ASSEMBLEA NAZIONALE ANBI: A ROMA, IL 13 LUGLIO
Sarà il Centro Congressi dell’Hotel Sheraton ”Parco dei Medici”, a Roma, ad ospitare, mercoledì 13 Luglio p.v., l’annuale Assemblea ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue). Tema centrale sarà: “Consorzi di bonifica manager della sicurezza e bellezza dei territori, protagonisti nella gestione e tutela dell’acqua per l’agroalimentare italiano”; in una giornata di lavoro ci si confronterà sulle opportunità derivanti dalla Programmazione Europea 2014-2020 e dal Masterplan per il Sud, così come dal rapporto con la Struttura di Missione #italiasicura nella tutela del territorio e nella moderna gestione della risorsa idrica.
IN SARDEGNA, LA GALLURA MUORE DI SETE.
L'INCREDIBILE CONTRASTO FRA AGRICOLTURA E TURISMO
Permane grave la situazione idrica della Gallura, dove il previsto incremento di quasi il 20% nel turismo sta mettendo in ginocchio il settore primario sia nella componente agricola che zootecnica.
“E’ il paradosso della mancanza di programmazione” ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI. A causare la carenza d’acqua, che sta fortemente penalizzando l’irrigazione indispensabile per prodotti di qualità, è lo scarso apporto di piogge che oggi limita a circa cinquanta milioni di metri cubi l’acqua contenuta nel bacino del Liscia, cioè meno della metà della capacità dell’invaso. Un livello così basso, destinato prioritariamente all’uso umano, limita fortemente, se non addirittura impedisce, l’irrigazione con pesanti ripercussioni sul reddito delle imprese rurali.
“La soluzione – ha indicato il Presidente ANBI in sintonia con il locale Consorzio di bonifica Gallura (con sede ad Arzachena, in provincia di Oristano) – non può essere nel breve periodo, ma deve prevedere la creazione di un vero e proprio sistema del Liscia, creando le infrastrutture di collegamento per nuovi apporti dalla rete idrica minore al sistema irriguo consortile e realizzando anche una serie di bacini di accumulo medio piccoli per fungere da serbatoi supplementari nei momenti critici.”
Se la Gallura è in emergenza, anche il resto della Sardegna, però, soffre per una disponibilità d’acqua nei bacini, alla vigilia dei grandi afflussi turistici, praticamente dimezzata rispetto alla capacità degli invasi. “Quanto accade in Sardegna – ha sottolineato Vincenzi – è l’ennesima dimostrazione della necessità di programmare lo sviluppo della rete irrigua nel Paese, indispensabile per produrre l’86% del made in Italy agroalimentare.”
Pur con situazioni differenziate è tutto il Sud, infatti, a vivere l’estate con qualche apprensione idrica, mentre paiono superati i timori di grande siccità, che aleggiavano durante l’inverno sulle regioni centro settentrionali.
“L’avvio concreto di quanto previsto per i 300 milioni residui del Piano Irriguo Nazionale – ha concluso il Presidente ANBI - testimonierebbe la volontà del Governo di dare risposta ad una questione che, oltre a limitare lo sviluppo economico del settore primario, crea insostenibili conflitti fra settori come, nel caso sardo, fra agricoltura e turismo.”
VENETO - CONDIVISIONE INFORMATIZZATA Cdb – VV.FF: E’ LA PRIMA IN ITALIA
Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, nel Veneziano) e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia hanno sottoscritto una convenzione per la condivisione dei dati inerenti gli interventi di soccorso; ciò avverrà tra i rispettivi sistemi informativi secondo protocolli standard anche attraverso l’utilizzo del software REACT fornito dal Ministero dell’Interno.
Attraverso l’implementazione di queste procedure, l’ente consortile, primo in Italia, potrà condividere le informazioni relative a situazioni di emergenza idraulica con la sala operativa dei VV.FF.. per via informatica, consentendo una maggior efficienza nella gestione degli interventi sul territorio. L’ente consorziale ha comunque sottolineato che molto rimane da fare sul piano strutturale; per questo si sta impegnando per reperire le risorse, attraverso cui realizzare gli interventi spesso già progettati, di cui il comprensorio necessita per minimizzare il rischio di eventi alluvionali.
UMBRIA - IN SICUREZZA LE AREE A RISCHIO IDROGEOLOGICO DELLA CONCA TERNANA
Il Consorzio di bonifica Tevere Nera (con sede a Terni) ha inaugurato, proprio nella città che lo ospita, alla presenza di Autorità regionali e cittadine, le opere di messa in sicurezza idraulica del fiume Nera (III stralcio 1° lotto).I lavori, iniziati nel Marzo 2015, hanno riguardato il rialzo degli argini del fiume, sia in destra che sinistra idraulica per una lunghezza complessiva di 1.700 metri.. Tali rialzi, mediamente di 2 metri e mezzo, sono necessari per la sicurezza idraulica delle zone adiacenti il fiume. In prossimità di un ponte ferroviario è stata realizzata un’ importante struttura in ferro ed acciaio corten per la protezione del manufatto dagli urti di corpi galleggianti, eventualmente presenti in fase di piena; tale struttura permette anche l’attraversamento del fiume ai pedoni. E’ stato infine realizzato un approdo, in uso al Corpo dei Vigili del Fuoco, per le emergenze lungo l’asta del fiume Nera all’interno della città. La Regione Umbria ha finanziato l’opera per 3.149.176 euro.
LOMBARDIA - REGIME IDRAULICO RIPRISTINATO
L’acqua nel Naviglio Martesana, a Milano, è tornata ai livelli consueti dopo che, in avvio di settimana, la portata era stata diminuita e mantenuta significativamente bassa per permettere la rimozione ed il taglio in alveo di alcune piante pericolanti in territorio di Vaprio d’Adda a seguito delle recenti, intense piogge. Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede nel capoluogo lombardo) ha precisato che si è trattato di una misura adottata per un breve lasso di tempo (un paio di giorni) senza conseguenze per l’incolumità delle specie animali, presenti in alveo.
TOSCANA - MANUTENZIONE IDRAULICA: COINVOLTI DECINE DI RII
Sono al via i lavori di manutenzione ordinaria del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) per assicurare la piena funzionalità del reticolo idraulico. I cantieri si stanno concentrando sul Rio Dogaia, sul Fosso Lobaco e sui rii connessi per poi estendersi ai corsi d’acqua dell’intera area: la sistemazione idraulica permetterà il loro corretto funzionamento soprattutto quando, in autunno ed in inverno, si concentra di norma la maggior parte delle precipitazioni. Sui principali corsi d’acqua, l’ente consortile effettuerà la manutenzione in 2 periodi distinti: adesso e poi in Settembre.
PUGLIA - INSEGNARE ETICA E LEGALITA’
Si è concluso il ciclo di 4 giornate di formazione specialistica, rivolta a dirigenti e capisettore del Consorzio di bonifica Capitanata (con sede a Foggia), in tema di anticorruzione e “trasparenza”, tenuto da Carlo Picuno, magistrato della Corte dei Conti. Nella prima parte del corso, sono state illustrate le strategie di prevenzione della corruzione a livello nazionale e l’aggiornamento del PNA. Sono seguiti approfondimenti sull’inasprimento delle conseguenze penali del reato di corruzione e l’esame dei delitti contro la Pubblica Amministrazione: corruzione, abuso d’ufficio, peculato, concussione, ecc. . Non sono mancati riferimenti ad aspetti pratici ed esempi per facilitare l’interpretazione delle norme e l’applicazione delle stesse. Nella seconda parte è proseguito l’aggiornamento specifico delle varie aree, cui il corso era destinato. In precedenza, erano state dedicate 8 giornate di formazione on-line agli impiegati dell’ente consortile; gli operai, che in questo periodo sono impegnati per le attività di irrigazione, faranno il loro corso di formazione, nelle sedi distaccate di appartenenza, a fine stagione irrigua. Il corso di formazione, oltre ad essere un adempimento formale dettato dalla legge, è anche un'azione sostanziale, che rende partecipi i dipendenti sulle iniziative adottate, sensibilizza e forma sull'etica pubblica e sui rischi di corruzione. Gli obblighi di trasparenza e le misure di anticorruzione previste nel Programma Triennale adottato dall’ente consorziale, se da un lato sono un onere per gli adempimenti amministrativi che comportano, dall’altro danno concretezza ai valori fondamentali di etica e legalità, ai quali il Consorzio si ispira.
MARCHE - TRE PROGETTI PER IL RECUPERO DELLA BIODIVERSITA’
Il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) ha avviato 3 progetti di riqualificazione ambientale per rinverdire i terreni, che circondano le vasche di irrigazione e ripristinare la loro funzione produttiva. In particolare, l’iniziativa coinvolge l'impianto irriguo di San Leo nel comune di Auditore, quelli di Recanati ed Osimo. Ad Auditore sarà creato “Il frutteto dei ricordi” con piante autoctone antiche, quali le “mele rosa del Montefeltro” e le “mele gelate”, una volta molto diffuse nelle campagne del posto; sono previsti anche olmi e roverelle oltre a prolungare il filare di salici. A Recanati, invece, sarà realizzato il “Frutteto Rosso Fuoco” con piante di biricoccolo (un ibrido naturale tra l’albicocco e il susino) ed il ciliegio “durone della Marca”; il tutto alternato con ginepri sempreverdi lungo le scarpate.
Infine, intorno alla vasca di Campo Cavallo ad Osimo, sarà creato il “Frutteto d'oriente” con il reinserimento della pesca di Montelabbate e di albicocchi. Durante l’estate saranno preparate le “buche” per ottenere un terreno migliorato e sterilizzato dal sole per essere più idoneo al momento della piantagione, che avverrà da metà Settembre a fine Novembre. Entro la prossima primavera dovrebbe essere tutto pronto. Così si ripristinerà biodiversità, rimettendo contestualmente in commercio i frutti di piante dimenticate che, con il loro patrimonio genetico, consentiranno lo sviluppo di ceppi naturalmente resistenti a condizioni meteoclimatiche estreme ed alle malattie, limitando l'uso di fitofarmaci e pesticidi. La conseguenza sarà il miglioramento delle varietà e la creazione di un ambiente favorevole ad ospitare la fauna avicola di fiume.
CALABRIA - FORZA CAPO COLONNA!
Con grande entusiasmo, il Consorzio di bonifica Ionio Crotonese (con sede nella città capoluogo) ha aderito al comitato, che sta lavorando per far rientrare Capo Colonna nel censimento de “I luoghi del cuore”, promosso dal Fondo Ambiente Italiano (F.A.I.). Da sempre impegnato, come sistema consortile calabrese, nel valorizzare le aree archeologiche e primo in Italia a Crotone (nel 2011) a stipulare una convenzione con Sovrintendenza e Comune proprio per la pulizia del parco archeologico di Capo Colonna, l’ente consorziale non poteva che impegnarsi, con grande convinzione, nella raccolta delle preferenze per tale area, votandola e facendola votare sia on line che sul sito www.iluoghidelcuore.it, sia facendo firmare i moduli, che sono distribuiti già in molte parti della città e fuori. Se Capo Colonna (termine ultimo per votare: 30 Novembre p.v.) sarà tra i primi classificati (l’esito delle votazioni si conoscerà a Febbraio 2017), il F.A.I. realizzerà, in tempi certi, un progetto di valorizzazione finanziato dalla banca Intesa Sanpaolo, della cui validità scientifica garantisce il prestigio raggiunto dalla Fondazione in oltre quaranta anni di vita.
VINCENZI A BUDRIO
Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, interverrà martedì 28 Giugno p.v., in occasione dell’apertura del 57° anno di ricerche scientifiche sull’irrigazione e il risparmio idrico del Consorzio di 2° grado C.E.R. - Canale Emiliano Romagnolo (con sede a Bologna), all’inaugurazione dell’area dimostrativa dell’innovativo polo ACQUA CAMPUS a Mezzolara di Budrio, nel Bolognese: un campo-mostra tecnologicamente avanzato sui più moderni e performanti sistemi idrici. Nel corso della mattinata saranno presentati i nuovi importanti progetti volti a migliorare l’irrigazione ed il risparmio idrico nell’attività agricola.