Anno XX, n. 3 venerdì, 26 gennaio 2018

MOLISE - APPROVATA LA NUOVA LEGGE REGIONALE SULLA BONIFICA

Nel quadro tracciato dal vigente Accordo Stato-Regioni, anche il Molise si è dotato di una nuova Legge sulla Bonifica: la normativa, approvata dal Consiglio Regionale, proietta i Consorzi di bonifica molisani in nuovi scenari di modernità ed efficienza amministrativa, candidandoli ad essere protagonisti nella programmazione, derivante dalle opportunità di strumenti quali, ad esempio, gli stanziamenti previsti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (F.S.C. ), destinati ad infrastrutture strategiche per il Paese come le reti irrigue.
“E’ questa la positiva conclusione di un lavoro, che ci ha visto impegnati, insieme a Coldiretti ed alle Organizzazioni Professionali Agricole, in un fattivo confronto con l’Assessore alle Politiche Agricole e Tutela  Ambientale di Regione Molise, Vittorino Facciolla, cui va il nostro ringraziamento”: è stato  questo il commento di Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI).
“Con l’approvazione della nuova Legge Regionale sulla Bonifica – ha aggiunto Massimo Gargano, Direttore Generale  ANBI – si apre una pagina nuova per i Consorzi di bonifica molisani a garanzia per il lavoro, ma nell’interesse ambientale del territorio e per lo sviluppo di un settore trainante per l’economia nazionale e locale, quale l’agricoltura.”
La riforma approvata prevede 2  Consorzi di bonifica in Molise: il “Piana di Venafro” (con sede a Venafro, in provincia di Isernia) ed il nuovo ente, nato dalla fusione delle preesistenti realtà consortili di Termoli e Larino, comune in provincia di Campobasso, dove avrà la sede legale.


VENETO - LA REGIONE AVRÀ IL SUO PIANO IRRIGUO

Il Veneto avrà il suo Piano Irriguo Regionale, strumento necessario per contrastare i periodi siccitosi sempre più frequenti  a causa dei cambiamenti climatici: la disposizione è stata inserita nella Legge di Stabilità regionale, che ne prevede l’adozione entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge. ANBI Veneto  ha visto così riconosciuti gli sforzi profusi nel sensibilizzare le Istituzioni e la cittadinanza sugli effetti dovuti ai mutamenti climatici e che nel 2017 sono stati particolarmente severi per il mondo agricolo.
Il Piano Irriguo Regionale andrà ad affiancarsi al Piano Irriguo Nazionale, che raccoglie opere di maggiori costi e dimensioni; le risorse, stanziate dalla Regione Veneto e quantificate in un milione di euro per il 2018, rappresentano un concreto segnale di attenzione per interventi di fondamentale importanza a sostegno del mondo agricolo.


CALABRIA -SERVIZI, INVESTIMENTI E SOSTENIBILITA’ SONO LE  PRIORITA’

Presente anche il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, l’8° edizione del Forum Bonifiche e Irrigazioni, organizzato a Campora San Giovanni  di Amantea da Coldiretti in collaborazione con ANBI Calabria, ha proiettato lo sguardo in avanti. Il presidente dei Consorzi di bonifica calabresi, Marsio Blaiotta, ha rivendicato l’azione di tali enti nella gestione dell’acqua in un periodo siccitoso, indicando il 2018 come  un anno importante, in cui sarà incentivata la collaborazione con l’Università su ricerca ed innovazione.
ANBI Calabria ha inoltre evidenziato come “l’acqua irrigua debba essere una risorsa strategica, perché indice di competitività sostenibile; le condizioni sono  centralità dell’azienda agricola moderna, monitoraggio della risorsa idrica e sua ottimizzazione d’uso. Le linee operative per il sistema irriguo devono prevedere l’ aggiornamento dei fabbisogni irrigui delle aree agricole e della cartografia climatica della Calabria, la carta delle vocazionalità territoriali, il monitoraggio e la verifica delle capacità di invaso idrico, il catasto delle opere idrauliche”. Oggi in Calabria la superficie  irrigabile è di ha.  114.612, quella  attrezzata è pari a ha.  86.847.
“Il progetto di investimenti, che proponiamo – ha affermato  Pietro Molinaro,  Presidente Coldiretti Calabria, può creare 40.000 posti di lavoro. Ci aspettiamo importanti risorse regionali  per i Consorzi di bonifica.”
 Al Forum è intervenuto anche il Presidente di Regione Calabria, Mario Oliverio, che ha assicurato un confronto sulle questioni aperte e, per quanto riguarda le risorse idriche, il coinvolgimento di tutti gli enti interessati calabresi.


VINCENZI: “IN EUROPA, C’E’ PIU’ BISOGNO DI ITALIA PER AFFERMARE IL VALORE AMBIENTALE DELL’IRRIGAZIONE”

“Se in Europa si parla ancora di calcolare il danno ambientale, causato dall’irrigazione, significa che i rappresentanti italiani non sono riusciti ad affermare in sede comunitaria i benefici, che invece la pratica irrigua porta all’equilibrio ecologico del territorio, cui restituisce l’acqua spesso qualitativamente migliore di come viene prelevata. Per sostenere questa battaglia, prima culturale e poi economica, siamo stati i promotori di Irrigants d’Europe, alleanza fra i Paesi dell’agricoltura mediterranea.”
Ad affermarlo è stato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, intervenuto al Forum “Bonifiche e Irrigazioni”, organizzato da Coldiretti Calabria.
“Quella sull’acqua oggi è prioritariamente una sfida di cultura del territorio. I Consorzi di bonifica, con proprie risorse, progettano nuove infrastrutture per ottimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura: dalla raccolta alla distribuzione irrigua; da queste esperienze nasce il progetto Acqua Campus all’interno della Fiera di Rimini in occasione del prossimo salone Macfrut in Maggio. In questo quadro volto al futuro, stride la realtà delle 31 opere idrauliche incompiute da noi censite e per le quali sono già stati investiti  oltre 537 milioni di risorse pubbliche; se la politica vorrà dare risposta a questo spreco, completando le infrastrutture, troverà nei Consorzi di bonifica, partner capaci di ottimizzare obbiettivi di efficienza ed efficacia amministrativa.”


VENETO -FINANZIATA CASSA DI LAMINAZIONE E FITODEPURAZIONE

Il Consorzio di bonifica Piave (con sede a  Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso) ha annunciato  il finanziamento del progetto riguardante la realizzazione della cassa di laminazione e fitodepurazione a Salvatronda di Castelfranco Veneto, progettata dall’ente consortile per laminare piene del fiume Zero, provenienti da un bacino idrografico di circa settecento  ettari.
L'area interessata ha una superficie di oltre due ettari con  un volume d'invaso di circa cinquantamila metri cubi. L'intervento ha un costo di € 1.700.000,00 finanziati interamente dalla Regione Veneto .


ABRUZZO - UN ANNO DI RIPRESA

L’anno 2017, cosi come l’inizio del 2018, è caratterizzato da una forte azione del Consorzio di bonifica Nord (con sede a Teramo) nel realizzare numerosi interventi di manutenzione preventiva  per la messa in sicurezza dei reticoli idraulici secondari, che interessano i 36 comuni del comprensorio consortile.
A tal proposito bisogna ricordare la rete idrica si estende per oltre ottocento chilometri  nel teramano e serve circa novemila ettari con 6 invasi di accumulo e 5 stazioni di sollevamento. Sono  inoltre state attivate  azioni atte a migliorare l’organizzazione del lavoro, tra cui il rinnovo dell’autoparco consortile e la dismissione di vecchi mezzi ormai vetusti  e con elevati costi di gestione.


TOSCANA - CORSI D’ACQUA IN SICUREZZA

I torrenti  Ruffa e Barca, a Gallicano, tornano in sicurezza, grazie ai lavori che il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia d Lucca) sta completando con le risorse dell’Unione  Europea, “intercettate” attraverso il P.S.R. (Piano Sviluppo Rurale). Sono in corso i lavori sul Barca: grazie ad uno stanziamento complessivo, che supera i centocinquemila euro, viene recuperata la sponda del corso d’acqua grazie anche  alla realizzazione di gabbionate e scogliere.
Sul  Ruffa, in località Verni, sono invece appena terminati i lavori (investimento complessivo: 167.000 euro) per il recupero di una frana, la riprofilatura del versante e la rimozione dei detriti precipitati nell’alveo. Tutto questo anche a protezione di un importante allevamento ittico, seriamente minacciato dalla frana. Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale di Gallicano.


LOMBARDIA - INTERVENTI DI RECUPERO BOSCHIVO

Nell’area del  Panperduto,a  Somma Lombardo, il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) sta provvedendo ad alcuni interventi di miglioramento boschivo. Si tratta di bosco misto con prevalenza di ceduo di robinia ed interessanti presenze di specie autoctone, che l’ente consortile intende preservare e valorizzare invece delle esotiche infestanti (ailanto e prugnolo tardivo).
I miglioramenti attuati, oltre a favorire le specie autoctone, rispettandone la pluristratificazione e la grande varietà specifica, daranno la possibilità di prevenire eventuali fenomeni di smottamento del versante.


VENETO - MISSIONE DALLA SICILIA

Una  delegazione del Consorzio di bonifica Sicilia Orientale ( con sede a Catania) ha reso visita alla sede del Consorzio di bonifica Brenta,  a Cittadella per un approfondimento tecnico sull’utilizzo delle tecnologie di sgrigliatura. Infatti, dove motivi di sicurezza impongano l’apposizione di griglie sui canali, la necessità di manutenzione può richiedere  di automatizzarne la pulizia con macchinari semoventi, dotati di braccio, che periodicamente asporta i materiali solidi, trasportati dall’acqua; è anche un’azione di disinquinamento nell’ottica della tutela ambientale.
Con l’occasione, è stata fornita agli ospiti anche  una serie di informazioni relative agli aspetti organizzativi dell’ente consortile veneto, nonchè delle caratteristiche idrauliche ed ambientali del territorio, recandosi in sopralluogo ad alcuni impianti di interesse.


EMILIA ROMAGNA - UNA GIORNATA DEDICATA ALLO STUDIO DELLA PREVENZIONE DEI DANNI DA ALLAGAMENTO

In concomitanza con il quarto anniversario della rotta del fiume Secchia in località San Matteo, ha riscosso ottima partecipazione, il seminario formativo,  organizzato ,per conto degli Ordini Professionali della provincia modenese,  dall’ Ente di Formazione Interdisciplinare di Modena (E.F.I.M.)  e dal Consorzio di bonifica Burana (con sede nella “città della ghirlandina”), per la presentazione del volume di Castellini-Ragazzoni sulla servitù di allagamento. Il  manuale è nato a seguito di uno studio focalizzato sulla ricerca di soluzioni sostenibili per il problema di esondazione periodica di alcuni corsi d’acqua di portata  limitata in un ambito periurbano, con danni a fondi, case e popolazione.
Nell’occasione è stata anche presentata l’attività istituzionale dell’ente consortile, che gestisce oltre duemilacinquecento chilometri di canali ed il bacino idrografico del fiume Panaro di oltre duecentoquarantaduemila ettari,  interessando  5 province; in particolare, è stato ricordato come, 4 anni fa, i danni della rotta del Secchia furono  limitati grazie a conoscenza, competenza e professionalità delle maestranze consorziali. Infine è stato illustrato il nuovo corso quinquennale di studi, all’Istituto per Geometri “Guarini”, per formare la figura professionale del tecnico di “Gestione delle acque e risanamento ambientale”, indirizzato a tutela,  ripristino e valorizzazione delle risorse idriche di superficie e del sottosuolo, nonché  del contesto ambientale, in cui ricadono.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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