Anno XIX, n. 2 venerdì, 13 gennaio 2017

CALABRIA - SILENZIO ASSORDANTE SUL FUTURO DELLA DIGA DEL MELITO

“Sul completamento  della diga del Melito abbiamo sin qui avuto tanti tituli, ma zero risposte dalla Giunta Regionale della Calabria e anche dal Governo nazionale”. E’ quanto si legge in una nota del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nella città capoluogo), che prosegue: “Il 15 luglio scorso  avevamo ufficialmente comunicato  che il nuovo progetto preliminare, elaborato dall’ufficio tecnico consortile, quindi con un risparmio di centinaia di migliaia di euro, era stato definito e adeguato secondo le indicazioni della Direzione Generale Dighe. Vi è invece un silenzio assordante, si naviga a vista e non si sente nemmeno l’obbligo di dare risposte  ai Sindaci del comprensorio; questo stato di cose  rischia di annullare e disattendere sforzi ed investimenti.”


TOSCANA - INVESTIMENTI SUL TERRITORIO

Più di diciasette milioni di euro arriveranno dall’Unione Europea al Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca), sulla linea di stanziamento del Piano di Sviluppo Rurale, per finanziare la realizzazione di 87 progetti di manutenzione straordinaria sul reticolo idraulico consortile in zona pedemontana e boschiva. I primi cantieri partiranno nelle prossime settimane. In Valle del Serchio, le opere riguarderanno i comuni di Camporgiano, Careggine, Castiglione di Garfagnana, Minucciano, Molazzana, Pescaglia, San Romano in Garfagnana, Sillano-Giuncugnano, Vagli di Sotto, Villa Collemandina, Castelnuovo Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Rio Usceto, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana; nella provincia di Massa Carrara, saranno interessati  i comuni di Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Aulla; sul fronte versiliese, i lavori toccheranno il comune di Seravezza mentre, nell’area dell’Appennino Pistoiese, i comuni di Cutigliano, Piteglio, San Marcello Pistoiese.


MARCHE - FIRMATE CONVENZIONI PER SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL MISA

Sono in arrivo 4.420.000 euro per finanziare la progettazione ed i lavori per la sistemazione idraulica del fiume Misa a Senigallia; Regione e Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) hanno firmato 2 apposite convenzioni per altrettanti interventi: da un lato, opere per 2  milioni di euro finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del  Misa; dall’altro, progettazione ed esecuzione di opere complementari ad una cassa di espansione, in località Bettolelle-Brugnetto, per un importo di 2. 420.000 euro. Gli interventi rientrano nell’atto integrativo dell’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Marche.


VENETO - ACQUE DEVIATE

La Giunta Regionale del Veneto ha attivato un procedimento per finanziare interventi di manutenzione sulla maglia idraulica territoriale, tra cui quello iniziato dal Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero) nel comune di Salizzole per mettere in sicurezza idraulica il centro abitato della frazione di Bionde. In quest’area, il problema nasce da una ridotta funzionalità idraulica dello scolo Liviera, nel tratto tombinato, che attraversa il centro abitato; la soluzione, è quella di realizzare un canale by-pass in terra per allontanare le acque dal paese e convogliarle in canali privati esistenti. La necessità di intervenire nasce dal verificarsi di situazioni idrauliche critiche, che hanno provocato l’allagamento di strade e scantinati. L’ente consortile ha così redatto un progetto, che prevede anche la realizzazione di 2 casse di laminazione, sul collettore Sanuda e sullo scolo Liviera. Il costo totale dell’attuale intervento è pari a 185.000 euro (18.000 a carico del Comune di Salizzole, 42.000 a carico della Regione Veneto e 125.000 a carico del “Veronese”); la conclusione dei lavori è prevista  per i primi giorni del prossimo Marzo.


FRIULI VENEZIA GIULIA - UN INTERVENTO AMBIENTALMENTE DELICATO

Marina Julia sarà più protetta da mareggiate ed allagamenti grazie agli interventi, che il Consorzio di bonifica Pianura Isontina (con sede a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia) realizzerà da quest’anno grazie ad un investimento di circa un milione, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per 950.000 euro. Il progetto prevede l'innalzamento dell'argine del fiume Cavana e la pulizia della sua foce; si potenzierà la locale idrovora e sarà effettuata la sistemazione idraulica delle  sponde dei canali del territorio, minati dalle tane di nutrie e gamberi rossi della Louisiana. L’intervento si preannuncia delicato dal punto di vista ambientale, perché si  andrà ad intervenire in una zona umida, dichiarata protetta dalla Regione nel 1998.


VENETO - SI INTERVIENE  ALLE FOCI DEL BRENTA

Costante è l’attività del Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova) anche nel bacino “Delta e foci del Brenta”. Attualmente è impegnato  nell'escavo dello scolo Piovini in località Valli di Chioggia, nel ripristino della sponda dello scolo Fossamonda nel comune di Piove di Sacco, nello sfalcio erboso lungo lo scolo Brondolo a Chioggia.


LOMBARDIA - PREVISIONI IDROELETTRICHE RISPETTATE

Si è tenuta, presso l’impianto idraulico di Panperduto a Somma Lombardo, una seduta del Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power Villoresi, società costituita dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) e da “Enel Green Power” per la realizzazione e la gestione della locale centrale idroelettrica: è stato fatto il punto sull'andamento della produzione di energia, in linea con le previsioni, ad un anno dall'avvio della centrale. L’impianto, localizzato a Panperduto, sfrutta il D.M.V. (Deflusso Minimo Vitale) del fiume Ticino senza disperdere risorsa idrica, richiesta anche per altri usi; composto da 2 gruppi distinti (ciascuno con una potenza installata pari a poco meno di seicento kilowattora), è dotato di turbine sommerse, che consentono adeguamenti puntuali a seconda dei regimi idraulici, variabili nel corso dell’anno. La produzione di energia pulita, attraverso la centrale di Panperduto ed i 4 mini impianti di Monza, rappresenta una delle prospettive  dell'ente consortile, giacchè assicura l’ottimizzazione del ciclo dell'acqua, integrandone la funzione irrigua.


VENETO - DALLA ROTTA DEL PO AD OGGI

E’ stata presentata, in una sala gremita a Pincara, l’opera postuma di Vittorino Vicentini “14 novembre 1951. La rotta del Po”: la storia di una famiglia come esempio di tutte le altre, nel momento della fuga, dell’accoglienza e della ricostruzione. E’ toccato ai  Consorzi di bonifica Delta del Po (con sede a Taglio di Po, nel rodigino) e Adige Po (con sede a Rovigo) illustrare lo sviluppo della difesa idraulica in Polesine, partendo dagli interventi realizzati per la chiusura delle rotte. Sono stati descritti i lavori di rialzo e ringrosso delle arginature per  evitare il ripetersi di eventi come quello del 1951, grazie anche ad opere di regimazione delle golene e bacini di laminazione; si è quindi passati agli interventi realizzati per la sicurezza dalle acque interne, che vengono espulse dai territori grazie ad oltre cento impianti idrovori, capaci di sollevare circa cinquecentomila  litri al secondo.  Ne è emersa la consapevolezza che il Polesine oggi è un luogo sicuro dal punto di vista idraulico nonostante la subsidenza, l’urbanizzazione incontrollata, la chiusura di gran parte della rete di scolo privata costituita da fossi e scoline, la presenza incontrollata di animali nocivi (nutrie, volpi, tassi, istrici) alla staticità arginale: in altri termini, la poca attenzione dell’uomo.


TOSCANA - PRIMO NUMERO DEL NUOVO ANNO

 E’ on-line il nuovo numero de “L’Ambiente e la Tutela del Territorio”, periodico d’informazione del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno (con sede a Pisa). In questo numero  si parla, tra l’altro, del nuovo Piano di Classifica, dei Contratti di Fiume (Parco Fluviale sul Pescia di Pescia  e Parco Fluviale sul fiume Era a Capannoli), dello scavo archeologico nel giardino della sede dell’ente consortile e che ha permesso di portare alla luce (oltre al pavimento della casa del Conte Ugolino della Gherardesca) alcuni importantissimi reperti, che aprono nuovi scenari sulle attività economiche e sociali della città di Pisa in epoca medievale; nella sezione dedicata agli incontri è proposta anche un’intervista a Silvia Velo, Sottosegretario all’Ambiente, mentre per  “La parola alle associazioni” è ospitato il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (C.I.S.O.M.). Il periodico, stampato in oltre mille copie, può essere scaricato dal sito www.bassovaldarno.it

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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