Anno XIX, n. 7 venerdì, 17 febbraio 2017

AUDIZIONE IN COMMISSIONE AGRICOLTURA DEL SENATO

ANBI: “C’E’ FINALMENTE LA VOLONTA’ POLITICA DI DARE RISPOSTA ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO E DELLE COMUNITA’ CHE LO ABITANO, DALLE MONTAGNE ALLE PIANURE”

“L’apprezzamento espresso per la nostra volontà di concreta collaborazione conferma che finalmente c’è una diffusa volontà politica di superare la cultura dell’emergenza per mettere in campo quelle strategie di prevenzione e riduzione del rischio, cui ci obbligano i cambiamenti climatici  e l’eccessivo consumo del suolo.”
E’ quanto ha affermato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), al termine dell’audizione, che i vertici associativi hanno avuto in Commissione Agricoltura del Senato; sono stati affrontati i temi legati alle opportunità offerte dal Piano di Sviluppo Rurale Nazionale (P.S.R.N.) e dal Fondo Sviluppo e Coesione (F.S.C.), nonché dalle opportunità contro il dissesto idrogeologico, contenute nella Legge di Stabilità e poi l’importante novità del Fondo per le progettazioni. ANBI ha riproposto con forza anche la necessità di scelte strategiche capaci di mantenere, nelle aree montane, il presidio reddituale del lavoro tutto ma soprattutto agricolo, indispensabile a garantire equilibrio a territori, il cui progressivo abbandono rappresenta un crescente pericolo per la sicurezza idrogeologica delle comunità a valle.
“La sicurezza da frane ed alluvioni non può prescindere dalla costante manutenzione delle zone montane, così come storicamente assicurato dalla presenza dell’uomo, oggi purtroppo sempre minore – ha concluso Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - I Consorzi di bonifica, espressione diretta dei cittadini, dei principi di autogoverno e di quella sussidiarietà alla base dell’impegno di tutti i giorni nella tutela del territorio, delle comunità che lo vivono, delle imprese e delle eccellenze del made in Italy agroalimentare, elemento centrale del nuovo modello di sviluppo, cui il Paese deve tendere.”

 

GARGANO: “IL CLIMA PRE-ELETTORALE RISCHIA DI RALLENTARE LE AZIONI  CONTRO IL RISCHIO IDROGEOLOGICO”

“La coalizione di enti e soggetti della rappresentanza come geologi e ingegneri, che concorrono alla diffusione delle nuove linee guida per la progettazione degli interventi contro il rischio idrogeologico, testimonia finalmente una diffusa e concreta sensibilità sulle necessità di  rinnovata politica territoriale; è una pagina nuova, addirittura epocale, che non vogliamo sia pregiudicata ed impaludata dal clima politico pre-elettorale.”
A dichiararlo è stato Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), intervenuto alla tappa laziale dell’apposito programma di incontri (21 in tutta Italia) promosso da Struttura di Missione #Italiasicura, Ministero dell’Ambiente e Regioni.
“La partecipazione di tanti tecnici e professionisti al seminario di Roma – ha concluso il Direttore Generale ANBI – conferma la positiva azione in corso e che vede, tra i protagonisti, i Consorzi di bonifica, impegnati quotidianamente nel garantire le condizioni di salvaguardia da frane ed alluvioni, ma anche nel promuovere la cultura del territorio, fattore indispensabile per il nuovo modello di sviluppo, cui l’Italia deve guardare.”

 

MARCHE- CASSAZIONE CONFERMA RAGIONE CONSORZIO

La Corte di Cassazione ha dato ragione al Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro): il beneficio di irrigazione deve essere pagato anche da chi non usufruisce direttamente del servizio irriguo, fornito dall’ente consortile, in quanto si presume un aumento di valore del terreno situato nel comprensorio di bonifica.
La Suprema Corte ha così negato la richiesta di 16 proprietari di immobili situati nella Valle dell’Aso e che chiedevano di non pagare i contributi per l’esercizio, nonchè la manutenzione dell’impianto pluvirriguo del comprensorio Rio Canale,  avendo manifestato l’intenzione di non usufruire del servizio; i proprietari avevano chiesto anche che l’ente consorziale restituisse i tributi già riscossi. La Corte d’Appello d’Ancona, nel 2009, aveva già rigettato le pretese dei proprietari; contro questa sentenza i proprietari avevano ricorso in Cassazione.
Quest’ultima però ha respinto il ricorso, affermando che “E’ giurisprudenza costante di questa Corte  che con l’inclusione del fondo nel perimetro di contribuenza il proprietario acquista la qualità di consorziato e, quindi, di soggetto passivo del tributo. Il Consorzio è esonerato dall’onere di provare il beneficio, che si presume apportato al fondo in via diretta e specifica o anche solo potenziale e che deve tradursi in una qualità, e quindi in un incremento di valore di esso”.

 

CALABRIA- FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA

Comune di Sersale e Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese  hanno firmato, nella sede dell’ente consortile a Catanzaro, il Protocollo d’Intesa finalizzato, tra l’altro, alla gestione delle opere di difesa idrogeologica, nonché alla tutela e valorizzazione ambientale; questi interventi, che saranno di volta in volta concordati, verranno garantiti dal personale stagionale consortile e dagli operai idraulico forestali nel rispetto della Legge Regionale e del Piano Attuativo di Forestazione.
Il territorio di Sersale possiede grandi potenzialità paesaggistiche ed escursionistiche come l’Area Naturalistica Valli Cupe con i suoi canyon, nonché le cascate dei fiumi Campanaro e Crocchio, recentemente istituita riserva naturale protetta e dove, il 10 marzo p.v., si ripeterà  una manifestazione internazionale, capace di richiamare annualmente migliaia di visitatori.

 

LOMBARDIA- E’ SEMPRE EMERGENZA NUTRIE

Nuovo acquisto di gabbie per la cattura delle nutrie da parte del Consorzio di bonifica Garda Chiese (con sede a Mantova); l’ente ha distribuito 170 gabbie a 7 Comuni del proprio comprensorio e che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di un’ulteriore iniziativa di contrasto all'emergenza nutrie dopo l’acquisto di oltre trecento gabbie nello scorso Giugno.
I Comuni si occuperanno della gestione della cattura, consegnando le gabbie ai privati.  L’emergenza è  dettata dal numero di questi roditori, che non hanno predatori in natura: la provincia di Mantova, con circa centosettantamila esemplari stimati da una ricerca dell’Università di Pavia, detiene il record di presenze; sono animali  pericolosi per chi lavora nei campi, perché costruiscono gallerie, che causano buche e frane, danneggiano il raccolto, in molti casi invadono anche i giardini delle abitazioni, ma, oltre a questo, danneggiano paratie e manufatti idraulici.

 

VENETO- PIU’ SICUREZZA IDRAULICA

Il Consorzio di bonifica Piave (con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso) sta  lavorando alla realizzazione di una cassa d' espansione in comune di Colle Umberto. L’obbiettivo è il contenimento delle piene sul torrente Menarè-Fossadella.

 

TOSCANA- IN SINERGIA  CON I CITTADINI

Si abbatte il rischio idraulico sul Rio Leccio, una delle arterie idrauliche più importanti della zona nord del Capannorese: sono infatti in corso gli  interventi (spesa: 130.000 euro),che il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) sta realizzando per aumentare la sicurezza del corso d’acqua.
Buona parte delle risorse arrivano dalla Regione Toscana, sulla linea di finanziamento relativa alle terze categorie idrauliche, attivata grazie alla richiesta avanzata congiuntamente dal Comune di Capannori e dall’ente consortile, che garantisce anche il cofinanziamento necessario (30%). L’intervento va a rispondere a problematiche in più occasioni segnalate dagli abitanti della zona; in questo modo si ridurrà il rischio idraulico di una vasta area, che arriva fino al centro abitato di Porcari.
I lavori, che l’ente consorziale conta di concludere entro la fine dell’inverno, riguardano il ricentramento dell’alveo, la realizzazione di una serie di scogliere, la sistemazione di una grossa briglia, il taglio delle piante pericolanti e la rimozione di una grande quantità di materiale dal letto del rio.

 

LOMBARDIA- NUOVO ACQUISTO

E' stato consegnato, presso il magazzino consortile di Villastanza di Parabiago, il nuovo mezzo da lavoro, destinato alla pulizia dei canali. Si tratta di una macchina polivalente per l'utilizzo di attrezzature particolari come bracci con benne da scavo, pale per il movimento della terra, strumenti per sfalcio dell'erba.
Una serie di dimostrazioni ha reso evidente la grande maneggevolezza della macchina, il cui acquisto è stato dettato dall'esigenza, in particolare, di ottimizzare le operazioni di manutenzione sul reticolo come già accaduto nella zona di Pavia Est, dove l'acquisto di un strumento analogo ha permesso una più efficace azione da parte del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano).

 

VENETO- UNA QUALITA’ SEMPRE MAGGIORE

Il mondo degli affidamenti pubblici necessita di crescenti  professionalità e conoscenza della sterminata normativa, che ne regola il funzionamento. In questa direzione si sta da anni muovendo il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero), che opera su una superficie di 160.000 ettari, servendo 70 comuni.
Già nel 2013, l’ente consortile aveva ottenuto la certificazione di qualità ai sensi della normativa EN ISO 9001:2008 per le attività di “progettazione, espropriazione e direzione lavori nel settore delle opere di irrigazione, di bonifica e di difesa del suolo”; a seguito, però, dell’emanazione del Decreto Legislativo, che ha riordinato la disciplina dei contratti pubblici, ha ritenuto opportuno estendere quella certificazione di qualità anche ai procedimenti di gara.
A seguito dell’audit positivo, effettuato dall’ente certificatore Dasa RÓ?gister, il  “Veronese” è quindi ora anche qualificato per ogni attività di progettazione, espropriazione, direzione lavori e procedimenti di gara per l’affidamento di lavori, servizi e forniture nel settore delle opere ambientali, di irrigazione, di bonifica e di difesa del suolo.

 

LOMBARDIA- UN PLAUSO PARTECIPATO

Presente anche il Sindaco, a Roverbella sono state un centinaio le persone intervenute all’incontro con il Consorzio di bonifica Territori del Mincio (con sede a Mantova).Ordine del giorno? Acqua e bilancio. Durante l’incontro si è fatto il punto sulle attività dell’ente consortile che, per il terzo anno, presenta oneri invariati a carico dei consorziati . Ammontano a 9.360.000 euro le entrate, che sono spese per il 40,7% nella gestione e manutenzione irrigua; il 37,9% nella gestione della rete di Bonifica;  il 12,7% nella manutenzione della rete pluvirrigua.
Le spese di funzionamento di tutto l’ente impegnano il 7,2%.  Mediamente, negli ultimi 3 anni, in ognuna delle 5 zone, in cui è suddivisa la Sinistra Mincio, sono stati spesi tra i 150.000 e i 200.000 euro per opere edili e manutenzioni; si è anche avviato un programma di ammodernamento degli impianti (3 milioni di euro) e di dotazione di automezzi.
Tra le opere recenti, si è realizzato lo scarico di sicurezza del Colatore Bergamasca in comune di Roverbella mentre, per l’anno prossimo, sono previsti l’automazione della distribuzione del canale Maestro, l’ammodernamento delle opere di telerilevamento, la ristrutturazione dei canali dispensatori dell’Isolo di Goito, il rifacimento dei rivestimenti di sponda del canale Fossa di Pozzolo (a Marmirolo e Goito): 3.850.000 euro di opere già progettate.

 

GARGANO A ROMA, VINCENZI A FIRENZE

 

Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà, nella mattinata di lunedì 20 Febbraio p.v., alla giornata di studio GRU.S.I. sul tema “Attuazione del Decreto Mi.P.A.A.F. 31 Luglio 2015 per la stima dei volumi irrigui”, prevista a Roma nella sala Cavour del Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali. Il Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI) interverrà, invece, venerdì 24 Febbraio p.v. alla sessione plenaria pomeridiana del convegno ”La montagna italiana nello sviluppo rurale: problematiche e prospettive economiche, sociali, ambientali e istituzionali”, che si terrà a Firenze nel Polo Universitario di Scienze Sociali.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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