Anno XVII, n. 18 venerdì 15 maggio 2015

AD EXPO MILANO PRESENTATA LA SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 
VINCENZI:
“UNA SETTIMANA TRA DIVERTIMENTO E CONOSCENZA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE DEL TERRITORIO”

"La Terra nutre, l’Uomo la divora è uno slogan forte, crudo ma che abbiamo pensato ben rappresenti l’anima di realtà come la nostra, che da tempo dice no all’inarrestabile cementificazione del territorio”: ad affermarlo è stato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di Gestione Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) che, ad Expo Milano, ha presentato l’edizione 2015 della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, che si terrà dal 16 al 24 Maggio prossimi in tutta Italia. 
“E’ ormai intollerabile – ha proseguito il Presidente ANBI – non farsi domande, laddove vediamo spuntare una gru. Noi chiediamo un modello di sviluppo diverso, al cui centro ci sia il territorio, la cui difesa passa anche attraverso una legge contro il consumo indiscriminato di suolo. Sosteniamo con forza quanto dichiarato dall’On. Chiara Braga quando sostiene che “la messa in sicurezza del territorio, la rigenerazione urbana e la valutazione delle opere infrastrutturali secondo la loro effettiva utilità, così come il freno al consumo del suolo, sono una necessità per il Paese…”. Avevamo quindi bisogno, attraverso la Settimana, di collegare il mainstream dell’Esposizione Universale, cui siamo presenti con il sistema irriguo Irriframe, con l’altro grande tema, di cui si occupano i Consorzi di bonifica: la salvaguardia idrogeologica, perché è solo attraverso l’affermarsi di una nuova mentalità, che possiamo creare le condizioni per una bella pagina legata anche alla ripresa economica del Paese.”
Nel corso di 8 giorni saranno tantissimi gli eventi disseminati lungo la Penisola alla ricerca di un colloquio informale con la più ampia opinione pubblica: dalle biciclettate alle visite guidate, dalle mostre ai convegni, dai concerti alle esercitazioni di protezione civile.  Il cartellone vivrà anche due momenti di tradizionale e grande richiamo: i concorsi  scolastici, che articolatisi durante l’anno didattico, vivranno il momento  clou durante la Settimana e l’apertura, al pubblico, delle “cattedrali dell’acqua”, cioè i grandi impianti idraulici nei due fine settimana. “Senza agricoltura – ha concluso Vincenzi – non c’è presidio del territorio, né tutela della biodiversità: due elementi indispensabili nel modello di sviluppo, che vogliamo!”
 
 

EMILIA-ROMAGNA - “VIVIAMO D’ACQUA, VIVIAMO CON L’ACQUA, MA NON SOTT’ACQUA”

Stupore, una buona dose di incredulità diffusa e soprattutto una gran voglia di comprendere al meglio tutto ciò, che sta alla radice di fenomeni naturali come frane e alluvioni: queste le sensazioni più comuni, che oltre un centinaio di giovanissimi studenti, arrivati a Ravenna grazie ad URBER (Unione Regionale Bonifiche Emilia Romagna) ed al locale Consorzio di bonifica Romagna, hanno trasferito all’interno di innovativi progetti multimediali, catturando l‘attenzione delle autorità presenti. I lavori presentati hanno visto emergere, tra le migliaia partecipanti, le classi di Ferrara (4 premi), Piacenza (3), Ravenna e Modena (2).  Oltre alle scuole, i giovani presentatori di Radio Immaginaria (coetanei dei premiati ed ai quali era affidata la conduzione della giornata)  hanno assegnato la seconda edizione del Premio Reporter Ambientale alla giornalista, Gabriella Pirazzini ed alla redazione dell’emittente televisiva Telesanterno. 
Recentemente l’Emilia Romagna ha dovuto fare i conti con le conseguenze del cambiamento climatico su una terra morfologicamente fragile ed a rischio; il concorso “Acqua e Territorio” (www.acquaeterritorio.it), proposto ormai da 7 anni,  sensibilizza la cittadinanza sul ruolo esercitato dai Consorzi di bonifica. L’Emilia Romagna ha circa ottantamila frane attive e censite e il ruolo degli enti consortili, oltre alla prevenzione ed al monitoragio, è quello di contribuire a diffondere la cultura della conoscenza reale del territorio. Alla premiazione è intervenuta, tra gli altri, l’Assessore alla Difesa del Suolo, Ambiente, Costa e Protezione Civile della Regione,  Paola Gazzolo, che ha illustrato le attività di prevenzione e ripristino effettuate in tutto il comprensorio emiliano-romagnolo. Nel corso della mattinata, gli alunni sono stati accompagnati in un percorso tecnico- scientifico ai laboratori di “Bonifica Lab” in collaborazione con Protezione Civile ed URBAT (Unione Regionale Bonifiche Toscana). La manifestazione romagnola, patrocinata da Ufficio Scolastico Regionale, U.N.C.E.M. (Unione Nazionale Comunità Enti Montani), Comune di Ravenna e Regione Emilia Romagna,  ha aperto di fatto il cartellone regionale della Settimana Nazionale della Bonifica  e dell’Irrigazione 2015, caratterizzato da una lunga catena di eventi, che vedranno i Consorzi di bonifica impegnati in attività divulgative.

 

FRIULI-VENEZIA GIULIA - INAUGURATO UN MODELLO DI RIORDINO FONDIARIO E DI RAZIONALIZZAZIONE IDRICA.

“Un riordino fondiario di primo livello, di grande qualità e soprattutto di visione”. A dichiararlo è stato il Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, all’inaugurazione dello storico intervento di riordino fondiario e razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche, effettuato dal Consorzio di bonifica Ledra-Tagliamento (con sede a Udine) nei comuni di Mereto di Tomba e Basiliano su una superficie di 750 ettari coltivabili: un’operazione avviata nel 2001 e realizzata con un finanziamento statale da 8,5 milioni di euro, ottenuto nel 2005. 
Per celebrare il traguardo raggiunto, l’ente consortile ha organizzato, in loco, un affollato convegno sull’intreccio fra agricoltura, economia, paesaggio e gestione delle risorse idriche. 
Al taglio del nastro hanno partecipato numerosi rappresentanti delle Istituzioni e delle organizzazioni di categoria. E’ stata posta l’attenzione sulla multidisciplinarietà dell’approccio ad un progetto di “assetto territoriale integrale”: da 350 ettari irrigati si è arrivati a 750 ettari, utilizzando la stessa quantità di acqua (600 litri al secondo); il riordino fondiario ha ricomposto il territorio: da 2.000 particelle si è arrivati a meno di 700; importanti gli interventi per la viabilità rurale, la salvaguardia del patrimonio floro-faunistico ed archeologico della zona.

 

LOMBARDIA - NAVIGANDO ATTRAVERSO LE CONCHE RECUPERATE

Cinque gommoni con a bordo 18 rappresentanti del Canton Ticino, salpati da Locarno, hanno attraversato il bacino del Panperduto grazie alle conche restaurate dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), proseguendo fino alla Darsena di Milano e quindi verso Venezia. Alla delegazione elvetica sono stati illustrati  i progetti di valorizzazione turistica lungo l’itinerario Locarno-Milano-Venezia, promossi nell’ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera “Idrotour”, nonchè gli interventi di recupero, realizzati nell’ambito del programma PIA Navigli con fondi comunitari e regionali.
I lavori di recupero delle storiche conche di Panperduto sono costati complessivamente  2 milioni di euro, di cui  il 50% finanziato dai fondi comunitari del Progetto Integrato d’Area Navigli. I lavori hanno permesso di aggiungere 24 chilometri di idrovia alla rete dei canali navigabili dei Navigli milanesi gestiti dall’ “ETVilloresi”. Dal prossimo Giugno, sarà possibile raggiungere Milano, navigando il canale Villoresi da Panperduto a Nosate e, dopo aver cambiato imbarcazione, proseguire da Nosate a Turbigo sul canale Industriale e da Turbigo a Milano lungo il Naviglio Grande: un percorso turistico bellissimo tra natura e storia, lungo canali, esempio di civiltà  ed ingegno delle genti di Lombardia.

 

TOSCANA - ACCORDO COMUNE - CdB

 E' stata siglata una convenzione tra il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Venturina, LI) e l’Amministrazione Comunale di Cecina per la condivisione dell’onere di manutenzione di alcuni corsi d’acqua e di alcuni fossi di scolo delle acque meteoriche. La convenzione regolamenta e gestisce gli interventi periodici di ripulitura dei corsi d'acqua, individuati al di fuori del reticolo di gestione, approvato dalla Regione Toscana, sia nel tratto interno ai centri abitati, che nel tratto extra-urbano. Secondo l'accordo, l’ente consortile si impegna entro il 31 di Gennaio di ogni anno a presentare una programmazione esecutiva da sottoporre all'attenzione del Comune; gli interventi di manutenzione programmati saranno effettuati nei mesi di Marzo, Giugno, Agosto e Ottobre di ogni anno. 

 

FRIULI-VENEZIA GIULIA - UNA BUONA LEGGE

 La Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia ha pubblicato la nuova “Disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque” che, secondo ANBI, riveste rilevanza particolare sia perché esprime linee di indirizzo di governo del territorio di estrema attualità sia per il ruolo, che viene riconosciuto ai Consorzi di bonifica.
Per quanto riguarda la “Difesa del suolo”, essa è fondata sulle competenze della Regione, dei Comuni e dei Consorzi di bonifica; nell’ambito delle funzioni svolte dalla Regione viene indicata espressamente “l’attribuzione delle risorse finanziarie ai Comuni e ai Consorzi di bonifica”. La gestione delle opere di regolazione idraulica può essere affidata dalla Regione ai Consorzi di bonifica sulla base di una convenzione. E’ espressamente previsto che il programma regionale degli interventi comprenda anche “gli interventi di competenza dei Consorzi di bonifica” che, entro il 30 Giugno di ogni anno,  devono presentare, alla struttura regionale competente, un programma triennale degli interventi.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua, viene riconfermata la priorità dell’uso agricolo dopo il consumo umano. Viene istituito il catasto regionale delle utilizzazioni d’acqua e vengono dettate puntuali norme per l’utilizzo delle acque sotterranee, di quelle funzionali a rogge oltreché per l’attingimento di acque superficiali. Il provvedimento racchiude anche una puntuale disciplina dell’istituto delle concessioni di derivazione d’acqua, confermando, fra l’altro, la durata quarantennale delle concessioni per uso irriguo rispetto alla durata trentennale delle concessioni per altri usi. Infine, va sottolineata l’importante novità, nel panorama legislativo nazionale e regionale, di una norma dedicata ai “Contratti di fiume”; anche in tale innovativo processo di programmazione partecipata la competenza è attribuita ai Comuni e ai Consorzi di bonifica.

 

LOMBARDIA - INIZIATIVA  PER IL PROGETTO UNESCO

Si è tenuto, a Capralba, il convegno di presentazione del Progetto “La civiltà dell’acqua in Lombardia”, mirato ad inserire i grandi manufatti idraulici ed irrigui nel Patrimonio dell’Umanità di UNESCO. L’iniziativa fa parte di una serie di azioni che Unione Regionale Bonifiche Lombardia (URBIM), i Consorzi di bonifica associati e la Regione Lombardia stanno attuando per sensibilizzare sull’importanza dell’acqua e dell’azione di salvaguardia idrogeologica. A questo proposito va ricordato che la Lombardia è la regione, che vanta il primato europeo per la bellezza degli impianti idraulici, il numero di rogge e canali (40.000 chilometri) e la presenza di fontanili.
I lavori hanno evidenziato anche l’importanza della disponibilità idrica nel rendere fertile il territorio cremonese, dando sviluppo ad una delle agricolture più avanzate e produttive d’Europa ed è stato sottolineato come, proprio per valorizzare la risorsa, sia stato istituito il P.L.I.S. Parco dei fontanili di Capralba: sono ben 10 nel solo territorio comunale, curati e mantenuti in efficienza grazie ad un piano di intervento decennale, mirato a mantenere un ambiente verde e gradevole.

 

VENETO -  SCOLO BOMBENA: FATTO!

Si sono conclusi, in comune di Zero Branco, i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità idraulica dello scolo Bombena; grazie all’intervento del Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre) è aumentato il grado di sicurezza della frazione di Sant’Alberto, che storicamente presentava frequenti situazioni di sofferenza idraulica.
L’intervento ha interessato un tratto di 2.200 metri ed è stato eseguito in più step, sostituendo i tubi di attraversamento ritenuti insufficienti a smaltire le portate di piena e risezionando i punti più stretti del corso d’acqua. I lavori  sono stati effettuati con modalità a basso impatto ambientale, avendo cura di mantenere il più possibile la vegetazione di maggior pregio, grazie ad una selezione effettuata prima di iniziare l’intervento.

 

CAMPANIA - SI PARTE DALLE SCUOLE

Il Consorzio di bonifica Destra Sele (con sede a Salerno) ha predisposto un “progetto formativo”, che contempla la realizzazione di supporti in formato digitale indirizzati, in prima istanza, agli allievi di istituti scolastici.
Il tema conduttore è “Lo sviluppo socio economico del territorio non può prescindere dalla difesa idrogeologica e ambientale e dalla tutela della risorsa acqua - Il ruolo svolto dal Consorzio di bonifica ”. Il progetto si articola in un ciclo di lezioni tematiche di carattere divulgativo, con l’ausilio di supporti (cartografico e fotografico), sulla sicurezza idrogeologica e sulla risorsa acqua. Sono anche previste una o più visite guidate agli impianti di bonifica o in aziende agricole del comprensorio. Infine gli studenti saranno chiamati a produrre elaborati  scritti o in formato digitale, corredati da disegni o fotografie, che evidenzino situazioni critiche o di dissesto, bisognose di sollecito intervento.
Hanno aderito al progetto di comunicazione dell’ente consortile:  l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Mattei-Fortunato” di Eboli, l’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” di Salerno, l’Istituto Comprensivo “M. Ripa” di Eboli e l’Istituto Comprensivo “S. Penna” di Battipaglia.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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