VINCENZI:
“LA LEGGE SUL CONSUMO DI SUOLO OBBLIGHERA’ A SCHIERARSI.
IL 5 FEBBRAIO I CONSORZI DI BONIFICA CONFERMERANNO DA CHE PARTE STANNO”
“Salutiamo con soddisfazione la stesura del testo definitivo di base della legge sul consumo del suolo ora in discussione alle Commissioni Agricoltura ed Ambiente della Camera dei Deputati. Oltre ad un fin qui impervio iter legislativo, preoccupa la dichiarazione dell’ex ministro Catania, ispiratore del provvedimento, che paventa come alcune integrazioni inserite dai relatori possano avere effetti contrari allo spirito della legge. Come afferma anche lui, adesso si vedrà davvero chi vuole approvare una legge seria e rigorosa!” A dichiararlo è stato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI). “Al proposito – ha proseguito - Giovedì 5 Febbraio p.v. presenteremo ufficialmente, nella sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, i dati dell’annuale report sulle opere necessarie per ridurre il rischio idrogeologico nel Paese. Sarà la testimonianza del quotidiano lavoro dei Consorzi di bonifica per #italiasicura ma, soprattutto, sarà la prova provata della necessità di scelte indifferibili per il futuro dell’Italia, la cui ripresa è penalizzata anche da scelte urbanistiche dissennate e dalla piaga dell’abusivismo edilizio. La tutela del territorio – ha concluso Vincenzi - non è alternativa, ma complementare allo sviluppo economico nel nuovo modello di Paese, che vogliamo contribuire a realizzare.”
EMILIA ROMAGNA - RICONOSCIUTO IL BENEFICIO DI BONIFICA PER IMMOBILI PUBBLICI PIACENTINI
La Corte di Appello di Bologna, riunitasi in Camera di Consiglio, ha recentemente emanato una sentenza, che ha sancito la piena legittimità del contributo, imposto dal Consorzio di bonifica Piacenza, che ha sede nella città capoluogo, alla locale Amministrazione Provinciale in relazione ai numerosi immobili di proprietà. La decisione risale ad un contenzioso del periodo 1990-1999 e diviene riferimento rilevante a livello giurisprudenziale. La sentenza (per la rilevanza dell'organo giudicante, per l'ampiezza stessa del contenuto e soprattutto per l'esaustività delle sue motivazioni) rappresenta una fondamentale tappa verso la definitiva conclusione della controversia riguardante anche il contributo di bonifica per gli immobili di proprietà del Comune di Piacenza. Sottolineato che nella gran parte degli immobili è stato riscontrato un concreto beneficio connesso alla presenza di opere consorziali o derivante dall'attività consortile, la Corte d'Appello bolognese ha escluso, solamente per alcuni casi, la sussistenza dei presupposti impositivi per alcuni immobili minori dell'Amministrazione Provinciale, situati perlopiù nei comprensori extraurbani di Bobbio, Borgonovo e nel quartiere Galleana.
A RISCHIO AGRICOLTURA, AMBIENTE E TURISMO
DOPO LE ALLUVIONI LUNGO LA PENISOLA, ORA LA SARDEGNA E’ IN SOFFERENZA IDRICA
ANBI: “E’ IL PARADOSSO CLIMATICO”
L’Unione Regionale Bonifiche Sardegna ha chiesto, agli organi competenti della Regione, l’attivazione urgente di un tavolo di concertazione a fronte della siccità, che sta colpendo vaste zone dell’isola. “La situazione – ha commentato Pietro Zirattu, Presidente dell’URB Sardegna – non è di conclamata emergenza, essendo il ciclo vegetativo agricolo non ancora in fase rigogliosa. I Consorzi di bonifica, però, sono preoccupati per il prosieguo del servizio irriguo, garantito 12 mesi all’anno.” La situazione idrica sarda è deficitaria ovunque, ma desta particolare preoccupazione nelle zone idrografiche “Posada Cedrino” (nei 2 bacini è presente solo il 18,69% della capacità idrica disponibile) e “Coghinas Mannu Temo” (i 7 bacini hanno solo il 42,82% della risorsa idrica disponibile). “E’ questo un clamoroso esempio dell’altra faccia dei cambiamenti climatici: mentre, lungo la Penisola, ancora si piangono i morti delle recenti alluvioni, nell’isola gli invasi sono largamente aldisotto delle medie stagionali.” A dirlo è stato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI), che aggiunge: “Non è il momento delle polemiche, ma sicuramente c’è da affrontare un problema di gestione delle scarse risorse idriche, trattenute dalle dighe. Bisogna programmare adesso oculatamente l’utilizzo dell’acqua, coinvolgendo tutti i portatori di interesse, altrimenti a fronte delle non confortanti prospettive meteorologiche, i campi e gli allevamenti sardi rischieranno un drammatico tracollo. Senza acqua – ha concluso Vincenzi – non può esserci né agricoltura, né ambiente e conseguentemente neppure turismo.” Ciò è ancora più grave e preoccupante, in una regione dove i costi dell’acqua, causa una legge regionale dimostratasi fallimentare, sono talmente elevati da ridurre la competitività sui mercati delle produzioni agricole sarde e incidere negativamente sui redditi dei produttori agricoli e dei consumatori.
UMBRIA - PSR PER L’IRRIGAZIONE
E’ in fase di avvio la realizzazione di tutti i progetti redatti dal Consorzio di Bonificazione Umbra (con sede a Spoleto, PG) su finanziamento della Regione Umbria nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Tali progetti finanziati riguardano la gestione della risorsa idrica. Il primo progetto prevede interventi di adeguamento ed aggiornamento dell’impianto elettrico della diga sul torrente Marroggia, nonchè l’installazione dei sistemi di sicurezza agli accessi del corpo diga (importo complessivo: euro 200.000,00); la stessa tipologia d’intervento riguarderà l’ammodernamento degli impianti esistenti presso la diga in località Arezzo di Spoleto, terminata nei primi anni ‘60 e che assolve la duplice funzione di modulazione e regimazione delle piene, nonché da serbatoio per l’irrigazione. Il secondo progetto, finanziato sempre con fondi P.S.R., riguarderà l’ammodernamento dell’impianto di irrigazione della Piana di Trevi e Montefalco (Distretto di Cannaiola) mediante l’installazione di misuratori di portata e l’adeguamento di un tratto della condotta di adduzione principale (importo complessivo: € 200.000,00); l’impianto ricade nel comune di Trevi per una superficie complessiva di 767 ettari, interessando circa quattrocento utenti. L’ultimo progetto è finalizzato all’ampliamento dell’impianto di irrigazione della Valle di Spoleto, in località Madonna di Lugo e consentirà di recuperare la superficie irrigua perduta a causa della realizzazione della nuova Strada Tre Valli (tratto Eggi-San Sabino); l’importo complessivo per la realizzazione dei lavori è di € 250.000,00. La collaborazione con i competenti uffici regionali ha consentito di elaborare ed approvare i progetti in brevissimo tempo; i lavori dovranno essere terminati per la fine di Marzo 2015.
VENETO - IN CHIUSURA DI BILANCIO REGIONALE
A seguito del lavoro svolto dall’Unione Veneta Bonifiche di concerto con l’Assessorato Regionale all’Ambiente, la Giunta della Regione Veneto ha destinato le risorse finanziarie, residue nel bilancio 2014, alla gestione e manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e di irrigazione. Si tratta di 450.000 euro, che vanno ad esaurire la dotazione finanziaria prevista nel bilancio regionale 2014 come contributo per le spese di gestione e manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e di irrigazione. La ripartizione di questo ultimo 10% delle risorse disponibili tiene conto di esigenze particolari, segnalate dagli stessi enti consortili; l’importo è in parte destinato al finanziamento delle spese sostenute per i Centri di Emergenza regionali. Gli stanziamenti più rilevanti andranno al Consorzio di bonifica Delta del Po (con sede a Taglio di Po, RO): oltre duecentoventicinquemila euro per le spese di gestione e di manutenzione del Centro di Emergenza regionale in località Avogadro di Taglio di Po, per la manutenzione degli sbarramenti antisale alla foce del Po di Gnocca e del Po di Tolle, per la gestione del bacino vallivo lagunare Bagliona.
CALABRIA - IL TERRITORIO, AL CENTRO
Stabilita dal Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede a Catanzaro), nella riunione dei gruppi di lavoro istituiti su specifiche tematiche, una metodologia organizzativa e di lavoro, che prevede la figura del Consigliere Delegato su specifici argomenti e l’istituzione dei gruppi di lavoro, composti anche da professionalità esterne, che si sono dichiarate disponibili a dare il loro contributo senza costi aggiuntivi. In questo modo, l’ente consortile, discuterà quelle, che rappresentano le sfide del presente e del prossimo futuro. Un impegno particolare sarà rivolto alla ricerca della migliore efficienza nei servizi ed al rafforzamento del parco mezzi. Sono intanto iniziati incontri, in tutti i comuni del territorio consortile, con consorziati, istituzioni e cittadini per rilevare le esigenze ed avere un quadro costante di riferimento.
LOMBARDIA - OPERAZIONE DARSENA PULITA
A Milano, il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede nel capoluogo lombardo) ha avviato le operazioni di pulizia in Darsena e in alcuni tratti cittadini del naviglio Grande e del naviglio Pavese: una squadra consortile, formata da diversi operai, è stata attivata per restituire ai milanesi canali puliti dopo le festività natalizie. Il maltempo ha però ritardato le attività, rese più difficoltose dalla presenza di acqua in alveo; è necessario attendere che defluisca per avviare anche il previsto intervento di erpicatura.
VENETO - SICUREZZA IDROGEOLOGICA AL PRIMO POSTO
Sono passati un po’ di mesi da quando il Consorzio di bonifica Piave (con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso) si era impegnato pubblicamente a trovare le risorse economiche necessarie per realizzare un progetto di sistemazione idraulica del Bacino delle Mesteghe: ha mantenuto la promessa ed ora ha impegnato 500.000 euro per la realizzazione di un progetto che prevede un bacino di superficie pari a circa duecentosei ettari, posto tra i comuni di Meolo e Monastier. Ad esserne interessata è un’area, che presenta notevoli problemi idraulici. Sono articolati gli interventi previsti: demolizione dell’idrovora “Recanati” e realizzazione di una nuova idrovora “Mesteghe” con capacità di sollevamento pari a 2 metri cubi al secondo; risezionamento e ricalibratura del controfosso esistente; adeguamento ed interventi di idropulizia per i tombinamenti; realizzazione di un nuovo tratto di collettore in condotta interrata. L’opera è finanziata con risorse proprie dell’ente consortile e si prevede che il progetto possa essere realizzato entro fine anno.
VINCENZI E GARGANO IN PUGLIA
Il Presidente, Francesco Vincenzi ed il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverranno martedì 27 Gennaio p.v. all’incontro interregionale organizzato dall’Unione Regionale Bonifiche Puglia nella sede dell’Istituto Agronomico del Mediterraneo a Valenzano. All’incontro, che si terrà nella mattinata, interverranno, oltre ai rappresentanti dei Consorzi di bonifica pugliesi, le delegazioni degli enti consortili di Molise e Basilicata.