Anno XIX, n. 4 venerdì, 27 gennaio 2017

ABRUZZO - DRAMMA E  SOLIDARIETA’

ANBI Abruzzo ha comunicato che l’emergenza, soprattutto nei comuni del Teramano e del Chietino, causata dal terremoto e dalle  abbondanti nevicate, ha coinvolto anche i Consorzi di bonifica a causa della mancanza di energia elettrica, che ha provocato parecchi problemi; gli enti consortili si sono attivati immediatamente al fine di evitare disservizi agli utenti e di preservare la rete idrica in seguito alle basse temperature, che hanno compromesso la funzionalità delle apparecchiature idrauliche di erogazione.
Il Consorzio di bonifica Nord (con sede a Teramo) partecipa inoltre, a pieno titolo, al “tavolo di emergenza agricola e zootecnica” costituito al fine di supportare le aziende agricole, danneggiate dalla forte nevicata, che ha distrutto tante strutture e tanti allevamenti.
Il “tavolo” si prefigge (con il supporto di Assessorato Agricoltura Regione Abruzzo, Organizzazioni Professionali Agricole, Prefettura, Protezione Civile, A.S.L., A.R.A., Forestale, N.A.S., Facoltà Veterinaria Università Teramo) di dare un aiuto concreto a quanti sono in difficoltà; si stanno raccogliendo anche viveri ed alimenti per animali (granaglie, fieno) da distribuire a coloro, che ne fanno richiesta. Anche il  personale dell’ente consortile è mobilitato in tale soccorso..


CALABRIA - CROLLA PILONE CONDOTTA IRRIGUA

Dentro un quadro di danni subiti in tutto il comprensorio ed ancora in fase di calcolo, il Consorzio di bonifica Ionio Crotonese (con sede nel capoluogo di provincia) ha segnalato l’eccezionale scalzamento dell’argine idraulico in sinistra del fiume Tacina, in località Terrarossa su Roccabernarda. Si tratta del cedimento dell’ultima pila di sostegno del doppio tubo pensile in acciaio della condotta principale dell’impianto di irrigazione a servizio dei comprensori irrigui Fondo Valle Tacina ed Altopiano di Isola Capo Rizzuto.
Si è così dovuto sospendere la captazione idrica dalle prese sui fiumi Tacina e Soleo con contestuale interruzione della fornitura di acqua “grezza” per l’intero comprensorio agricolo di Crotone, Isola e Cutro. Le squadre consortili stanno continuando a lavorare per la messa in sicurezza dell’impianto, individuando soluzioni provvisorie per il ripristino del flusso idrico.
Nell’occasione dell’evento, l’ente consorziale ha ribadito, alle Autorità competenti, la necessità di  un’urgente programmazione complessiva per l’ammodernamento della rete idraulica, capace di dare garanzie al comparto agricolo e mettere in sicurezza un territorio sempre più fragile.


EMILIA ROMAGNA - FRAZIONI MESSE IN SICUREZZA

Case Bassano, Montechino e Pierfrancesco sono 3 piccole frazioni abitate all’interno dei confini del comune di Gropparello; la loro sicurezza idraulica, in caso di copiose precipitazioni,  sarebbe stata messa fortemente a repentaglio dalle condizioni ambientali, maturate nell’ultimo periodo.
Il Consorzio di bonifica di Piacenza (con sede nella città capoluogo) è intervenuto in tempi rapidi e nel giro di una ventina di giorni ha concretizzato il complessivo progetto di regimazione delle acque di superficie e di  risistemazione, pulizia, consolidamento delle singole aree, volto soprattutto a prevenire possibili  infiltrazioni di flussi  idrici sulle carreggiate minori, fondamentali per il traffico veicolare.
Si è trattato di interventi di prevenzione collinare e montana, che svolti correttamente consentono di offrire maggiori garanzie di sicurezza alle comunità del luogo ed al contempo mantengono la cura del territorio, vero e proprio antidoto al progressivo aggravarsi del fenomeno dell’erosione, che caratterizza il dissesto idrogeologico nell’Appennino.


VENETO - MONITORAGGIO COSTANTE

Il torrente Gogna è in piena efficienza ed in grado di far fronte ad eventuali precipitazioni, che dovessero interessare l’Alto Vicentino: la pulizia dei fondali, il consolidamento delle sponde e gli altri lavori, che il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta (con sede a San Bonifacio, in provincia di Verona) ha svolto, rientrano nel tradizionale piano di lavoro, che l’ente consortile effettua, ottemperando, nel limite delle risorse disponibili, alle esigenze manifestate dai 98 Sindaci del comprensorio.
I lavori, per una lunghezza complessiva di circa un chilometro, sono stati conseguenza del costante monitoraggio del territorio, svolto dall’ente consortile ed hanno interessato un alveo determinante per garantire sicurezza idraulica al territorio di Schio.


PIEMONTE - ACQUA SENZA CONFINI

Nella sede dell'Associazione Irrigazione Est Sesia a Novara, è stata siglata l’intesa tra Regione Piemonte e Regione Lombardia in merito all’operatività interregionale di A.I. E.S., uno dei principali consorzi italiani, attivo nell'ambito dell'irrigazione e della Bonifica su oltre trecentotrentamila  ettari tra Piemonte e Lombardia, interessando le province di Pavia, Vercelli, Alessandria oltre che novarese. L’accordo  è stato sottoscritto, per la Regione Lombardia, dall’Assessore al Territorio, Viviana Beccalossi e, per la Regione Piemonte, da Giorgio Ferrero, Assessore all'Agricoltura  ed Augusto Ferrari, Assessore al Welfare. Si tratta dell’ultimo passaggio istituzionale, avviato da oltre due decenni  per la disciplina delle attività degli enti consortili.
La necessità di armonizzare le norme contenute nelle leggi delle due Regioni si è manifestata, in modo particolare per l’Associazione Irrigazione Est Sesia, in relazione alla interregionalità del comprensorio, che rappresenta un complesso sistema unitario, dove viene coltivato (grazie all'acqua distribuita dal Canale Cavour, dal Canale Regina Elena e da una vastissima rete di canali interconnessi  per  uno sviluppo di oltre diecimila chilometri), la maggior parte del riso italiano; il comprensorio consortile si è poi ampliato con l'aggiunta di una porzione di territorio della Val Sesia (fino ai 1000 metri  sul livello del mare), nonchè della porzione pianeggiante e collinare dell'Oltrepo Pavese.
Alla sottoscrizione dell'intesa hanno partecipato numerosi rappresentanti degli enti di area vasta  coinvolti, di associazioni agricole, Ente Nazionale Risi, Consorzi di Irrigazione e Bonifica, nonché di ANBI Lombardia. Attualmente A.I.E.S. è fortemente impegnata  anche nell’ambito degli usi plurimi della risorsa idrica (fornitura di acque ad uso industriale e antincendio, produzione di energia idroelettrica con oltre 80 centrali idroelettriche attive e in costruzione) e, in collaborazione con gli enti competenti, ha avviato azioni di contrasto, gestione e mitigazione del dissesto idrogeologico.


MARCHE - PER UN USO RESPONSABILE DELLA RISORSA IDRICA

Il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) ha quasi completato l’installazione dei contatori dell’acqua per il consumo irriguo nei 5 comprensori della regione; l’obbiettivo è raggiungere prima possibile quota  10.000 (ne mancano circa 1.300) così da arrivare presto ad una bolletta proporzionata ai consumi effettivi, ma anche ridurre gli sprechi della preziosa risorsa idrica.
Mettendo in campo cospicue risorse umane ed economiche, l’ente consortile conta di terminare entro il prossimo 25 Marzo. La campagna di installazione è iniziata ad Ottobre 2016 e le operazioni sono già terminate in 3 dei  5 comprensori (Aso, Tenna e Musone), rimanendo da completare sui fronti del Tronto e del Foglia.
Ciò consentirà di muovere i primi passi nella direzione del bilancio idrico, raggiungendo l’obbiettivo di formare e sensibilizzare gli utenti, ora più attenti ai consumi sulla scorta delle effettive necessità; i risparmi saranno reinvestiti nel miglioramento della rete di distribuzione.


VENETO - TECNOLOGIA “DOLCE”

Il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero) sta realizzando un importante intervento per la posa di una condotta interrata a servizio del bacino irriguo di Cà degli Oppi, all’interno del territorio di Oppeano; le principali coltivazioni servite sono  mais, tabacco, cipolline e kiwi. L’ente consortile fornisce in quell’area il servizio di irrigazione, utilizzando portate derivate da acque superficiali, con le quali vengono serviti circa ottantamila ettari ad uso agricolo. Grazie alle nuove disponibilità idriche, dovute ai lavori eseguiti negli ultimi anni sulla rete irrigua servita dalla derivazione dal fiume Adige in comune di San Giovanni Lupatoto, oggi è possibile procedere con interventi funzionali al trasferimento della risorsa idrica in aree dotate di prelievi precari ed il bacino di Cà degli Oppi è tra le aree prioritarie da servire. Per la realizzazione della condotta si è reso necessario anche attraversare la strada statale Transpolesana  mediante la posa di una condotta, utilizzando il sistema “microtunneling” per una lunghezza di  48 metri; il microtunneling  è una tecnologia avanzata, che consente attraversamenti “in galleria” di strade, ferrovie, corsi d’acqua e zone soggette a tutela ambientale senza la necessità, molto più costosa ed impattante per il territorio, di realizzare scavi “in trincea”. I lavori, che hanno un costo complessivo di 900.000 euro integralmente a carico dell’ente consorziale, vedranno  conclusione prima dell’inizio della nuova stagione irrigua.


LOMBARDIA - LAVORI PROGRAMMATI

Prosegue l’asciutta del Canale Villoresi: il canale rimarrà in secca sino al 13 Marzo p.v. per permettere, in particolare, un intervento,  in prossimità di Nerviano, nel contesto delle opere previste per la vasca di laminazione del torrente Bozzente . Agli inizi di Febbraio verranno invece asciugati il Naviglio Grande, quello di Bereguardo e il Pavese per rendere possibile l’apertura di numerosi microcantieri. Per il Martesana è prevista invece un’asciutta parziale dal 27 Febbraio sino al 3 Aprile 2017. Come di consueto nei periodi di asciutta, il personale consortile è pronto ad intervenire per effettuare operazioni di recupero della fauna ittica nel rispetto dei delicati equilibri ecosistemici. Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) ha inoltre disposto  la prossima chiusura temporanea della strada alzaia del Naviglio Grande nei comuni di Robecchetto con Induno, Cuggiono, Bernate Ticino, Boffalora Sopra Ticino, Magenta, Abbiategrasso, Vermezzo e Gaggiano per permettere alcuni lavori di recupero spondale, finanziati da Regione Lombardia per un importo complessivo di oltre due milioni di euro.


TOSCANA - UN PATRIMONIO COLLETTIVO

Comuni e associazioni si prenderanno cura del loro fiume e del loro territorio attraverso il Contratto di Fiume, opportunità voluta e promossa dal Consorzio di bonifica  2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo): del Contratto di Fiume del Canale Maestro della Chiana si è parlato nell'incontro, che ha segnato l’avvio del percorso partecipativo.  Il Contratto è uno strumento, che offre la possibilità del coinvolgimento diretto del tessuto sociale. L’ente consortile si è fatto promotore dell’avvio di un processo partecipato e condiviso di valorizzazione fluviale, partendo dalla consapevolezza della criticità e delle potenzialità, che il Canale Maestro della Chiana rappresenta per il suo territorio. Nell’incontro, che ha aperto una serie di altre iniziative, si è registrata una presenza qualificata di diversi soggetti portatori di interesse (stakeholders). Il Contratto di Fiume è un progetto, che si integra con la gestione, operata dall’ente consorziale, delle acque per uso irriguo del lago di Montedoglio. Il Contratto di Fiume del Canale Maestro della Chiana sarà attuato nell’area compresa tra il comune di Montepulciano ed il comune di Marciano della Chiana . Al progetto sono direttamente interessati anche i territori dei comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano  della Chiana, Sinalunga e Torrita di Siena. Gli obbiettivi sono la riqualificazione ambientale e la valorizzazione di territorio, produzioni agroalimentari, offerta turistica, mobilità sostenibile oltre che il miglioramento della qualità delle acque, della gestione unitaria e della manutenzione dell’ecosistema fluviale.


CALABRIA - AFFERMAZIONE COLDIRETTI

Si sono tenute le elezioni per il rinnovo degli Organi Amministrativi del Consorzio di bonifica Tirreno Reggino, con sede a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria; a prevalere sono state le liste Coldiretti, che si sono aggiudicate 9 consiglieri sui 15 componenti il Consiglio dei Delegati. Ampia è stata la partecipazione, superando abbondantemente il quorum previsto per la validità delle elezioni e confermando che vi è forte necessità di una nuova politica di difesa del suolo e  dell’irrigazione in un’area ad alta vocazione agricola con produzioni di qualità, che necessariamente devono avere, nell’ente consorziale, un insostituibile alleato. 


EMILIA ROMAGNA - WORKSHOP “ACQUA E TERRITORIO LAB”

Si è svolto, all’Istituto Garibaldi di Cesena, un workshop, durante il quale i tecnici del locale Consorzio di bonifica Romagna (con sede in città) hanno illustrato, a 15 professori degli Istituti Tecnici Garibaldi e Da Vinci, compiti e competenze dell’ente consortile: si è parlato di manutenzione del territorio, difesa idrogeologica ed uso sostenibile dell’acqua in agricoltura.
La giornata di formazione era propedeutica al progetto multidisciplinare delle Bonifiche “Acqua e Territorio Lab” che, in 3 anni di collaborazione fra ente consortile ed Istituto Tecnico Garibaldi, ha coinvolto centinaia di studenti. Da quest’anno, a seguito dell’accordo per la formazione siglato nel 2016 tra ANBI Emilia Romagna ed Ufficio Scolastico Regionale, l’ente consorziale ha attivato un percorso di alternanza scuola-lavoro, durante il quale 30 ragazzi, nelle sedi consortili di Cesena e di Ravenna, affronteranno temi come la cura del territorio, la difesa ambientale, il risparmio idrico e l’innovazione tecnologica applicata.
Gli insegnanti, sulla base della formazione ricevuta, dovranno preparare gli studenti prima dello step successivo del progetto, ossia i laboratori in aula informatica, che inizieranno il 31 Gennaio e dove i ragazzi si eserciteranno ad utilizzare il software IRRINET, strumento  che fornisce consigli irrigui, funzionali al risparmio idrico in agricoltura.


PUGLIA - DUE IMPORTANTI EVENTI FORMATIVI

E’ partito, con rinnovato impulso, il programma di eventi formativi nella sede del  Consorzio di bonifica Capitanata, a Foggia. Nei giorni scorsi,  i centri di ricerca LAMSADE – CNRS (Francia) e CNR-IRSA (Italia), nell’ambito di un progetto congiunto sul “policy design”, hanno organizzato  un workshop sul tema  “Design innovativo di politiche pubbliche”, che ha avuto, come caso di studio, il sistema agricolo della Capitanata, la gestione virtuosa delle acque superficiali del comprensorio di bonifica e le politiche regionali di tutela delle acque di falda.
E’ seguito  il convegno tecnico “ACMO water tecnology”, dedicato specificatamente  all’ente consortile dauno; fra gli argomenti più significativi: valvole di sezionamento e regolazione, contatori e gruppi di consegna per la distribuzione irrigua, sistemi di protezione delle condotte ed infine “smart irrigation system”, cioè sistemi di monitoraggio e telecontrollo.


TOSCANA - LEZIONI SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO

Sono stati giorni meteorologicamente drammatici per molte zone d’Italia; a Prato, c’è chi di rischio idrogeologico ne ha ragionato, con lezioni aperte e laboratori pratici, cercando di informare e formare i giovani alla cultura della prevenzione: è il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (con sede a Firenze) che, insieme all’associazione Eta Beta onlus, è impegnato, con il progetto FLUMINA – I LOVE CBMV, nelle scuole Marco Polo del centro città e Castellani di Iolo. Nei giorni scorsi si sono tenute le prime lezioni aperte in entrambi gli istituti del territorio pratese, ricco di corsi d’acqua, per i quali i ragazzi possono diventare sentinelle della prevenzione contro il rischio idrogeologico. Le attività di progetto proseguono  con il laboratorio Flumina, un sistema di simulazione fluviale, capace di riprodurre un bacino idrografico, evidenziando in maniera semplice, intuitiva e coinvolgente, fenomeni fisici importanti e complessi  (la dinamica della formazione di un’asta fluviale, l’erosione planiziale, il trasporto dei sedimenti, ecc.) accanto a fenomeni di geografia umana come il popolamento e l’espansione urbana. Grazie a “Flumina”, i ragazzi sono direttamente coinvolti: lavorano come veri e propri tecnici, mettendo direttamente “le mani nel fiume”, per costruire e gestire opere idrauliche, presenti anche nella realtà come argini, paratoie, casse di espansione, ecc. .

 
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SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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