Anno XX, n. 19 venerdì, 18 maggio 2018

PARTE IN BICICLETTA LA 17° SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE

In ideale collegamento con il Giro d’Italia, sarà la bicicletta la protagonista del primo week-end della  17° Settimana  Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione che, per iniziativa di ANBI (Associazione Nazionale Consorzi  Gestione Tutela  Territorio ed Acque Irrigue), vedrà lo svolgersi di centinaia di eventi dal 19 al 27 Maggio p.v.  lungo tutta la Penisola. Appuntamento principe sarà, domenica 20 Marzo, la “Straburana: biciclettata in bonifica”, che vedrà convergere, sull’impianto idraulico Pilastresi a Stellata di Bondeno nel Ferrarese, i partecipanti provenienti lungo 5 diversi itinerari: dai 21 chilometri della partenza da San Felice sul Panaro ai 34 di quella da Pontelagoscuro; ad attendere i ciclisti ci saranno attività ricreative e visite guidate. Nella stessa regione, ma a Reggio Emilia, si terrà ”In bici sul parco”, in collaborazione con Parco Golene Foce Secchia; saranno visitati orto botanico ed impianti idraulici. Stesso spirito in Polesine, dove si terrà, in collaborazione con la Federazione Italiana Amici Bicicletta (F.I.A.B.), “Bici e bonifica”, cicloescursione alle idrovore lungo un percorso pianeggiante di 55 chilometri. Non “su due ruote”, bensì “su due gambe” sarà invece il fine settimana in provincia di Vicenza: si inizia sabato 19 Maggio con la Marcia Enogastronomica a Bassano del Grappa per proseguire, il giorno dopo, a Nove, con la 45° Marcia del Cuco. Numerosi, in tutta Italia, saranno gli impianti idraulici aperti al pubblico grazie a visite guidate; si segnalano, tra le altre, quelle per studenti alla diga di Occhito in Puglia ed all’invaso Macchioni, in Campania; particolarmente singolare l’iniziativa, che sarà inaugurata nel Veneto Orientale in attesa del Festival della Bonifica: sabato 19 Maggio, le più belle idrovore del sandonatese ospiteranno opere di scultori, pittori e fotografi.

PRESENTATA A ROMA LA SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE:

LA NOVITA’ E’ “TERREVOLUTE”, PRIMO FESTIVAL DELLA BONIFICA

Si terrà, dal 19 al 27 Maggio p.v., la tradizionale Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, annualmente promossa dall’ANBI“La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione racconta la bellezza dei territori ed il lavoro di chi, come i Consorzi di bonifica, è impegnato quotidianamente a tutelarla e svilupparla; questa bellezza è un asset economico, interconnesso con la salvaguardia idrogeologica e la tutela dell’ambiente”: è con queste parole che Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, ha presentato l’ edizione 2018 (19-27 Maggio) della manifestazione, di cui lo scrittore Antonio Pennacchi, autore del best seller “Canale Mussolini”, è testimonial di “Terrevolute | Festival della Bonifica”, la principale novità nel “cartellone”.
“Parlare di Bonifica – ha affermato  Pennacchi – significa parlare dell’uomo perché, fin dalla preistoria, là dove c’è l’uomo, c’è agricoltura e quindi la ricerca di nuovi territori da coltivare.”
Lo slogan della “Settimana”  di quest’anno, “POLITICHE DELL’ACQUA, MOTORE DI VITA  ED INVESTIMENTO PER L’ECONOMIA. I CONSORZI DI BONIFICA PROTAGONISTI PER LO SVILUPPO DEI TERRITORI”, si inserisce nell’impegno dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue  per promuovere  le potenzialità produttive ed occupazionali di investimenti infrastrutturali nella gestione delle risorse idriche. Durante la “Settimana” i Consorzi di bonifica “apriranno  le porte” al territorio con centinaia di iniziative (visite guidate, concorsi scolastici, contest artistici, convegni, manifestazioni sportive, passeggiate, biciclettate, concerti…) lungo tutta la Penisola; ne saranno protagoniste assolute le “cattedrali dell’acqua”, autentici capolavori dell’ingegneria e dell’architettura idrauliche, aperti straordinariamente al pubblico.
“Quella della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione – ha aggiunto Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – è una storia di crescente radicamento sul territorio, coinvolgendo l’opinione pubblica nella conoscenza di attività, che cambiamenti climatici ed irrazionale consumo del suolo hanno reso imprescindibili per la vita quotidiana e lo sviluppo dell’economia.”
Dalla Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione prende avvio anche una rinnovata collaborazione con Legambiente: “Dalla prossima edizione – ha auspicato  Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette e Biodiversità Legambiente –  potremmo coordinare in un unico programma le iniziative, svolte in questo periodo a suggello di una collaborazione già in atto in molte zone del Paese.”
“Obbiettivo comune – ha chiosato il parlamentare pentastellato, Filippo Gallinella, promotore del rifinanziamento della legge contro la subsidenza- deve essere la valorizzazione di quelle attività ambientali, che la nuova programmazione della PAC post 2020 penalizza, non valorizzando così il territorio e le esternalità positive dell’agricoltura irrigua.”
Quest’anno, la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, il cui programma è consultabile “in progress” sul sito www.anbi.it, si arricchisce di una proposta originale: una “quattro giorni” dedicata ai territori di bonifica con presenze internazionali, convegni scientifici, itinerari guidati, spettacoli (alcune “prime” assolute) con personaggi noti al grande pubblico. Dal 24 al 27 Maggio p.v., “Terrevolute – 1°Festival della Bonifica” animerà il territorio di San Donà di Piave nel veneziano, grazie a convegni sulle nuove sfide per il governo del territorio, ma anche a tour, aperti a tutti, in bicicletta, autobus o, addirittura “dall’alto”; mercatini, degustazioni e spettacoli si susseguiranno in diversi angoli della città: sul palco saliranno conduttori radiotelevisivi come Massimo Cirri e Patrizio Roversi, divulgatori scientifici come Luca Mercalli, musicisti come la Banda Osiris, attori come Mirko Artuso, ma anche scrittori come  Ulderico Bernardi. Filo conduttore della manifestazione è l’impegno comune a valorizzare, da diversi punti di vista, la cultura del territorio e la necessità di preservarla.
“A San Donà di Piave nel 1922, con il Congresso Regionale Veneto delle Bonifiche, è iniziata la storia moderna della Bonifica italiana; da qui vogliamo ripartire, con un Festival, per riflettere su quella ,che sarà la nuova bonifica” ha affermato il Presidente ANBI Veneto, Giuseppe Romano.
“Il tentativo di Terrevolute è quello di parlare di bonifica e ambiente al di fuori degli ambienti tecnici – ha spiegato la curatrice, Elisabetta Novello – Per questo abbiamo ideato un programma articolato, in grado di coinvolgere soprattutto il vasto pubblico dei cittadini senza però tralasciare momenti di confronto per professionisti, amministratori, rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale.”
“Eravamo moderni nel 1922 – ha concluso il Presidente ANBI – e lo siamo anche oggi, perché la storia della Bonifica è una storia di innovazione e capacità di adattarsi al divenire del tempo, modernizzandosi.”
Terrevolute | Festival della Bonifica è un evento organizzato da ANBI Veneto e dall’Università degli Studi di Padova: è  una manifestazione dedicata ai temi dell’ambiente, dell’agricoltura, del paesaggio e, più in generale, al rapporto tra acqua e territorio (www.festivalbonifica.it).


PIEMONTE - VISIONE E STRATEGIE PER LO SVILUPPO DEL VERDE PUBBLICO

A Novara si è tenuta la Conferenza programmatica di presentazione del Piano Nazionale del Verde per fare il punto sullo stato dell’arte con gli esperti di settore: dai servizi ecosistemici al bonus verde, dalla progettazione arborea e forestale (da considerare come investimento e non come costo) alle buone pratiche per migliorare la gestione manutentiva: interventi qualificati e puntuali hanno tracciato un quadro complesso, che pone stimolanti sfide, alle moderne città, rispetto ai cambiamenti climatici, alla lotta all’inquinamento e al consumo di suolo. Sullo sfondo, una “battaglia di civiltà” per promuovere in modo consapevole e ragionato la sicurezza, l’educazione e la sensibilizzazione ambientale senza dimenticare i benefici economici, derivanti dal “capitale naturale”.
Tra i contributi apportati quello del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), che ha illustrato la riqualificazione ambientale, attuata presso il sito e l’area circostante che hanno ospitato Expo Milano 2015, attraverso l’acqua gestita dal Consorzio (“Acqua uguale a biodiversità, natura, qualità della vita).

EMILIA ROMAGNA - PRESENTATE  LE ATTIVITÀ PIÙ AVANZATE PER LA LOTTA AL DISSESTO IDROGEOLOGICO

Provenienti da 3 regioni e numerose province vicine i tecnici dei Consorzi di bonifica hanno condiviso tecnologia, progettazione ed esempi concreti di mitigazione del fenomeno a basso impatto ambientale. Le soluzioni ingegneristico-geologiche, tecniche e tecnologiche, più avanzate e meno impattanti sull’ambiente a beneficio del territorio di monte e di valle nella lotta quotidiana al fenomeno del dissesto idrogeologico sono state presentate a Parma, nella sede del Consorzio di bonifica Parmense, nell’ambito del calendario di eventi del Maggio con la Bonifica 2018 in collaborazione con ANBI.  Si tratta di esempi virtuosi di azione diretta sulle criticità, che si manifestano sempre con maggior frequenza, laddove il cedimento dei terreni mette a repentaglio costantemente la stabilità delle strade, degli argini e spesso di interi versanti montani con conseguente pericolosità per gli insediamenti abitativi, per il traffico veicolare, l’agricoltura e l’industria. In un comprensorio come quello locale, che lotta strenuamente contro il dissesto con opere di manutenzione  in un periodo, in cui non è sempre facile intercettare finanziamenti adeguati alle necessità anche più impellenti, era importante condividere le pratiche operative più efficaci, meno costose e a basso impatto con l’ambiente, in cui sono inserite.
E’ in questo contesto che ingegneri, geologi, geometri e tecnici specializzati di bonifica provenienti da Emilia Romagna, Lombardia e Liguria si sono dati appuntamento, in occasione del workshop organizzato dalla “Bonifica Parmense”, per approfondire e condividere le esperienze avanzate, più replicabili ed esportabili.
Maggio con la Bonifica Parmense 2018” proseguirà il 24 Maggio p.v. dalle ore 10.00 alle ore 12.00 all’Istituto Magnaghi-Solari di Fidenza con il convegno “Valore e Tutela dell’Acqua: il caso DMV” organizzato dall’ente consortile in sinergia con numerosi portatori di interesse del territorio e in collaborazione con le Università di Parma, Torino, Piacenza e Alessandria.


TOSCANA - LA REGIONE DA’ IL VIA LIBERA AL PAB

Via libera della Regione Toscana al piano delle attività di bonifica proposto dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) per il  2018. In tutto, circa  quattro milioni e settecentomila euro di lavori, che interesseranno tutte le unità idrografiche omogenee di competenza dell’ente consortile. Di queste risorse, oltre un milione e centomila euro saranno utilizzati in Valdichiana, altrettante in Valdarno, quasi settecentomila in Casentino, quasi  seicentomila in Valtiberina. Oltre ottocentocinquantamila gli euro destinati al bacino di Arezzo, mentre sono 60.000 gli euro dirottati sull’area Marecchia-Foglia.
La pianificazione degli interventi necessari per la corretta manutenzione dei corsi d’acqua assegnati all’Alto Valdarno è il frutto di attente valutazioni, che tengono conto delle segnalazioni arrivate dalle Amministrazioni Comunali, di un rapporto di intenso scambio e confronto con il Genio Civile del Valdarno e dell’esperienza maturata sul territorio. Il piano delle attività di bonifica dà il via libera alle attività di manutenzione ordinaria, per la  gestione in efficienza del reticolo idraulico, delle opere di bonifica e delle opere idrauliche di terza, quarta e quinta categoria su tutto il comprensorio consorziale. Alla Regione Toscana  spetta la verifica sull’andamento dei lavori programmati ed il loro monitoraggio, che sarà effettuato trimestralmente, a partire dal prossimo 30 Maggio, come concordato con ANBI.
Nel Piano, inoltre, l’ente consortile ha individuato e inserito una serie di nuove opere idrauliche e di bonifica e di interventi di  manutenzione straordinaria su opere di terza categoria idraulica e bonifica che potranno essere realizzate, se si renderanno disponibili risorse regionali. Il Piano delle attività di bonifica 2018 è già consultabile sulla pagina internet del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno.

VENETO - MANTENERE I FOSSATI PER GARANTIRE SICUREZZA IDROGEOLOGICA

E’ stato presentato  a Noale dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre), il progetto di ripristino della funzionalità della rete idraulica al confine con il comune di Scorzè. L’intervento  è volto a risolvere una criticità idraulica, che è stata evidenziata anche dai Piani delle Acque redatti dai due Comuni in collaborazione con l’ente consortile;  l’importo complessivo dell’opera sarà per 100.000 euro a carico della Regione Veneto e per i restanti 100.000 euro a carico dei  Comuni di Noale e Scorzè.
Dopo il via libera avuto anche dalla popolazione, l’ente consorziale predisporrà ora il progetto esecutivo; questo risultato è stato raggiunto, perché si è fatto squadra tra Comuni, Consorzio e Regione, continuando nell’impegno, anche finanziario, di mettere in sicurezza il territorio attraverso il mantenimento della rete dei fossati.

TOSCANA - INTERVENTI CONCLUSI

Si è concluso l'impegno del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) nel ripristino della sicurezza idraulica del Torrente Castiglione, collocato al confine tra Pieve Fosciana e Castiglione di Garfagnana. La realizzazione dei lavori è stata possibile attraverso i finanziamenti dell'Unione europea  sulla linea di stanziamento del Piano di Sviluppo Rurale.
Le azioni di messa in sicurezza del torrente hanno richiesto un investimento complessivo di 139.000 euro, utilizzati per realizzare le necessarie opere di difesa spondale attraverso la costruzione di una scogliera lunga circa cinquanta metri e di una canaletta  per far confluire  l'acqua di scorrimento superficiale nel rio: interventi, ancora una volta, non invasivi per l'equilibrio ambientale dell'area interessata e che comportano un’opportunità di lavoro per professionisti ed aziende del territorio.
Si tratta di un’operazione di grande valore e che si era resa urgente dopo gli ultimi eventi alluvionali.

VENETO - AREE FORESTALI D’INFILTRAZIONE, UN MODELLO REPLICABILE

Il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, nel padovano) ha partecipato al workshop “Aree forestali di infiltrazione e gestione multifunzionale dell’azienda agricola”, tenutosi a Tezze sul Brenta e promosso dal costituendo Gruppo Operativo Brenta 2020. L’AFI (Area Forestale d’Infiltrazione) è un metodo innovativo, che ben si concilia con l’ambiente, perché viene abbinato l’aspetto idraulico di ravvenamento della falda con quelli della forestazione e del miglioramento della qualità dell’acqua grazie agli apparati radicali delle piante, che operano processi di fitobiodepurazione. In questi anni, l’ente consortile è riuscito a realizzare 10 aree di ricarica della falda con questa tecnica: alcune nell’ambito di finanziamenti europei, con la collaborazione di altri partner istituzionali.
A differenza del mais, il bosco non richiede irrigazione, con un risparmio di 12.000 metri cubi di acqua all’anno; inoltre, l’area infiltra in falda una media di 160 litri al secondo di acqua di ottima qualità attraverso il processo naturale di percolazione su terreni permeabili, per un volume idrico annuo da 1,5 a 2,5 milioni di metri cubi/anno.Si tratta inoltre di un servizio ecosistemico, da valutarsi anche nell’ambito degli usi potabili, che attingono da queste falde.

L’AGENDA DELLA “SETTIMANA”

Sono giornate ricche di appuntamenti per la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione.
Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, sarà martedì 22 Maggio a Castelbolognese per un’iniziativa del Consorzio di bonifica Romagna Occidentale (con sede a Lugo, in provincia di Ravenna); giovedì 24 Maggio sarà, invece, a San Donà di Piave, per l’inaugurazione di “Terrevolute | Festival della Bonifica” (tra gli organizzatori anche il locale Consorzio di bonifica Veneto Orientale) mentre, il giorno dopo, parteciperà alla Giornata della Bonifica, organizzata da ANBI Friuli Venezia Giulia.
Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, parteciperà martedì 22 Maggio all’ “Irri-day”,organizzato dal Consorzio di bonifica Sannio Alifano (con sede a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta).

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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