Anno XVII, n. 25 venerdì, 10 giugno 2015

ANBI: STAGIONE IRRIGUA REGOLARE

VINCENZI: “SI CONFERMA LA NECESSITA’ DI UN PIANO NAZIONALE DEGLI INVASI SOPRATTUTTO AL NORD.
L’AGRICOLTURA DEVE RIMANERE LA PRIORITA’ D’USO DELL’ACQUA DOPO IL CONSUMO UMANO”
 
“Nonostante il caldo torrido, non dovrebbero registrarsi difficoltà nell’irrigazione a servizio di quelle produzioni agricole, che rappresentano l’84% del  made in Italy agroalimentare”: lo ha affermato l’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI) sulla scorta di dati, che indicano riempimenti medi superiori al 50% della capacità. 
“La recente criticità idrica registrata nelle campagne dell’Alto Mantovano – ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI – testimonia però la necessità di un Piano Nazionale degli Invasi a servizio dell’agricoltura, cui solo marginalmente può rispondere il Piano Irriguo Nazionale, la cui dote finanziaria si è ridotta, nel corso degli anni, a soli 300 milioni di euro. Soprattutto al Nord, tradizionalmente abituato ad un clima temperato, i cambiamenti climatici stanno concentrando molteplici interessi, talvolta confliggenti, sulla risorsa idrica, nonostante la legge indichi l’uso agricolo come priorità dopo l’utilizzo per scopo umano. L’esempio più evidente, ma non l’unico, è il contrasto di interessi con il settore della produzione di energia idroelettrica: nel momento, in cui le campagne sono assetate, si centellinano i rilasci idrici verso valle in base alle richieste industriali ed in vista del forte aumento di richiesta energetica, dovuto all’attivazione dei condizionatori. La realizzazione di bacini collinari o di pianura ridurrebbe fortemente le ricorrenti tensioni fra interessi, che divengono contrapposti anche se, in realtà, complementari.”


EMILIA-ROMAGNA - UN ESEMPIO DI FUNZIONE AMBIENTALE DELL’IRRIGAZIONE
 
Quasi quarantamila  metri cubi d’acqua sono stati immessi nel torrente Crostolo dal Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia) durante lo scorso week-end grazie ad un ingegnoso sistema idraulico, che consente di ‘traversare’ l’acqua del fiume Secchia o addirittura sollevare quella del fiume Po, quando le condizioni ambientali lo richiedono.
E’ questa la risposta che l’ente consortile, di concerto con gli altri enti che operano sul territorio, è in grado di mettere in campo per mitigare i problemi ambientali, che presenta il tratto cittadino del torrente Crostolo in condizioni di carenza idrica: dalla  rete consorziale sono stati immessi, in alveo,  circa trecento litri d’acqua al secondo. L’intervento  si è reso necessario per garantire condizioni minime di vivibilità alla fauna acquatica e di qualità dell’acqua.
Questo è un esempio concreto di come una funzione della Bonifica (derivazione e distribuzione dell’acqua con finalità prevalentemente irrigua) comporti una serie di vantaggi al territorio anche in termini di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema.
Questi interventi sono previsti da un apposito protocollo sottoscritto da Provincia e Comune di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Consorzio di bonifica  Emilia Centrale, ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) ed IREN.


ANCHE L’AFRICA NERA GUARDA AD IRRIFRAME ED AI CONSORZI DI BONIFICA ITALIANI
VINCENZI: “IRRIGAZIONE: CON L’UGANDA POTREBBERO APRIRSI ORIZZONTI NUOVI”
 
“E’ un segnale concreto da parte del Governo dell’Uganda dopo l’interesse dimostrato per Irriframe, il sistema irriguo esperto, capace di ridurre i consumi idrici fino al 25%.”
Lo ha reso noto Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue dopo la Giornata Nazionale del Paese africano, celebrata ad Expo Milano.
“Il nostro spazio espositivo – ha proseguito Vincenzi – era stato visitato da una delegazione ugandese, sollecitata dalla curiosità verso la gestione italiana dell’irrigazione. L’Uganda è infatti un Paese ricco di risorse idriche, che potrebbero avere una funzione determinante per incrementare e migliorare l’agricoltura. L’attenzione dimostrata verso il sistema dei Consorzi di bonifica italiani ci riempie d’orgoglio – ha concluso il Presidente ANBI – così come il crescente interesse internazionale verso il know-how italiano di Irriframe. Finora, però,  tale interesse era limitato all’Unione Europea ed ai Paesi dell’area mediterranea; l’Uganda potrebbe aprire orizzonti decisamente nuovi.”

 
LOMBARDIA - EXPO: NUOVA VISITA ALLO STAND ANBI
 
L’Assessore  all’Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, ha visitato lo stand ANBI in Expo Milano, accompagnato dai vertici di URBIM (Unione Regionale Bonifiche Lombardia). Nell’occasione, è stato elogiato il ruolo dei Consorzi di bonifica e di irrigazione sul territorio italiano, riconoscendo quelli che operano in Lombardia come modello di riferimento nazionale: la regione, infatti, è quella, che dispone della maggiore superficie irrigua e di una vasta gamma di metodi di irrigazione, vantandone una tradizione secolare. Lo testimonia anche il lavoro fatto ad Expo: circa quattro chilometri di canali con acqua fornita dai Consorzi di bonifica. 

 
ANBI:
IL 18% DI SUPERFICI AGRICOLE IRRIGATE PRODUCE IL 45% DEL FABBISOGNO ALIMENTARE MONDIALE
IL “VIAVAI” IDRICO: IN ITALIA, OGNI ANNO, SPOSTATI 800 MILIONI DI METRI CUBI D’ACQUA
VINCENZI: “IL CIBO E’ IRRIGUO”
 
“In Italia, ogni anno, si movimentano per le esigenze primarie, da una regione all’altra, 800 milioni di metri cubi d’acqua”: lo ha affermato Vera Corbelli, Segretario Generale Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, in relazione al convegno sull’uso delle risorse idriche dei bacini acquiferi della regione, organizzato a Milano dall’Unione Regionale Bonifiche Molise, che ricopre un ruolo fondamentale nella gestione dell’acqua in agricoltura.
“Il cibo è irriguo ed è questo il senso della nostra presenza ad Expo Milano con il sistema esperto d’irrigazione Irriframe – ha chiosato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI – Basti pensare che, a livello mondiale, il 18% delle superfici agricole, irrigate, produce il 45% del fabbisogno alimentare del Pianeta. In Italia, purtroppo, si investono nel Piano Irriguo Nazionale solo 300 milioni di euro secondo una programmazione pluriennale; nella sola regione australiana di Victoria, l’investimento nell’irrigazione è pari quasi ad 1 miliardo all’anno! Occorre pertanto una rinnovata consapevolezza della politica verso il fondamentale ruolo economico del servizio irriguo, perché non è pensabile pensare ad un futuro agricolo per l’Italia senza un’adeguata irrigazione. L’esperienza di autogoverno e sussidiarietà dei Consorzi di bonifica è un esempio di gestione collettiva dell’acqua, studiato nel mondo. Come ANBI, siamo al fianco di chi crede in un modello Paese, che abbia il territorio e le sue attività al centro, dicendo stop allo sfrenato consumo di suolo e candidando i Consorzi di bonifica a ricoprire, per le loro competenze, quel ruolo intermedio, che l’abolizione delle Province lascia vacante.”
All’incontro, introdotto dal Presidente U.R.B. Molise, Giorgio Manes, sono intervenuti, fra gli altri, Vittorino Facciolla, Assessore Politiche Agricole ed Agroalimentari  Regione Molise e Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti.

 
LOMBARDIA - INAUGURATA  VIA D’ACQUA 
 
E’ stata inaugurata la Via d’Acqua Nord assieme agli 8 chilometri di piste ciclabili lungo il corso d’acqua, che collega il Canale Villoresi al sito dell'Esposizione Universale. L’evento è stato festeggiato con l’organizzazione di una grande “biciclettata”, che ha guidato le centinaia di partecipanti, provenienti dai sei comuni interessati dal percorso (Arese, Bollate, Garbagnate, Lainate, Pero e Rho), sin dentro il sito espositivo.  Nel corso della cerimonia inaugurale è stata sottolineata l’incessante attività del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), che sta completando anche l’Anello Verde-Azzurro, intervento che comprende una serie di azioni rivolte a dare continuità fisica e fruitiva al percorso di passeggiata, interessante le sponde del Canale principale Villoresi, del Naviglio Grande e del nuovo deviatore Via d’acqua EXPO. 

 
UMBRIA - MANUTENZIONE IDRAULICA
 
Il Consorzio di bonifica Bonificazione Umbra (con sede a Spoleto, PG) ha iniziato i lavori per la messa in sicurezza del fosso Fossatello, in comune di Bevagna, per un importo di € 200.000,00 interamente erogati dalla Regione Umbria
I lavori comporteranno opere di sistemazione idraulica con la risagomatura delle sezioni trasversali, l’asportazione dei materiali depositati nell’alveo e la posa in opera di una scogliera.

 

VENETO - COSTANTE INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO
 
Ammontano a € 8.547.351,99  (€ 7.140.887,29  per interventi di bonifica ed € 1.406.464,70 per irrigazione) i costi sostenuti dal Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta (con sede a San Bonifacio, VR) per la manutenzione e l’esercizio di opere ed impianti consortili. Gli interventi eseguiti rappresentano la simbiosi, che si è creata con gran parte delle Amministrazioni Locali. La manutenzione straordinaria nell’area Est del comprensorio consortile è consistita nella gestione dei vari eventi meteo, che hanno caratterizzato il 2014; tra i lavori più rilevanti vanno citati il ripristino delle mura spondali e lo sghiaiamento del fondo del torrente Poscola a Castelgomberto, l’espurgo dell’alveo in alcuni tratti del torrente Rupiaro a Cornedo Vicentino, l’allargamento di un ponte sul Fosso Grasso a Brendola. 
Tra i più importanti interventi di manutenzione straordinaria nell’area consorziale Ovest si ricordano  il ripristino dell’argine destro del fiume Fibbio a San Martino Buon Albergo ed il ripristino dell’argine destro del torrente Mezzane a Lavagno; numerosi anche gli interventi straordinari eseguiti a seguito degli eventi piovosi eccezionali del primo semestre 2014 e che hanno determinato danni alle strutture consortili (argini, manufatti, muri) con particolare riferimento al delicato equilibrio del sistema idraulico collinare e pedemontano, nonché alla vasta area di pianura nel comune di Terrazzo. 
Numerose sono inoltre le opere in concessione concluse o avviate nel corso del 2014; tra le principali: è stato realizzato un nuovo collettore delle acque meteoriche a sinistra del Progno di Illasi a Colognola ai Colli e Caldiero (VR) ed è stato effettuato un intervento per abbattere il rischio di esondazione nel comune di Brendola ; è stato avviato un intervento per il collegamento tra gli impianti irrigui di Lavagno ed Illasi  e sono proseguiti i lavori di razionalizzazione e trasformazione irrigua  a Zugliano e Sarcedo. Particolare attenzione è stata inoltre data alla messa in sicurezza degli impianti idraulici tramite l’installazione di telecontrolli e sistemi d’allarme al fine di ridurre il rischio di furti di rame.

 
UMBRIA - UN PROCESSO PARTECIPATO
 
Il Consorzio di bonifica Tevere Nera (con sede a Terni) ha avviato gli annuali interventi di manutenzione ordinaria  lungo i corsi d’acqua, ricadenti nel suo comprensorio: i cantieri aperti sono 50 a partire dal centro della città capoluogo. La scelta degli interventi è effettuata sulla base dei sopralluoghi eseguiti dall'ente consorziale e di segnalazioni di enti territoriali, nonchè di contribuenti consortili.


CALABRIA - VERTENZA ANSA: SOLIDARIETA’CONSORTILE

“…Ai giornalisti dell’ANSA che in questo momento vivono con grande apprensione per  il paventato taglio ai posti di lavoro, va tutta la nostra incondizionata solidarietà e vicinanza”. Così il Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede a Catanzaro) si è espresso in una nota  riconoscendo, alla primaria agenzia di stampa, qualità dell’informazione e capillarità della diffusione delle notizie.  “… tutte  le caratteristiche positive dell’ANSA –prosegue il comunicato - rivestono per la Calabria un’importanza ancora maggiore e per questo deve rimanere saldo questo autorevole ed indispensabile presidio di comunicazione.”


TOSCANA - ARTE ED ARCHITETTURA
 
Uno sguardo sull’arte e sull’anima: è stato questo  l’obbiettivo della mostra tenutasi a Pisa in Palazzo Franchetti, sede del Consorzio 4 Basso Valdarno; architettura come veicolo per la trasformazione e la modifica dell’uomo e di tutto ciò, che lo circonda ed utilizza per migliorare l’esistenza; arte come espressione della trasformazione indotta intorno a sè. 
È in questo intreccio dell’architettura (gli splendidi affreschi raffiguranti soggetti mitologici della Sala delle Ninfe, il mito di Amore e Psiche del Salone degli Dei passando per le decorazioni grottesche della scalinata), che è stata presentata la trasformazione di Palazzo Franchetti, un luogo che ancora oggi riesce a svelare segreti sulle alterne avventure e avvicendamenti familiari di chi lo ha abitato e posseduto. 
Quindici tavole hanno illustrato come il palazzo, edificato come casa-torre tipica del XII secolo si sia trasformato via via nell’elegante palazzo ottocentesco di oggi; situato nel centro della città, dalle sue finestre si è vista passare la storia non solo di Pisa ma dell’Italia e dell’Europa intera. L’arte invece si è declinata in una mostra personale dello scultore tedesco Dietrich Görtz, un percorso che, in 10 opere, ne ha svelato l’universo creativo ed il laboratorio di idee; l’esposizione, dal titolo “FUORI RITMO. Sculture, Cuori ed Altro” ha mostrato le più recenti opere, che hanno il cuore umano come soggetto principale.
 
 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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