Anno XVII, n. 44 venerdì, 11 dicembre 2015

GARGANO: “UN PROTOCOLLO D’INTESA PER SALDARE MONDO DEL SAPERE  ED ESPERIENZA QUOTIDIANA DEL FARE”

“Chi critica il modello dei Consorzi di bonifica, vuole in realtà attaccare il modello di sviluppo, di cui sono espressione ed al cui centro c’è il territorio ed i suoi valori, elementi di distintività ed originalità, su cui investire per il rilancio economico del nostro Paese, affermando l’identità territoriale come elemento di competitività sui mercati mondiali. Per questo, per fermare chi continua a perseguire un futuro basato sul consumo di suolo, serve un’alleanza tra il sapere accademico e la cultura dell’esperienza, rappresentata dai Consorzi di bonifica. A tal proposito, proponiamo un Protocollo d’Intesa ad iniziare dall’Università IUAV di Venezia, espressione di una visione dell’architettura inserita nello sviluppo equilibrato del territorio.”
A lanciare la proposta è stato Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), intervenuto a Venezia al convegno internazionale “The Heritage of Water”, di cui è stata protagonista la sistemazione idraulica del comprensorio del Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, in provincia di Venezia).
“Mentre a Parigi, Cop 21 discute il futuro del Pianeta – ha proseguito il Direttore Generale ANBI - in Italia si continuano a cementificare 8 metri quadrati al secondo ed arranca il dibattito sulla nuova legge contro il consumo di suolo. La scommessa sul rilancio economico dell’Italia la vinciamo, valorizzando i diversi aspetti della bellezza del made in Italy, che un recente studio ha indicato valere 240 miliardi. Il paesaggio, di cui i Consorzi di bonifica sono attori protagonisti, è elemento fondamentale per un modello di sviluppo nuovo e vincente.”


TOSCANA - INNOVATIVO INVESTIMENTO TECNOLOGICO

Toccherà al  Consorzio bonifica Medio Valdarno (con sede a Firenze) rimettere in funzione e quindi gestirela traversa gonfiabile della cassa di espansione di Case Carlesi lungo il torrente Ombrone, in località Catena nel comune di Quarrata. Il cosiddetto "sfioratore", che permette alle acque in piena dell’Ombrone di deviare verso un’area di laminazione di circa centomila metri quadri, è regolato da un curioso ed innovativo sistema: una lunga fila di paratoie, che possono essere alzate o abbassate meccanicamente grazie ad un lungo cuscino d'aria sottostante, che viene gonfiato o sgonfiato automaticamente sulla base dei dati di livello del torrente. Terminata nel 2002, la traversa gonfiabile ha già dato prova di sé in occasione di diversi eventi meteo; ultimamente però l'automatismo aveva dato qualche problema di funzionamento e pertanto l’ente consortile ha deciso di fare un importante investimento tecnologico per la sua sistemazione, assumendosene per il futuro la gestione ela manutenzione. Così le paratoie sono state dotate di un nuovo sensore di livello, di una centralina in grado di inviare e ricevere SMS di controllo del funzionamento e di un web server wi-fi con funzione di supervisione remota dell'impianto.


UMBRIA - FIUME NERA: LAVORI IN CORSO

Continua l’opera del Consorzio di bonifica Tevere Nera (con sede a Terni) per la messa in sicurezza idraulica delle aree ad elevato rischio idraulico nella Conca Ternana. Nell'ambito del Piano di Assetto Idrogeologico dell'Autorità di Bacino sono in corso di esecuzione importanti interventi nel tratto urbano della città di Terni: il 24 Novembre scorso  sono iniziati gli interventi per la messa in sicurezza del fiume Nera, la cui durata è prevista in 274 giorni per un importo complessivo pari ad € 450.000,00; sempre sul fiume Nera sono, in corso di esecuzione, ulteriori lavori da completarsi in gran parte entro quest’anno per un importo complessivo di € 3.149.176,00; ancora sul fiume Nera, nei prossimi giorni, verranno appaltati altri interventi, da completarsi entro 516 giorni, per un importo complessivo di € 4.638.025,24; infine, sono in corso di esecuzione i lavori di messa in sicurezza idraulica del fosso di Stroncone (costo complessivo: € 990.000,00) da completarsi entro il primo trimestre 2016.


VENETO - SCELTE  DETERMINATE

L’Assemblea del Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, PD) ha approvato il bilancio preventivo (€ 16.417.860,00 a pareggio) ed il programma delle attività 2016; si è ritenuto di non aumentare i tributi, nonostante le crescenti esigenze manifestate dal territorio, ponendo doverosa attenzione nei confronti degli utenti visto il periodo di crisi economica.   L’ente consortile ha competenza su una rete di 2.400 chilometri di canali con relativi impianti idraulici e su un’area di oltre settantamila ettari, ricadente in 54 comuni nelle province di Padova, Vicenza e Treviso. La collaborazione dell’ente consorziale con gli Enti Locali è sempre stretta, come testimoniano i numerosi lavori svolti insieme ed i Protocolli d’Intesa sulle problematiche comuni.
Oltre a svolgere i propri compiti istituzionali di gestione della rete idraulica di competenza e di manutenzione ordinaria (espurghi e diserbi), l’ente di bonifica effettuerà una serie di interventi a carattere straordinario, anche in collaborazione con gli Enti locali, che porteranno alla sistemazione o al rifacimento di manufatti ormai inadeguati , alla riapertura di fossi, all’ampliamento di ponti. Saranno inoltre realizzati alcuni interventi con finanziamento pubblico, ottenuto dallo Stato o dalla Regione Veneto, su progetti presentati dal Consorzio di bonifica, tra cui  la sistemazione di canali consorziali e la realizzazione di aree di espansione delle acque, con il duplice obiettivo di difesa idraulica e ricarica della falda, in comune di Rosà (1.284.000 euro); il 2° stralcio di interventi idraulico-ambientali nella rete dei canali e specchi acquei, che alimentano il contesto paesaggistico di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (900.000 euro). Il “Brenta” ha anche previsto la realizzazione di nuove centraline idroelettriche che si aggiungeranno alle sei già esistenti, di cui due realizzate nel 2015.


PUGLIA - UTILIZZARE LE ACQUE REFLUE

Si è tenuta a Bari una giornata di studio sui possibili riutilizzi dell’acqua e dei fanghi depurati. All’incontro molto partecipato sono intervenuti i rappresentanti di tutte le Istituzioni interessate: dal mondo scientifico (Università, C.N.R.-I.R.S.A., A.R.P.A., DARE) ai gestori dell’acqua (A.Q.P., ANBI Puglia) fino alla Regione Puglia.
Da ANBI Puglia è stata ribadita la disponibilità dei Consorzi di bonifica al riutilizzo delle acque reflue in agricoltura, ricordando che già in passato erano stati realizzati impianti, alcuni dei quali entrati in funzione come a Trinitapoli. Oggi è  attivo, da 2 anni, l’impianto di Gallipoli e prossimamente sarà utilizzabile l’impianto di Casarano, mentre altri lavori sono in corso  in altre zone della regione.
L’utilizzo delle acque reflue è non solo necessario, ma obbligatorio, per una serie di motivazioni: la Puglia non ha acqua e deve prelevarla da altre regioni; l’acqua è un bene pubblico e va tutelata, conservata e “tramandata”; la salvaguardia della falda.  L’agricoltura per essere di qualità ha bisogno di certezze e la prima non può che essere quella di avere la giusta quantità di acqua al momento opportuno; è ovvio, però, che ci vogliono garanzie sulla qualità idrica, garantite dal mondo scientifico e da seri controlli. In conclusione, ANBI Puglia ha sottolineato che il riutilizzo delle acque reflue va incentivato non solo in agricoltura, ma  anche in altri settori ed ha confermato ampia disponibilità a collaborare su queste tematiche.


LOMBARDIA - INTESE CONFERMATE

Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) ha deliberato la riconferma della convenzione sottoscritta con A.I.Po (l'Agenzia Interregionale per il fiume Po) in materia di difesa del suolo, navigazione interna, utilizzo, nel Basso Pavese, della Chiavica del Reale e delle altre chiaviche arginali. E’ stata rinnovata anche la convenzione quadro con il Parco del Lura all'insegna di un consolidato rapporto di collaborazione tecnica ed amministrativa. E' stato infine approvato l'accordo con Cap Holding SpA, avente per oggetto lo sviluppo di tecniche di progettazione innovativa nella gestione del reticolo idrico comprensoriale ai fini dell'utilizzo plurimo delle acque.

EMILIA ROMAGNA - SI VOTA AL “PARMENSE”

L'appuntamento con le elezioni del Consorzio di bonifica Parmense (con sede a Parma) si rinnoverà domenica 13 Dicembre p.v. dalle ore 9.00 alle ore 19.00: una scadenza rilevante per il territorio, in cui tutti gli aventi diritto al voto (proprietari di immobili e terreni in regola con la contribuenza), saranno chiamati a decidere gli Organi Amministrativi consortili per i prossimi 5 anni. Sono i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sussidiarietà a caratterizzare il fondamento del governo del sistema di bonifica nel nostro Paese. L'importanza di partecipare a queste elezioni è quindi particolarmente significativa ed esprimere il proprio voto sarà un esercizio di democrazia diretta da parte del cittadino. Sul portale consorziale (www.bonifica.pr.it) si possono ottenere tutte le informazioni necessarie  per partecipare attivamente al voto e l’elenco di tutti i seggi disponibili.


PUGLIA - NUOVO PRESIDENTE  REGIONALE

Giuseppe De Filippo è stato eletto nuovo Presidente di ANBI Puglia; è presidente anche del Consorzio per la bonifica della Capitanata (con sede a Foggia) e della Coldiretti foggiana. Nel suo primo intervento ha affermato, tra l’altro, che “le sfide da affrontare sono perigliose e in salita; innanzitutto bisogna far si che il quadro reputazionale dei consorzi si innalzi, puntando a riportare tutti all’autonomia, perché non ci può essere una Puglia a due velocità. Tutti i consorzi devono agire insieme per garantire lo sviluppo socio-economico della regione.”


GARGANO A PISA

Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà nella mattinata di giovedì 17 Dicembre p.v. al convegno “La sfida del Clima, dall'Europa ai territori passando per Parigi 2015”, previsto nel palazzo Franchetti a Pisa. Il simposio è organizzato dal Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno, che ha sede nella “città della torre pendente”

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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