CALABRIA - SARANNO APPROVATI A BREVE I NUOVI PIANI DI CLASSIFICA: LO HA DETTO IL GOVERNATORE DELLA REGIONE
Nella sessione sul tema: “I Consorzi di Bonifica e irrigazione rete funzionale indispensabile sui territori rurali per la sicurezza idraulica/ambientale, la qualità della vita e l’agroalimentare”, nell’ambito dell’annuale forum regionale Coldiretti, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha annunciato che, nella prima seduta dopo quella sul bilancio, il Consiglio Regionale discuterà ed approverà i Piani di Classifica consortili; attenzione particolare è stata anche dedicata alla indispensabilità del Piano Irriguo per rafforzare l’agricoltura di qualità e passare, nel breve-medio periodo, da una superficie irrigata di 29.047 ettari ad oltre ottantamila ettari.
E’ toccato a Marsio Blaiotta, Presidente ANBI Calabria, illustrare l’attività dei Consorzi di bonifica: ha riferito che, sulla misura 5 (prevenzioni calamità naturali) del P.S.R. Calabria, tali enti hanno presentato 88 progetti anche in collaborazione con i Comuni, 103 progetti per la mitigazione del dissesto idrogeologico, 27 progetti a valere sul Piano Irriguo Nazionale; ha evidenziato inoltre l’impegno degli enti per la riduzione costante della spesa e la produzione di energia rinnovabile.
EMILIA ROMAGNA - “UN MESE NEL TUO COMUNE”
“Un Mese nel Tuo Comune” è il nuovo progetto che il Consorzio dI bonifica Parmense (con sede a Parma) ha presentato nella Sala del Consiglio del Comune di Borgotaro insieme alla Provincia di Parma ed ai 5 Comuni dell’Alta Val Taro, che per primi ne beneficeranno direttamente: Borgotaro, Bedonia, Albareto, Compiano e Tornolo potranno contare per il 2017 sull’opera capillare dello staff tecnico e progettuale dell’ente consortile che, grazie al nuovo piano di interventi SOS Bonifica, sarà a disposizione delle comunità per un intero mese durante il corso dell’anno. Il “Parmense” infatti, nel suo esteso comprensorio provinciale, porterà a 4 il numero delle unità di lavoro (tecnici, operai ed escavatori) per la salvaguardia del territorio e la sua messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico.
Questa garanzia di continuità delle attività sarà direttamente proporzionale alla qualità e alla quantità delle opere che saranno individuate di concerto con le amministrazioni locali e le necessità più impellenti anche segnalate dai cittadini, che rappresentano oggi , soprattutto nelle aree più impervie, le sentinelle di monitoraggio più presenti.
L’operazione “Un Mese nel Tuo Comune” consentirà ai Comuni di intervenire non solo nelle aree di competenza consortile, ma nell’intero territorio e questo significa dare un vero e proprio sostegno concreto laddove c’è una necessità non rinviabile. Tra le emergenze segnalate, che saranno tra le priorità operative, vi sono le reti viarie e il consolidamento dei versanti montani; l’ente consorziale inizierà la pianificazione delle opere da realizzare dal capoluogo Borgotaro e proseguirà fino alle zone più alte della Val di Taro.
MOLISE - ACCORDO BONIFICA-GEOLOGI
Ottimizzare la tutela del territorio per contrastare il dissesto idrogeologico del Basso Molise attraverso un controllo capillare nel comprensorio consortile: è questo l’obbiettivo del Protocollo d’Intesa, siglato nella sede consortile di Termoli, dal locale Consorzio di bonifica Trigno e Biferno e dall’Ordine dei Geologi del Molise.
L’accordo avvia una stretta collaborazione: i geologi molisani attueranno un monitoraggio costante sulla rete idraulica consorziale e sulle strade di Bonifica, rilevando le possibili criticità del sistema.
EMILIA ROMAGNA - INVESTIMENTI RECORD
I numeri parlano chiaro nel bilancio di previsione approvato dal Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia): maggiori investimenti per la salvaguardia e la difesa del territorio; attenzione particolare per le aree montane più disagiate sottoposte a dissesto idrogeologico; risparmio sui costi di gestione dell’ente che, mantenendo la qualità del servizio, è riuscito ad incrementare efficienza, guadagnando margini considerevoli da investire.
Complessivamente i costi per le attività tecniche supereranno i quindici milioni di euro ed andranno a finanziare una somma di interventi di poco superiore a dieci milioni di euro; a queste cifre si sommeranno gli oltre sette milioni di euro per interventi finanziati con fondi regionali, statali o comunitari, portando a 17 milioni di euro la previsione complessiva degli interventi di bonifica nel 2017. Anche il Piano degli investimenti si presenta piuttosto corposo con quasi due milioni e mezzo di euro per investimenti straordinari, tra cui l’acquisito di un capannone per la logistica nella zona di Bibbiano, dove svolgerà il ruolo di base-operativa per lo staff tecnico e la realizzazione di 2 centraline idroelettriche lungo il Canale d’Enza.
Nella programmazione degli interventi, particolare attenzione sarà rivolta alla zona di alta pianura tra Albinea e San Polo d’Enza, dove l’ente consortile ha acquisito, dalla Regione Emilia Romagna, la gestione di ben 150 chilometri di corsi d’acqua naturali.
LOMBARDIA - VERSO IL 2017
Cinque anni di tariffe invariate per il Consorzio di bonifica Territori Mincio (con sede a Mantova), che ha approvato il bilancio di previsione 2017. Nel corso dell’anno proseguirà l’iter per ottenere il finanziamento atto alla realizzazione di un nuovo impianto, in località Cesole di Marcaria, a tutela di circa diecimila persone. L’obbiettivo è di rendere Castelbelforte più sicura e di implementare la rete di telerilevamento sui canali.
Inoltre c’è la volontà di redigere un progetto per “affinare”, con metodi naturali, le acque dello scarico del depuratore di Mantova, i cui reflui potrebbero così così essere riutilizzati nella stagione irrigua, mentre d’inverno verrebbero convogliati nel fiume Mincio al di fuori dell’area protetta Vallazza, in località Bagnolo S.Vito.
Tra le righe di bilancio spiccano anche altri progetti innovativi, come l’efficientamento energetico degli impianti idraulici principali, ma anche la progressiva messa in sicurezza di centrali e manufatti che, seppur nella maggior parte dei casi di proprietà demaniale, risultano spesso vetusti; infine, in tema di funzioni ambientali, l’ente consortile intende occuparsi anche di qualità dell’acqua irrigua, dato la determinante incidenza sulla qualità delle produzioni.
VENETO - APPROVATO BILANCIO E PROGRAMMA
L’assemblea del Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, PD) ha approvato il bilancio preventivo ed il programma delle attività 2017 su un’area di oltre settantamila ettari, ricadente nelle province di Padova, Vicenza e Treviso, con 54 comuni interessati. La scelta del bilancio è stata di procedere in armonia con le esigenze manifestate dal territorio, che è sempre più sensibile e attento alle problematiche delle acque, pur mantenendo invariati i tributi; il contributo della Regione Veneto rappresenta ormai solo lo 0,25% del bilancio consortile.
Oltre a svolgere i propri compiti istituzionali di gestione della rete idraulica di competenza, il Consorzio effettuerà una serie di interventi a carattere straordinario, anche in collaborazione con gli Enti Locali, che porteranno al rifacimento di manufatti di dimensione non più idonea, alla riapertura di fossi, alla sistemazione di manufatti, all’ampliamento di sezioni di ponti. Saranno inoltre realizzati alcuni interventi, con finanziamento pubblico ottenuto dallo Stato o dalla Regione Veneto, su progetti presentati dall’ente consortile, tra cui la sistemazione di canali, con realizzazione di aree per l’ espansione delle acque e con il duplice obiettivo di difesa idraulica, nonchè ricarica della falda, in comune di Rosà (1.284.000 euro); la costruzione di una cassa d’espansione sul torrente Mardignon, in comune di Romano d’Ezzelino (500.000 euro); il risezionamento dello scolo Torresino con rifacimento dei manufatti idraulici esistenti (comuni di Nove e Marostica) e la realizzazione scolmatore nella roggia Grimana Vecchia (770.000 euro).
E’ anche prevista la realizzazione di nuove centraline idroelettriche, che si aggiungeranno alle 6 già esistenti: la realizzazione di 2 è già stata avviata e ne è prevista la conclusione nel 2017 (centrali sulla roggia Contarina, una a Grantorto ed una a Piazzola sul Brenta).
Il Consorzio ha infine predisposto un’ulteriore serie di progetti per opere in attesa di finanziamento; in particolare, si auspica che possano maturare i fondi ministeriali per il finanziamento del nuovo Piano Irriguo Nazionale, per il quale l’ente consorziale ha già parecchi progetti pronti, riguardanti la trasformazione “a pioggia”.
LOMBARDIA - IDROELETTRICO ED AGRICOLTURA:CONFERMATA LA MISSION CONSORTILE
E’ stato approvato il bilancio di previsione 2017 del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano). Il budget per il nuovo anno “fotografa” l’orientamento assunto progressivamente dall’ente consortile: se da un lato, continua primariamente a salvaguardare, ottimizzandone l’uso, il bene acqua a tutela e per un sempre maggiore sviluppo dell’agricoltura, in modo altrettanto determinato persegue l’obbiettivo di massimizzare gli effetti delle nuove funzioni consortili e delle numerose possibilità offerte dalla rete idrica, rendendo i costi dell’acqua compatibili con le esigenze della produzione del settore primario.
“ETVilloresi” sta fortemente investendo per incrementare lo sfruttamento idroelettrico delle acque distribuite, ma anche in attività congiunte con numerosi Enti Locali e con i gestori del servizio idrico integrato. Nuove sfide verranno dalla nuova ridelimitazione regionale recentemente attuata, con l’inserimento, nel comprensorio consortile, delle aree pedemontane a Nord del Canale Villoresi, che porranno all’attenzione tematiche legate alla gestione dei reticoli minori ed alla difesa del suolo. Nel 2017 è inoltre previsto il rinnovo degli Organi Amministrativi consorziali.
TOSCANA - CONSORZIO CAPOFILA
Il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (capofila di una rete di Enti Locali, aziende agricole, associazioni ed enti di ricerca) ha presentato, nella propria sede di Capannori, il Progetto Integrato Territoriale per la Piana di Lucca, che affronta le problematiche principali: la manutenzione idraulica, la tutela del paesaggio e della biodiversità.
In concreto, le aziende agricole che hanno problemi di dissesto, terrazzamenti o muretti a secco da rifare, corsi d’acqua da ripulire, terreni da sistemare per migliorare lo sgrondo delle acque meteoriche o che vogliono fare interventi di miglioramento paesaggistico, potranno usufruire di un contributo della Regione Toscana, pari all’intero importo necessario.
Nel contempo, l’ente consortile lucchese potrà incrementare l’attività di manutenzione su corsi d’acqua e fossi, che attraversano quei territori in un processo sinergico, che è moltiplicatore della normale attività. Inoltre, per mantenere un sistema produttivo agricolo “vitale” e per offrire nuove opportunità alle aziende del territorio, saranno sviluppate specifiche proposte di potenziamento della filiera corta attraverso nuovi modelli di business.
VENETO - PRESENTATO “TERREVOLUTE”
Il progetto scientifico “Terrevolute. Valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale nelle aree di bonifica del Veneto”, realizzato dal Laboratorio di Storia Orale del Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova grazie anche al cofinanziamento dei Consorzi di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova) e Adige Euganeo (con sede ad Este, nel padovano) è stato presentato nel corso di un convegno a Palazzo Bo, sede centrale dell'Ateneo di Padova.
Il lavoro ha adottato un approccio innovativo nell’analisi della trasformazione della campagna, esaminandone l’evoluzione attraverso il modificarsi del rapporto tra ruolo economico e ruolo sociale della Bonifica in una prospettiva che, dallo studio del passato, permette di identificare possibili scenari futuri. Il progetto pilota, che ha preso il via dagli archivi storici consortili, ha portato innanzitutto alla creazione del portale Terrevolute, finanziato da ANBI Veneto: una piattaforma, che permette la consultazione on-line simultanea di 5 database (documenti, testimonianze, immagini, cartografie e architetture) con documenti risalenti al XV secolo, cartografie storiche, progetti tecnici e fotografie, cui si aggiungono preziose fonti orali, schede di manufatti e architetture.
Il progetto si è sviluppato anche su altre linee di ricerca: la creazione di una cartografia comparativa, che permetta di esaminare i cambiamenti geo-morfologici (quindi ambientali ed ecologici) in relazione alla cronologia delle modifiche di uso del territorio; la scansione e l’indicizzazione delle fotografie, ora rese disponibili per la creazione di esposizioni o videodocumentari; la creazione di un archivio audiovisivo della memoria della trasformazione del territorio attraverso le voci di quanti c’erano (contadini, tecnici, idrovoristi, agronomi, ingegneri, ecc.); la ricostruzione dell’ “architettura del lavoro” (infrastrutture, manufatti architettonici, innovazioni tecnologiche e idrauliche), che ha permesso di aprire una via di ricerca ancora poco esplorata sull’ “industrial heritage” nei territori di bonifica.
MARCHE - SCUOLA-LAVORO 2016: CONSEGNATI GLI ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE
Gli studenti delle scuole superiori, che hanno partecipato all’esperienza “Scuola - Lavoro 2016”, svolgendo uno stage al Consorzio di bonifica Marche, sono stati premiati insieme ad altri 67 compagni delle locali scuole superiori nella sala del Consiglio Comunale di Pesaro.
A consegnare gli attestati è stato l’Assessore Comunale alla Gestione, Antonello Delle Noci, che ha ringraziato gli enti, che hanno dato disponibilità ad accogliere i ragazzi per circa un mese, aprendo loro le porte e le prospettive del mondo lavorativo. Sono stati 4 gli studenti, provenienti dall’Istituto Genga Bramante, che l’estate scorsa hanno vissuto tale esperienza, varcando la porta della sede consortile a Pesaro.
UMBRIA - AL VIA PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER LA COMUNICAZIONE
Due classi del Liceo Scientifico "Sansi Leonardi Volta" affiancano, per la prima volta, nell'anno scolastico 2016-2017, il settore comunicazione del Consorzio di bonificazione Umbra (con sede a Spoleto, in provincia di Perugia) per promuovere le attività ed i progetti dell'ente consortile; l'iniziativa si svolge nel quadro di una convenzione sottoscritta tra la scuola e l'ente di bonifica nell'ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, per il quale è stata chiesta anhe la collaborazione dell'Associazione Amici di Spoleto, in qualità di organizzatore del corso propedeutico di giornalismo "Walter Tobagi".
Al primo incontro, per introdurre i ragazzi al tema della comunicazione istituzionale, ha tenuto una conferenza Francesco Carlini, capo ufficio stampa dell'Arcidiocesi Spoleto-Norcia; al termine del percorso gli studenti coinvolti produrranno una pubblicazione. Il lavoro svolto sarà anche presentato nell'ambito di un evento, che si terrà sabato 27 maggio 2017, vigilia della ricorrenza della morte di Walter Tobagi.
E’ IN LINEA IL NUOVO NUMERO DI “AMBIENTI D’ACQUA”
Mauro Grassi, Direttore della Struttura di Missione #italiasicura; Raffaella Zucaro, Primo Ricercatore C.R.E.A.; Francesco Vincenzi, Presidente ANBI; Andrea Crestani, Direttore ANBI Veneto: sono queste le firme del nuovo numero del magazine on-line “Ambienti d’Acqua”, in linea all’indirizzo www.ambientidiacqua.it; a corollario, come di consueto, alcune notizie dal territorio, valorizzanti le esperienze più rilevanti ed innovative.
E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI!!!
APPUNTAMENTO A GENNAIO 2017