CALABRIA - PRESENTATO AD EXPO MILANO, UNO STRUMENTO DI GESTIONE TERRITORIALE, ESEMPIO PER IL PAESE
Un progetto pilota per il “governo” del territorio è stato presentato ad Expo Milano nell’ambito di un convegno organizzato dall’ Associazione dei Consorzi Calabresi con ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue) e Coldiretti Calabria, nel corso del quale è stato sottoscritto un apposito protocollo con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) regionale per l’utilizzo dell’innovativo strumento da parte degli enti locali. Si tratta di uno strumento “open source”, realizzato grazie ad un finanziamento di 200.000 euro da parte della Regione Calabria per l’evoluzione del precedente sistema SIBICAL. L’area scelta per la sperimentazione è quella del comprensorio del Consorzio di bonifica Bacini Tirreno Cosentino (con sede a Scalea). La novità è la mole di dati (analitici, ma anche storici: un patrimonio di conoscenza mai “messo a sistema” prima) raccolta per ogni parcella di territorio (fino a 34 elementi!), dando vita così ad uno strumento di “area vasta”, utile per la programmazione territoriale, la salvaguardia idrogeologica, il contrasto agli abusi edilizi.
“E’ questo il primo strumento realizzato in Italia – ha commentato Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - a testimonianza del nuovo ruolo di ente intermedio, cui si candidano i Consorzi di bonifica nel momento, in cui le Province vengono soppresse.”
A Milano, ANBI Calabria, per bocca del suo Presidente, Marsio Blaiotta, ha anche anticipato gli obbiettivi del Piano Irriguo Regionale 2014-2020. Gli interventi sono rivolti soprattutto a rendere più efficienti le infrastrutture idrauliche esistenti, puntando ad ampliare le superfici irrigate grazie ai volumi idrici risparmiati; in questo, determinante è l’applicazione del sistema irriguo “esperto” Irriframe così come l’utilizzo di acque reflue depurate.
I lavori sono stati conclusi dal Presidente Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro.
UMBRIA - AD EXPO!
Sarà ANBI Umbria, la prossima ospite del padiglione AgriExpo ad Expo Milano.
Il Consorzio di bonifica Tevere Nera (con sede a Terni),sottoscriverà martedì 4 agosto p.v. una convenzione per lo sviluppo e promozione delle attività sportive legate ai corsi d’acqua ed alla corretta alimentazione; ne saranno partner il CONI Ternano, la Coldiretti e la Cia umbre. L’ente consortile incontrerà anche ANCI Umbria.
Nel pomeriggio di mercoledì 5 Agosto p.v., invece il Consorzio di bonifica Bonificazione Umbra (con sede a Spoleto, PG) presenterà il libro “Wildlife Economy - Nuovo Paleolitico” di Bernardino Ragni; è una filosofia-progetto che letteralmente significa: “ economia basata su quella parte di fauna selvatica tecnicamente gestibile, analogamente a quanto homo sapiens faceva prima che inventasse l’agricoltura, in chiave moderna sostenibile“.
TOSCANA - SI RAFFORZA IL LEGAME CON LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Si rafforza la collaborazione del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, LU) con le piccole e medie imprese (P.M.I.) del territorio, grazie al protocollo d’intesa siglato con la C.N.A. (Confederazione Nazionale Artigiani) di Pisa. Diventa così più chiaro e trasparente il quadro, con cui l’ente consortile conferma l’assegnazione, alle P.M.I., di una parte dei propri interventi di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua. Da una parte, infatti, la C.N.A. si impegna a fornire al Consorzio, con cadenza annuale, l’elenco delle imprese associate, verificando preliminarmente i requisiti e i criteri d’ammissione stabiliti dalle procedure consortili; dall’altra, il “Toscana Nord” assicura che assegnerà ogni anno, alle piccole e medie imprese inserite nell’albo fornito, da un minimo del 40% ad un massimo del 60% dell’importo complessivo dei lavori di manutenzione da affidare in appalto e programmati per ogni anno. Questo protocollo d’intesa “pilota” può rappresentare l’apripista di un percorso di collaborazione da testare anche in altri territori; il documento risponde, infatti, ad una pluralità di esigenze: il testo, ad esempio, definisce in modo puntuale le risorse che il bilancio consorziale attribuirà ogni anno alle P.M.I., in sede di assegnazione dei lavori di manutenzione, diventando così un flusso di lavori certo e continuo, su cui le piccole e medie imprese potranno annualmente contare come sostegno concreto alla propria attività. La collaborazione con la C.N.A. semplificherà inoltre l’assegnazione dei cantieri.
CALABRIA - UN ALTRO ACCORDO DI PROGRAMMA
L’attività del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede a Catanzaro) prosegue a ritmo intenso in strettissimo rapporto con le Amministrazioni Comunali. Nella sede consorziale è stato infatti firmato un Accordo di Programma immediatamente operativo con il Comune di Fossato Serralta, finalizzato alla gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, alla manutenzione del patrimonio boschivo, ad interventi di difesa del suolo, sistemazione di versanti, manutenzione viabilità rurale e interpoderale, interventi di ingegneria naturalistica e valorizzazione ambientale, decespugliamento. Questi interventi verranno garantiti con il personale stagionale consortile e con gli operai idraulico-forestali. L’intesa assume ulteriore importanza, poiché Fossato Serralta è uno dei tre comuni interessati alla diga sul fiume Melito. Sono questi, evidenti riconoscimenti all’operato con cui, giorno per giorno, l’ente consorziale cerca di elevare gli standard di efficienza generale per una migliore tutela idrogeologica territoriale e per sostenere lo sviluppo dell’economia agricola. Con le Amministrazioni Comunali, infatti, sta lavorando ad un piano coordinato di messa in sicurezza del territorio da presentare alla Regione Calabria.
LOMBARDIA - UN BILANCIO RICCO DI SODDISFAZIONI
E’ stato approvato il bilancio consuntivo del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), che proprio nel 2014 ha adottato il bilancio economico-patrimoniale sia per la parte istituzionale che per la parte commerciale, riconfermando la propria solidità con buone prospettive di utilizzo risorse e di ulteriori investimenti a fronte di quelli considerevoli già fatti nell’ambito del piano di riqualificazione e miglioramento dell’intera rete idrica, attuato all’interno dell’Accordo di Programma PIA Navigli e dei progetti per Expo 2015. L’equilibrio di bilancio ha consentito altresì di avviare la realizzazione delle centrali idroelettriche di Monza che, assieme a quella in costruzione a Panperduto, rappresenteranno un importante punto di svolta per la futura attività consortile. Intanto, con nota ufficiale, sono pervenuti all’ente consorziale i ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale di Bellinzago Lombardo per l’intervento di rimozione detriti effettuato nell’area del torrente Trobbia e del Naviglio Martesana al fine di prevenire situazioni di criticità.
TOSCANA - SISTEMAZIONE IDRAULICA E TUTELA HABITAT SONO COMPATIBILI
Il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Vada, LI) ha inteso intervenire nella discussione in merito ai lavori sul Rio Ardenza, precisando che l’intervento di sistemazione dell'alveo in località “Lo stillo” è stato eseguito in amministrazione diretta dall’ente consortile e che, dal punto di vista tecnico, questo era il periodo più idoneo per eseguire l’intervento, in quanto da un lato si è sicuri della conclusione del periodo nidificante dell’aviofauna, dall’altro si dà la possibilità di stabilizzare i lavori con la ricrescita di vegetazione erbacea. Proprio per tutelare le specie ittiche presenti nel fosso, l’ente consorziale si è attivato, prendendo tutti gli accorgimenti necessari: dalla la valutazione del deflusso minimo vitale all'analisi delle condizioni di contesto, dall'accertamento che le specie animali presenti avessero il tempo necessario per spostarsi lungo il tratto di corso d’acqua scavato lateralmente alla programmazione di un intervento minimale rispetto alle criticità del corso d'acqua. “Il tema del mantenimento del corso d'acqua, del rispetto e della difesa delle sue peculiarità – precisa una nota del “Toscana Costa” - è parte integrante della mission del Consorzio, ma non può e non deve essere scisso dagli interventi di difesa idraulica, ordinari e straordinari, che quotidianamente il nostro personale è chiamato a progettare e realizzare”.
VENETO - NUOVO SITO WEB SUL MARZENEGO
Nell’ambito del percorso per la costruzione del contratto di fiume, è stato presentato a Mestre, nella sede del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, il nuovo sito dedicato al fiume Marzenego (www.ilfiumemarzenego.it) e che si presenta come uno strumento di consultazione, lettura, documentazione ed interazione. I materiali messi a disposizione sono quanto, con il contributo della segreteria tecnica del Contratto di Fiume, l’associazione storiAmestre ha elaborato nel corso di una ricerca durata mesi. Il sito si struttura in 5 sezioni dove sono disponibili diversi materiali: dai contributi di natura storica ad una vasta raccolta di cartografie, da documenti progettuali e fotografici a narrazioni per parole e immagini; presente anche la mappa del Marzenego, una rappresentazione grafica, simbolica di tutto il corso del fiume (quarantatré chilometri circa, più che nella sua configurazione fisica, nei suoi aspetti antropici e nelle varie relazioni con il territorio attraversato. Tali materiali saranno utili per il prosieguo del lavoro di costruzione del Contratto di Fiume Marzenego, che ripartirà a Settembre per arrivare entro l’autunno all’approvazione del Piano di Azioni.
TOSCANA - UN'ELEGANTE PUBBLICAZIONE
E’ uscito il n.2 de “L’Ambiente e la Tutela del Territorio”, periodico del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno (con sede a Pisa). Ricco di 40 pagine arricchite da numerose foto ed immagini, il magazine, accanto all’editoriale del Presidente nonchè alle interviste al Direttore Generale dell’ente consortile ed al Sindaco di Marliana, presenta alcuni progetti consorziali (il casello idraulico Rio di Fucecchio e per la sicurezza idraulica di Pisa Sud), dà la parola alle Organizzazioni Professionali Agricole ed ai cacciatori, presenta eccellenze del territorio (Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci ed il Giugno Pisano).
EMILIA ROMAGNA - NELLA VALLE inCantata DELL’ENZA
La Montagna InCantata, festival disseminato di rigenerazione territoriale promosso dal Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia) si è recentemente spostato anche in provincia di Parma per “Enza, la valle dei ponti che legano”, interessante la valle omonima. Al sabato si è tenuta la visita guidata alla centrale idroelettrica Enel di Isola di Palanzano (Parma), poi ha avuto luogo l’escursione all’Eremo di San Matteo, quindi l’apertura straordinaria della Pieve di Zibana; a sera, nella Sala Polivalente di Lagrimone, convegno “Nel paesaggio della Val d’Enza: le comunità locali, l’irruzione e la guerra”. La domenica è quindi iniziata con la conferenza en plein air “20 novembre 1944: cronaca di un rastrellamento” per proseguire con la geosplorazione del borgo di Vairo e concludersi con la visita alla latteria sociale.