, sono stati serviti senza turnazioni.
Per il miglioramento dell’efficienza degli oltre novecento chilometri di canali di scolo e fronteggiare per quanto possibile le “bombe d’acqua”, che da alcuni anni creano forti disagi nei centri abitati ed anche nelle campagne, si è provveduto ad incrementare i chilometri di espurghi e risagomature dei canali lesionati, in molti tratti, dalle nutrie. Tra le attività speciali si segnalano l’avanzamento dei lavori di costruzione della nuova controchiavica a Moglia di Sermide (dovrebbero concludersi entro fine anno) e la prosecuzione della progettazione delle opere approvate nell’ambito della ricostruzione post-terremoto, fra cui la delocalizzazione di 2 impianti idrovori.
Nel quadro delle maggiori economie gestionali si è concluso l’iter dell’assorbimento del piccolo Consorzio di bonifica Distretto Digagnola-Po Morto, posto in comune di San Benedetto Po.

PIEMONTE - BONIFICA COME ELEMENTO DI SPORT, DIVERTIMENTO E FRATELLANZA

Sono le acque del Naviglio di Ivrea ad ospitare i Campionati Mondiali di Canoa Slalom ICF per le categorie Junior e Under 23. La scelta della città piemontese, quale sede della manifestazione a 10 anni dal Mondiale 2008, è stata determinata anche dalla presenza di  infrastrutture irrigue secolari, sulle quali è stato possibile realizzare un campo di gara unico al mondo.
Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, grazie al supporto tecnico dell’ente Coutenza Canali Cavour (con sede a Vercelli) e di Idroelettrica Ivrea Srl, è stato possibile riparare il cedimento della sovrachiusa senza determinare oscillazioni alle derivazioni dei canali irrigui.

VENETO - UN TEATRO DELL’ACQUA IN UN SITO DI STRAORDINARIA BELLEZZA

Il Parco delle Antiche Prese Irrigue e delle Centrali Idroelettriche, situato in località San Lazzaro a Bassano del Grappa e gestito dal Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova), è sempre più gettonato:  recentemente, 70 ragazzi della scuola elementare  “Canova” di Bassano vi hanno svolto il  saggio di fine anno con un’esibizione di canti e poesie.
Il sito è stato oggetto di recenti restauri dei manufatti storici, che consentivano di derivare l’acqua dal fiume Brenta ancora dai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia o forse anche prima; in particolare, all’interno del vecchio alveo della roggia Morosina (canale risalente al Cinquecento) è stato ricavato un teatro all’aperto molto richiesto da associazioni ed enti del territorio.
Originale è che tale teatro si collochi proprio dove, fino a 90 anni fa, l’acqua transitava regolarmente: un “teatro dell’acqua” in tutti i sensi, quindi, collocato al confine tra il fiume Brenta ed il canale Medoaco; realizzato dalle maestranze dell’ente consortile, ha una capienza di oltre trecento posti.

FESTAMBIENTE 2018: ANBI SARA’ PRESENTE

ANBI, ANBI Toscana e Consorzio di bonifica Toscana Sud (con sede a Grosseto) saranno presenti, in maniera strutturata, all’edizione 2018 di “Festambiente”, appuntamento nazionale organizzato annualmente da Legambiente a Rispescia. L’edizione del trentennale si terrà dal 10 al 19 Agosto p.v. ed affronterà tematiche legate a sostenibilità, cibo, agricoltura di qualità, ma anche  clima e sicurezza del territorio (www.festambiente.it).

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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