LUNEDI’, A ROMA, LA PRESENTAZIONE DEL REPORT ANBI “MANUTENZIONE ITALIA 2017”
Il report “Manutenzione Italia: Azioni per l’Italia sicura. Rapporto ANBI 2017 - Le opere incompiute” sarà presentato lunedì’ 16 Ottobre p.v. alle ore 9.30 nella Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma, in largo Chigi; il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, illustrerà, alla presenza anche del Ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti, progetti e necessità di investimento, suddivisi regione per regione, con uno specifico focus sulle troppe opere idrauliche mai finite o dall’operatività limitata, presenti in Italia.
Interverranno anche Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente Camera Deputati; Rossella Muroni, Presidente Legambiente; Mauro Grassi, Direttore Struttura di Missione #italiasicura; Erasmo D’Angelis, Segretario Generale Autorità Distretto Tevere; Simona Angelini, Dirigente Bonifica Ministero Politiche Agricole; Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI.
DELEGAZIONE UZBEKA ALLA SCOPERTA DELLA REALTA’ ANBI
In relazione ad un progetto sulla gestione sostenibile delle risorse idriche nelle aree rurali dell’Uzbekistan ed anche in vista di future intese, una delegazione del Paese asiatico, per organizzazione del C.R.E.A. (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria), è stata in visita in Italia, ospite anche della sede ANBI, a Roma, dove è stata illustrata la gestione dell’irrigazione collettiva da parte dei Consorzi di bonifica ed irrigui italiani. La missione, composta da funzionari del Ministero dell’Agricoltura e delle Risorse Idriche, nonchè di altre istituzioni uzbeke, ha visitato anche le realtà dei Consorzi di bonifica Ovest – Bacino Liri – Garigliano (con sede ad Avezzano, in provincia de L’Aquila)), Capitanata (con sede a Foggia) e Destra Sele (con sede a Salerno).
VENETO - IL KIWI VA DISSETATO
La tormentata estate, che ha registrato anche sul territorio della provincia di Verona una situazione di siccità con pochi precedenti, sembra non trovare tregua nemmeno ad Ottobre inoltrato. A causa delle condizioni atmosferiche, il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero) si è visto costretto a “riaprire i rubinetti dell’acqua” per andare in soccorso soprattutto alle aziende agricole, che producono kiwi, che a causa della perdurante siccità riscontrano un periodo di particolare sofferenza proprio nella fase di ultima e piena maturazione.
Il quadro climatico è infatti radicalmente cambiato negli ultimissimi giorni, quando a causa delle alte temperature si è registrato un crescendo importante di richieste, prevenienti da più zone. Questa riapertura straordinaria comporta notevoli costi economici, in quanto ci si trova ampiamente al di fuori del periodo di concessione di prelievo d’acqua dal fiume Adige ma, a fronte di una richiesta così significativa, l’ente consorziale non poteva assumere una decisione differente per assicurare, come sempre, il massimo sostegno all’agricoltura locale.
EMILIA ROMAGNA - RIPRISTINO OPERE IDRAULICHE
Come tutti corsi d’acqua appenninici, anche il Samoggia, quando è in piena, trasporta a valle tonnellate di materiale pietroso, eroso dai versanti, che lo circondano; nei pressi di Savigno, il fondovalle è costituito da un ampio terrazzo, all’interno del quale il torrente divaga, generando dissesti diffusi in corrispondenza di infrastrutture pubbliche (strade e ponti), tanto che il pericolo di esondazione, danni ed interruzione della viabilità locale era un rischio concreto.
Infatti, a monte e a valle dell’abitato, l’alveo ha una larghezza di oltre novanta metri mentre, all’interno del centro abitato, la sezione massima è di circa cinquanta metri; nei due chilometri di percorso nell’abitato di Savigno sono presenti 60 opere di difesa idraulica, molte delle quali ormai degradate e non più idonee alla loro funzione. Il programma di lavori del Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna) ha visto la realizzazione di opere di difesa spondale (con tecniche di ingegneria naturalistica) ed il consolidamento della pila centrale del ponte presente nell’abitato.
A monte ed a valle del centro urbano sono stati effettuati lavori di risagomatura dell’alveo del torrente Samoggia. Una serie di interventi di manutenzione idraulica sono stati effettuati anche sul Rio Roncadella, di cui il principale è stata la rimozione dei sedimenti all’interno del tratto tombato. Complessivamente i lavori conclusi in queste settimane nell’area di Savigno,nel comune di Valsamoggia, hanno comportato un investimento di 180.000 euro (60.000 resi disponibili dall’ente consortile e 120.000 dall'Unione dei Comuni).
TOSCANA - LA SICUREZZA IDRAULICA A GARANZIA ANCHE DEL MODELLO PRODUTTIVO
Il Consorzio di bonifica Medio Valdarno (con sede a Firenze) è intervenuto per la sicurezza della zona di Badia a Elmi, attraversata dal torrente Casciani, tra i comuni di San Gimignano e Certaldo. Il corso d’acqua nel tratto, che attraversa gli insediamenti produttivi, è rinforzato da una struttura di difesa di sponda realizzata negli anni ’90; a seguito degli eccezionali eventi meteorici ,succedutisi nell’inverno 2013-2014 su tutto il territorio regionale, l’alveo è stato interessato da alcune piene rilevanti, che hanno determinato il franamento dell’intera struttura, che ha in parte invaso l’alveo.
Da qui la necessità di un intervento di consolidamento che impedisse un’erosione, che avrebbe potuto aumentare il rischio idraulico e minacciare direttamente le aziende circostanti: un investimento di oltre duecentoquarantamila euro, cofinanziato dall’ente consortile in collaborazione con il Genio Civile della Regione Toscana. Spesso le zone industriali, dove si producono le migliori eccellenze artigianali toscane o magari si fa innovazione d’avanguardia, sorgono in prossimità di fondi valle di corsi d’acqua in gestione all’ente consorziale, custode così anche del cuore del sistema produttivo regionale.
VENETO - LAVORI E PROGETTAZIONI
Il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova) sta provvedendo alla realizzazione di opere, per le quali ha ottenuto finanziamento pubblico. Si tratta della nuova cassa di espansione sul sistema del rio Mardignon a Romano d’Ezzelino e della sistemazione di canali consorziali, con aree di espansione delle acque, funzionali al duplice obbiettivo di difesa idraulica e ricarica della falda a Rosà.
L’ente consortile ha anche ultimato il progetto di riqualificazione della risorgiva Lirosa a Bressanvido, già finanziato dalla Regione Veneto ed i cuilavori sono n fase di avvio. In parallelo, è in corso di attuazione il progetto di riqualificazione delle risorgive di Bressanvido, che ha ottenuto un finanziamento europeo nell’ambito del programma comunitario Life (con capofila il Comune).
TOSCANA - SICUREZZA IDRAULICA, MOTORE DI SVILUPPO
Grazie ai finanziamenti provenienti dall'Unione Europea per il Piano di Sviluppo Rurale, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) sta intervenendo sul Fosso della Grondaccia, nel comune di Vagli di Sotto per la messa in sicurezza del tratto iniziale; si tratta di un investimento di 380.000 euro per la realizzazione di una serie di briglie in pietrame, finalizzate a rallentare la forza dell’acqua ed impedire il fenomeno dell'erosione ed il trasporto di materiale a valle.
Questo è il primo degli interventi in programma sul territorio di Vagli, grazie ai finanziamenti del P.S.R.; complessivamente, nel giro di pochi mesi, apriranno 4 cantieri per un investimento complessivo di oltre un milione e duecentomila euro: la sicurezza idraulica diventa così un motore di sviluppo economico significativo per il territorio.
MARCHE - SENTENZA: ANCHE I TERRENI A MONTE BENEFICIANO DELLA BONIFICA A VALLE
La Commissione tributaria provinciale di Ancona ha respinto il ricorso di un cittadino contro il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) per il mancato pagamento del contributo di bonifica. Il cittadino contestava l’obbligo di pagare il contributo per il fatto che i “fondi di sua proprietà sono ubicati non a fondo valle, dove la bonifica delle acque può avere un fondamento, bensì sulla sommità delle colline circostanti, caratterizzate da terreni asciutti”.
“I fondi del ricorrente anche se ubicati in alto”, si legge nella sentenza, “pur tuttavia beneficiano dell’opera svolta dal Consorzio, ancorché limitata al fondo valle. E’ anche ovvio che l’acqua che si raccoglie a fondo valle, proviene certamente anche dalle posizioni di altura, per cui quell’acqua, se non controllata, determina in basso gravi inconvenienti di movimento, anche per chi poi deve scendere a valle, o a piedi o motorizzato. Tra i compiti di istituto che il Consorzio è chiamato a svolgere vi è anche quello di prevedere il monitoraggio, la sorveglianza e la manutenzione dei fossi che fungono da caditoie per tutti i fondi sovrastanti, fra cui rientrano anche quelli del ricorrente.
A parere di questa Commissione, non pare dubitabile delle specificità del beneficio che il Consorzio realizza anche a favore del ricorrente”.
LOMBARDIA - BILANCIO DI MANDATO
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) ha approvato le liste dei candidati e la composizione dei seggi in previsione dell’appuntamento elettorale dei prossimi 1 e 2 dicembre.
E’ stata anche approvata la relazione di fine mandato, nella quale hanno trovato posto i principali risultati raggiunti dall’ente consortile nel corso del quinquennio 2013-2017 ed in particolare l’evoluzione, che in pochi anni ha mutato ETVilloresi da realtà prettamente irrigua a punto di riferimento per la gestione del territorio.
EMILIA ROMAGNA - PREMIO ANBI REPORTER AMBIENTALE DELL'ANNO 2017
Il premio ANBI Emilia Romagna “Reporter dell’anno” è stato assegnato ad Antonio Farne', caporedattore della Tgr RAI Emilia Romagna, per i servizi realizzati sulla subsidenza del litorale adriatico, un esempio d'informazione corretta e fruibile da una vasta platea.
Il premio è stato consegnato dal Ministro all'Ambiente, Gian Luca Galletti e dal Presidente ANBI ER, Massimiliano Pederzoli.
PIEMONTE - IL CORTO “LE FONTI DEL RISO” E’ ORA IN RETE
E’ visionabile su “youtube” il documentario “Le Fonti del Riso”, prodotto dall’Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara) e diretto dal regista Marco Paracchini, che vuole raccontare in poco meno di 7 minuti l’utilizzo dell’acqua in risicoltura ed il ruolo svolto nella creazione di un paesaggio unico al mondo.
“Il mare a quadretti”, “le terre d’acqua”, “il triangolo d’oro della risicoltura”: questi sono alcuni fra i tanti nomi attribuiti a quel territorio compreso tra le province di Vercelli, Novara, Pavia ed Alessandria, dove si produce oltre l’80% del riso italiano di qualità, un prodotto unico, che permette all’Italia di essere famosa in tutto il mondo per i suo risotti.
LOMBARDIA - ARCHITETTURE D’ACQUA
E’ aperta fino al 28 Ottobre p.v., negli spazi della galleria Bel Vedere, a Milano, la mostra fotografica “Architetture d’acqua” di Gabriele Basilico, a partire dalla quale Regione Lombardia ed ANBI Lombardia hanno dato avvio nel 2014 al progetto “La civiltà dell’acqua in Lombardia”, finalizzato ad inserire, nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, quel sistema di opere per il governo e l’uso plurimo delle acque (grandi impianti di bonifica e di irrigazione, navigli e canali, fontanili e marcite), che è alla base dello sviluppo regionale. La campagna fotografica realizzata da Basilico sarebbe diventata la prima di una serie che nel tempo avrebbe coinvolto altri autori: Francesco Radino, Beniamino Terraneo, Giuseppe Morandi, Mimmo Jodice, Francesco Jodice, Giampietro Agostini, Vincenzo Castella, Vittore Fossati, Maurizio Bottini e Cristina Omenetto.