Anno XVIII, n. 27 venerdì, 8 luglio 2016

MERCOLEDI’ 13 LUGLIO, ASSEMBLEA ANBI A ROMA

Consorzi di bonifica, manager della sicurezza e bellezza dei territori, protagonisti nella gestione e tutela dell’acqua per l’agroalimentare italiano”: è questo il tema dell’annuale Assemblea ANBI, che si terrà mercoledì 13 Luglio p.v. dalle ore 10.30 nella sala Loggia dei Signori dell’Hotel Sheraton Parco de’Medici, a Roma.
Articolata in due sessioni di lavoro, l’Assemblea, aperta dalla relazione di Francesco Vincenzi (Presidente ANBI), vedrà confrontarsi nella seduta del mattino:  Maurizio Martina (Ministro Politiche Agricole Alimentari Forestali), Roberto Moncalvo (Presidente  Coldiretti), Gian Carlo Caselli (Presidente Comitato Osservatorio Agromafie), Gerardo Mario Oliverio (Presidente Regione Calabria), Ermete Realacci (Presidente Commissione Ambiente Camera Deputati), Luca Sani (Presidente Commissione Agricoltura Camera Deputati). Nel pomeriggio, invece, saliranno sul palco: Gian Luca Galletti (Ministro Ambiente Tutela del Territorio e del Mare), Erasmo D’Angelis (Struttura Missione #italiasicura), Mario Guidi (Presidente Confagricoltura), Dino Scanavino (Presidente C.I.A.) Roberto Formigoni (Presidente Commissione Agricoltura Senato), Giuseppe Marinello (Presidente Commissione Ambiente Senato),  Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione Univerde). La giornata vedrà la presenza di esponenti del Parlamento e delle forze politiche, del mondo accademico e scientifico, della società civile, delle organizzazioni professionali agricole, dei sindacati e dei movimenti ambientalisti. Aggiornamenti sul sito:
www.anbi.it.


LOMBARDIA - PROGETTO LA CIVILTA’ DELL’ACQUA IN LOMBARDIA: UN ALTRO TASSELLO

 

 “L'acqua, risorsa scarsa, bene prezioso, patrimonio e diritto dell'uomo, elemento fondamentale per lo sviluppo socio-economico, territoriale e culturale”:  questi i temi al centro del convegno “La Civiltà dell’Acqua in Lombardia” svoltosi alla Triennale di Milano per iniziativa di ANBI Lombardia, il cui Presidente, Alessandro Folli, aprendo i lavori, ha ricordato l'importanza che Regione Lombardia attribuisce alla difesa del suolo ed all'irrigazione, veri capisaldi per lo sviluppo del territorio, nonchè ai Consorzi di bonifica ed irrigui, che gestiscono un immenso patrimonio di opere (100 grandi impianti idraulici, 40.000 chilometri di canali, 1000 fontanili) deputate alla salvaguardia della pianura dalle piogge eccessive, assicurando  al contempo  una produzione agricola rilevantissima per quantità e qualità (7 milioni di euro pari al 14% del totale nazionale), svolgendo anche funzioni di valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio, producendo energia pulita, promuovendo sport e ricreazione. Si è di fronte ad un sistema di opere e ad un uso plurimo delle acque, unici a livello europeo per vastità, tecnica e funzioni; per questo, sembra giusto che un simile impegno, che ha attraversato generazioni intere, dall'epoca delle grandi abbazie e dei  Comuni fino alle signorie e ai nostri giorni, meriti attenta considerazione.
Da qui l’impegno di Regione Lombardia (presenti gli Assessori  al Territorio, Viviana Beccalossi e alle Culture, Cristina Cappellini), insieme con i Consorzi di regolazione dei laghi, di bonifica e di irrigazione,  per  realizzare il progetto "La civiltà dell'acqua in Lombardia", affinchè queste opere fondamentali per la costruzione e lo sviluppo del territorio e della stessa civiltà lombarda vengano inserite nel "Patrimonio Mondiale, Naturale e Culturale dell'Umanità" dell'UNESCO.  Le relazioni dei coordinatori del progetto ne hanno presentato i contenuti e la metodologia; sono stati prescelti  19 grandi impianti di bonifica e di irrigazione, di alto valore tecnico, paesaggistico ed estetico-architettonico; 4 marcite a testimonianza di un antico metodo di coltivazione anche questo unico in Europa; i musei e gli ecomusei, che raccontano la storia della bonifica e delle sue genti; 10 fontanili significativi per la loro valenza irrigua ed ecologica a dar conto della lunga fascia che corre sotto le Prealpi; i Navigli Milanesi, la Muzza Lodigiana ed il Naviglio Civico di Cremona.
Per promuovere e diffondere la conoscenza e la funzione della Bonifica e dei siti, il progetto è accompagnato da alcune proposte e iniziative: la costruzione di un Archivio Storico della Bonifica e dell'Irrigazione per raccogliere in forma digitale i documenti sulle opere idrauliche e irrigue, l'individuazione di percorsi ciclo-pedonali che raccordino i siti,  un'ampia campagna fotografica ed una mostra itinerante, che presentino il sistema della acque lombarde e i modi del suo governo.
Alla fine del convegno è stata inaugurata la mostra, aperta fino al 31 Luglio p.v. e che vede la presenza delle opere di 7 artisti; in particolare: Gabriele Basilico ha rilevato i grandi impianti di bonifica e di irrigazione, vere e proprie "architetture d'acqua", che hanno messo in sicurezza e reso fertile "quell'immenso deposito di fatiche", che è la pianura lombarda; Gianni Berengo Gardin ha percorso i Navigli milanesi, lodigiani e cremonesi;  Vittore Fossati ha immortalato i fontanili, che impreziosiscono il paesaggio e danno vita a molte specie animali e vegetali; Francesco Radino si è addentrato nei musei e negli ecomusei, che raccontano la storia della bonifica e del lavoro dell'uomo; Carlo Meazza ha guardato ai laghi e ai fiumi che, regolati e gestiti, hanno offerto una risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'economia e della società; Mimmo Jodice si è soffermato su quei monumenti  (abbazie, castelli, cascine, ville di delizia), che assurgono ad icone del rapporto acqua-arte-società; Claudio Sabatino, infine, ha percorso la pianura, cogliendo quegli elementi (specchianti adacquature di risaie, dritti filari di alberi, colorate campiture di mais e di grano...), che compongono i modi dell'abitare, del vivere e del produrre dell'uomo della Bassa Lombarda.


GARGANO: “FONTE DI VITA,  L’ACQUA E’ ANCHE UN FONDAMENTALE ELEMENTO DI SVILUPPO ECONOMICO. ASSUMERNE CONSAPEVOLEZZA E’ INDISPENSABILE  PER LA MIGLIORE GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA”

“Serve un’assunzione di consapevolezza del sistema Paese: la disponibilità d’acqua è un elemento fondamentale non solo per la vita, ma per aumentare la competitività di un territorio. Per questo, il progetto “La Civiltà dell’Acqua”, che punta ad introdurre il paesaggio irriguo della Lombardia nel patrimonio mondiale Unesco,  non ha solo valenza culturale, ma contiene i presupposti per molteplici implicazioni di crescita economica: il paesaggio e le sue bellezze contribuiscono a creare valore aggiunto ed un modello di crescita sostenibile.”
A sottolinearlo è stato Massimo Gargano, Direttore Generale dell' Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), intervenuto ad un convegno sul progetto “Patrimonio Mondiale Unesco”, svoltosi a Milano per iniziativa di ANBI Lombardia.
Il dg ANBI ha così concluso: “Proprio lo stato e le prospettive d’utilizzo delle risorse idriche a servizio di un nuovo modello di sviluppo saranno temi al centro dell’annuale Assemblea ANBI, in calendario a Roma, mercoledì 13 Luglio prossimo. Il progetto La Civilta' dell'Acqua in Lombardia puo' diventare un esempio pilota per l'intero Paese e per il sistema dei Consorzi di bonifica. ANBI è pronta a fare la sua parte.”


TOSCANA-  IL CONSORZIO TOSCANA COSTA  INAUGURA LE OPERE DI LAMINAZIONE SUL FIUME PECORA

Il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Venturina di Campiglia Marittima, in provincia di Livorno) ha inaugurato  gli importanti lavori di riduzione del rischio idraulico sul fiume Pecora per rendere più sicuri  l'abitato di Follonica, nonchè le aree rurali ed industriali di Scarlino. 
I lavori, iniziati a Luglio 2015, si sono conclusi nel Maggio scorso: sono stati necessari circa  sette milioni di euro di finanziamento per realizzare una cassa di espansione di oltre trentacinque ettari e che consentirà di invasare più di novecentomila metri cubi di acqua in caso di piena. Oltre al nuovo argine di contenimento dell’invaso, sono stati  realizzati lo sfioratore in ingresso ed il  restitutore di uscita del bacino, il rinforzo degli argini fluviali, l'allargamento dell’alveo della Gora delle Ferriere.


VENETO-  NUOVA PARATIA PER MIGLIORARE L’IRRIGAZIONE

Trasporto eccezionale nella notte per una nuova paratoia a Terrazzo: il manufatto, che regola il livello dell’acqua a fini irrigui, va a sostituire una delle panconature del collettore, che serve circa settemila ettari nei comuni di Terrazzo, Legnago, Bonavigo e Minerbe. Le attività preparatorie si erano svolte nei giorni precedenti, prevedendo, tra l’altro, la demolizione di un pilastro.
La nuova panconatura sul canale Terrazzo, installata dal Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta (con sede a San Bonifacio, in provincia di Verona)  è un’opera significativa, sia dal punto di vista dell’irrigazione che della salvaguardia del territorio, frutto di una buona gestione delle risorse consortili.


EMILIA-ROMAGNA-  STRADA RIPRISTINATA

L’arteria “Villanova-Aglio-Pradovera”, che collega i comprensori comunali di Coli, Bettola e Farini, pesantemente danneggiata a seguito di gravi fenomeni  di dissesto idrogeologico, interessanti  l’Appennino, ha avuto  un’adeguata sistemazione grazie all’intervento del Consorzio di bonifica Piacenza (con sede nella città capoluogo).
Con il contributo economico della Regione Emilia Romagna, le maestranze consortili  hanno svolto interventi mirati in quei punti, dove  i fenomeni atmosferici straordinari avevano minato  la solidità del fondo stradale e l’agibilità della carreggiata.
La profonda attività di consolidamento del versante e l’asfaltatura della strada sono stati realizzati grazie all’impiego di escavatori, micropali, pale meccaniche ed appositi tiranti. Il costo complessivo dell’opera si aggira attorno ai trecentomila euro.


MARCHE-  COMPLETATA CICLABILE

Il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro)  ha aperto  i cancelli alla pista ciclabile di Vallefoglia, abbattendo  la recinzione della centrale di Muraglioni per consentire il passaggio delle due ruote e dare continuità al percorso; il tutto, rispettando gli alberi presenti,  preziosa ombra ed ossigeno per chi pedala lungo il fiume.
I lavori  sono stati completati molto velocemente, perché dei 22 chilometri di piste pedonali e ciclabili presenti nel  comune di Vallefoglia, questo era un completamento funzionale molto utile, che arricchisce l’offerta di  mobilità alternativa. Il tratto di ciclabile, molto apprezzato dalle comunità locali, è già operativo e fruibile.


VENETO-  SI LAVORA PER L’IRRIGAZIONE DI DOMANI

Il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella città scaligera) ha iniziato i lavori per la posa di una nuova condotta interrata nel bacino di Ca’ degli Oppi del comune di Oppeano.
L’ente consortile svolge il servizio di irrigazione, utilizzando le portate derivabili da acque superficiali, con le quali vengono serviti circa ottantamila ettari, tra cui anche il bacino di Ca’ degli Oppi, dove attualmente l’acqua viene prelevata dal fiume Bussè. Grazie alle nuove disponibilità idriche, derivanti dai lavori eseguiti  sulla rete irrigua servita dalla derivazione dal fiume Adige in località Sorio di San Giovanni Lupatoto, oggi è possibile procedere con interventi funzionali al trasferimento dell’acqua, in aree scarsamente servite dall’irrigazione,  attraverso un nuovo collegamento dal collettore Bongiovanna Est in località Molinetto.
Il progetto, i cui lavori sono iniziati in questi giorni, prevede la posa di una tubazione interrata  per un tratto di circa quattro chilometri. La nuova condotta, che verrà realizzata in circa sei mesi con un costo di 900.000 euro integralmente a carico dell’ente consorziale, oltre ai grandi vantaggi, che porterà all’agricoltura ed alla tutela ambientale, permetterà un notevole risparmio energetico in quanto sostituirà l’attuale derivazione funzionante per mezzo di dispendiose elettropompe.


TOSCANA-  INTERVENTI STRUTTURALI

Quattro cantieri, per un investimento totale da 210.000 euro, finalizzati ad intervenire in maniera strutturale su altrettanti distretti idraulici di Massa e Montignoso: a realizzarli sarà il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord 
(con sede a Viareggio, LU) grazie a uno stanziamento della Regione Toscana, cui l’ente consortile contribuirà con un cofinanziamento pari al 30% del totale. Si tratta di interventi sul reticolo classificato in terza categoria idraulica; proprio in previsione di questi cantieri, l’ente consorziale e la Giunta Regionale hanno siglato un’apposita convenzione.
L’avvio dei lavori è previsto entro la
  fine dell’estate. Gli interventi riguarderanno il fiume Frigido, il torrente Canalmagro, il Canale della Tomba  in comune di Massa  ed il fiume Versilia nel comune di  Montignoso. 

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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