22 SETTEMBRE: A ROMA, PRESENTAZIONE RAPPORTO ANBI “MANUTENZIONE ITALIA”
Il Rapporto ANBI “Manutenzione Italia 2016 – Azioni per l’Italia sicura” sarà presentato giovedì 22 Settembre p.v., nel corso di un incontro, che avrà inizio alle ore 9.30 nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a Roma.
A fare il punto sullo stato del rischio idrogeologico, sui progetti in essere e sui lavori in corso nell’ambito del piano #italiasicura saranno presenti, oltre ai vertici dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio (ANBI), esponenti di Governo, Parlamento e Regioni.
MARCHE - FRUTTA ED ORTAGGI PIU’ BUONI
“La diga di Mercatale è ancora a metà della sua capacità ma soprattutto, grazie alla nuova condotta irrigua che serve la valle del Foglia, la qualità dell’acqua per l’agricoltura è notevolmente migliorata: a garantirlo è il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro).
Nell'invaso di Mercatale ci sono ancora 2.800.000 metri cubi d'acqua, garantendo così un uso irriguo e idropotabile regolare: tale consistente quantità d’acqua è dovuta in parte all’installazione dei contatori voluta dall’ente consortile e che ha contribuito a ridurre di molto gli sprechi; inoltre, la nuova condotta ha comportato la diminuzione delle rotture, mentre i controlli eseguiti hanno permesso di rilevare e denunciare alcune situazioni di prelievo abusivo.
LOMBARDIA - IL PATRIMONIO DEI PRATI STABILI
Riflettori accesi sui prati stabili mantovani, caratterizzati dall’assenza di lavorazioni meccaniche ripetute, come l’aratura, dove, sino a fine Settembre continua a pieno regime l’irrigazione. Il punto sulla situazione del Consorzio di bonifica Territori del Mincio (con sede a Mantova) è stato fatto presso una delle quasi mille aziende, che utilizzano acqua del lago di Garda (attraverso il fiume Mincio, il Naviglio principale ed altri canali) per produrre questa coltura. Produrre nei prati stabili va a beneficio della salute dell’animale, oltre che della qualità del latte.
Il prato stabile, infatti, è un foraggio bilanciato e completo, un’eccezionale espressione di biodiversità vegetale in quanto ricco di oltre una sessantina di essenze vegetali, diverse a metro quadro. Inoltre, non si utilizzano fitofarmaci per queste colture, ma solo liquami e letame. Che i prati stabili siano un patrimonio è dimostrato da numerose ricerche di istituti scientifici: molte delle oltre sessanta essenze del prato stabile per metro quadro, infatti, hanno molecole capaci di trasmettersi al latte (vitamine, acidi grassi) o hanno enzimi capaci di modificare le caratteristiche dei formaggi.
Animali alimentati con foraggi da prati stabili hanno minori problematiche sanitarie e, per l’ambiente, questa ricchezza è probabilmente uno dei fattori, che determinano una maggiore varietà di specie di uccelli, sia in periodo riproduttivo che in periodo di svernamento. Il pericolo maggiore è, però, oggi rappresentato dalla crescente cementificazione nei comuni a Nord di Mantova che, da un lato aggrava il rischio idraulico, dall’altro erode questo patrimonio.
Un numero descrive la complessità di del sistema: la presenza di un tecnico di bonifica ogni 1.100 ettari per garantire circa un turno irriguo a settimana (in caso di siccità ogni 15 giorni) affinché, alla fine, si possano produrre mediamente 140 quintali di foraggio a ettaro; il sogno è di produrre forme di Grana Padano esclusivamente da latte di prati stabili.
VENETO - MIGLIORATA L’EFFICIENZA IRRIGUA
Un importante intervento di manutenzione sulla rete irrigua è stato eseguito dal personale del Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella “città dell’Arena”) in comune di Valeggio sul Mincio: i tecnici consortili hanno, infatti, provveduto a sistemare e modificare un pozzetto sul canale terziario 72A in località Ariano ; si migliorano così le prestazioni dell’impianto di irrigazione in quanto ègarantito un miglior scarico dell’acqua in esubero nel dispensatore, in caso di fermata della centrale “a pioggia” in località Frati Bertolini.
L’intervento si inserisce nella vasta e quotidiana rete di operazioni di manutenzione che l’ente consorziale svolge sul territorio per mantenere la massima efficienza della rete di irrigazione.
TOSCANA - MANUTENZIONI ESTIVE
Anche ad Agosto non si è fermata l’attività del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (con sede a Firenze), che, proprio durante il periodo estivo, è impegnato in tutte quelle lavorazioni utili a risistemare al meglio il reticolo idraulico. Anche a Colle di Val d’Elsa, l’ente consorziale ha effettuato una serie di lavorazioni su diversi corsi d’acqua: sono il frutto dell’opera di vigilanza diretta del personale consortile o di segnalazioni giunte dal territorio.
Uomini e mezzi del “Medio Valdarno” sono stati impegnati ad Onci, lungo le famose gore colligiane, nella rimozione di alberature secche, radicate lungo le sponde del Botro degli Strulli e a rischio caduta in alveo, nonchè sul Torrente Scarna, dove sono state eseguite pulizie speciali nel tratto a monte di una cosiddetta “bocca tarata”, cioè un sbarramento per frenare le ondate di piena e lasciar passare, attraverso un’apertura appositamente calcolata, solo la quantità d’acqua correttamente smaltibile a valle. L’estate è il periodo più adatto per fare manutenzione idraulica su fiumi e torrenti in regime di magra o quasi completamente asciutti ; con questi interventi si cerca di preparare al meglio il reticolo minore per le prossime stagioni piovose.
CALABRIA - (NON) PIOVE SUL BAGNATO…
A causa di 2 rotture sulla “diretta” (in località Calanchi a Cutro ed in località Camporaso a Petilia Policastro) il Consorzio di bonifica Ionio Crotonese (con nel capoluogo di provincia) ha dovuto temporaneamente sospendere l'erogazione dell'acqua per irrigazione. Proprio in questi giorni, l’ente consortile Consorzio è impegnato a risolvere, assieme alla Regione Calabria ed alla società A2a, la già complicata situazione di approvvigionamento idrico; queste tipologie di rotture su di una rete bisognosa di ammodernamento complicano la situazione di crisi idrica causata dalla forte siccità, che ha colpito territorio.
VENETO - RIPRISTINATI ARGINI FRANATI
Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre) ha concluso alcuni importanti consolidamenti di tratti arginali franati, che hanno interessato anche il comune di Santa Maria di Sala a seguito di evento alluvionale accaduto nell’inverno del 2009. In particolare ad essere oggetto di ripristino, attraverso l’infissione di pali in legno e la posa di roccia, è stato un tratto dello scolo Desman. I lavori di ripristino degli arredi idraulici, dissestati dalle avversità atmosferiche, lungo vari tratti della rete scolante gestita dal Consorzio di bonifica, per un importo a base d’asta di oltre centoquarantacinquemila euro, hanno interessato anche argini franati dello scolo Refosso Vallona in comune di Salzano, dello scolo Fossa del Palo nel comune di Campagna Lupia e nei comuni padovani di Vigonza e Cadoneghe.
TOSCANA - COFINANZIAMENTO PER LE CRITICITA’ IDRAULICHE
Sono in arrivo 2 importanti interventi strutturali per far crescere la sicurezza idraulica dell’Oltreserchio, nel comune di Lucca: a realizzarli è il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in Lucchesia), che entro la fine dell’estate avvierà i cantieri sul Rio Canabbia e sul Rio Contesora, a San Macario in Piano. Le opere sono adesso possibili grazie ad un finanziamento, che sfiora i centomila euro, da parte della Regione Toscana: si tratta di risorse aggiuntive a quelle consortili, per la manutenzione annuale, derivate dal contributo di Bonifica; per la realizzazione di questi lavori l’ente consorziale, che cofinanzia al 30% e la Regione Toscana hanno siglato un’apposita convenzione.
EMILIA-ROMAGNA - TORNA A VIVERE ANTICA FONTE
Nella felsinea Gabbiano a Monzuno si è tagliato il nastro per il ripristino ed il restauro conservativo di un luogo simbolico per la comunità locale: si tratta della fonte e dell'antico lavatoio del borgo, simbolo di un passato non troppo lontano, in cui erano le persone ad andare verso le sorgenti per attingere l'acqua necessaria alle vita quotidiana.
Il restauro è stato eseguito dal Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna), che nell'ultimo quinquennio ha realizzato 10 interventi nel territorio di Monzuno, finalizzati a mettere in sicurezza idraulica rii e e torrenti, stabilizzare versanti franosi, consolidare o ripristinare la viabilità locale; grazie alla programmazione condivisa con l’Amministrazione Comunale, tra il 2012 ed oggi, sono stati investiti 608.000 euro, di cui 139.000 finanziati dall’ente consortile: tra le opere di carattere idraulico si segnalano l'adeguamento del fosso recettore della nuova rete fognaria a Montorio, il consolidamento con difesa spondale della strada comunale presso il rio Maore e gli interventi di manutenzione idraulica sul rio Casazza; tante anche le opere di difesa idrogeologica realizzate: la messa in sicurezza di scarpate minacciate da frane a Brento e a Monte Adone; il consolidamento delle strade nelle località di Monterumici-Brento), S. Nicolò, Gabbiano, Rabatta, San Rocco senza contare le opere idrogeologiche di ripristino lungo le viabilità comunali in località Casarola, Ca' di Mazza e in via Monte Adone.
Il Consorzio sta inoltre progettando l'intervento di risanamento della frana della Gardelletta.
LOMBARDIA - UN SITO DI GRANDE PREGIO ANCHE DIDATTICO
Conosciuto sinora prevalentemente per il suo fondamentale ruolo idraulico rispetto alla regolazione dell’intero sistema delle acque dell’Est Ticino, il sito del Panperduto è ora in grado di offrire, grazie all’intervento del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), servizi ricettivi qualificati, che trovano la propria centralità nella gestione dell’ostello e del Museo delle Acque Italo-Svizzere.
La proposta didattica rappresenta senza dubbio un ulteriore arricchimento rispetto a quanto il sito è attualmente in grado di offrire; per presentarne i contenuti si è tenuta una mattinata dedicata agli insegnanti, per far conoscere in anteprima l’offerta rivolta alle istituzioni scolastiche ed i laboratori previsti per l’anno 2016/2017.
L’ “open day” era riservato ad insegnanti della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado per scoprire uno degli snodi idraulici più importanti della Lombardia, gioiello d’ingegneria ottocentesca, che rappresenta altresì un’area, di grande interesse naturalistico nel Parco del Ticino. A partire dalle ore 9.30 gli insegnanti sono stati accolti ed accompagnati in visita alla scoperta delle potenzialità del sito.
PIEMONTE - INSIEME DUE PAGINE DI STORIA D’ITALIA
Le Storiche FIAT 500 sono arrivate a Chivasso: in occasione dell’8° raduno internazionale auto d’epoca, organizzato dal Club FIAT 500 Torino, alcuni bellissimi esemplari della popolare utilitaria hanno preso posto nel piazzale antistante l’edificio di presa del Canale Cavour, affinché gli occupanti potessero partecipare alla visita guidata della più grande opera idraulica dell’Italia unita, organizzata dall’Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara). Si sono così simbolicamente uniti, in connubio, il Canale Cavour inaugurato nel 1866 (fortemente voluto dal Conte, Camilla Benso, per dare una svolta all’agricoltura appena uscita dalla II Guerra d’Indipendenza) e la FIAT 500, prima utilitaria prodotta dalla casa automobilistica di torinese a partire dal 1936 e diventata famosa in tutto il mondo come simbolo del boom economico del dopoguerra.
FRIULI VENEZIA GIULIA - NUOVO PRESIDENTE
Il sig. Ezio Cesaratto è il nuovo Presidente del Consorzio di bonifica Cellina Meduna; l’ente consortile ha sede a Pordenone.
VINCENZI A BOLOGNA
Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, interverrà nella mattinata di mercoledì 14 Settembre p.v. alla sessione plenaria del XXV convegno nazionale di idraulica e costruzioni idrauliche “Idra 16”, organizzato dall’Associazione Idrotecnica Italiana-Gruppo Italiano di Idraulica; tema del simposio, che si terrà negli spazi della Chiesa di Santa Cristina a Bologna, sarà “Il contributo della ricerca alle attività di valutazione e gestione del rischio idrogeologico”.