BEN RITROVATI!
Anno nuovo, vita nuova: da questo numero “ANBINFORMA” diventa una testata settimanale on-line in adesione al divenire dei tempi; ciò obbliga ad una semplice revisione grafica con l’obbiettivo di facilitare la “ripresa” delle notizie. Identica resta invece la “mission” editoriale: informare l’opinione pubblica, fungendo da “vetrina” delle attività consortili e con ciò rappresentando anche occasione per un proficuo scambio di esperienze. È comunque un “work in progress” nell’attesa del nuovo portale A.N.B.I. ora in fase di costruzione . Rispettando una storia, che vede i Consorzi di bonifica capaci di adeguarsi all’evolversi della realtà, A.N.B.I. apre un capitolo nuovo a partire dalla comunicazione: inizia un viaggio impegnativo, ma ricco di entusiasmo e soprattutto da percorrere insieme! A tutti: buon lavoro.
EMILIA ROMAGNA - PARTE LA REALIZZAZIONE DELLA CASSA DI ESPANSIONE SUL CANALE BURLA
Il Consorzio di bonifica Parmense (con sede a Parma), in occasione della recente approvazione all’unanimità del bilancio di previsione 2015, ha deciso di non aggiungere al contributo di difesa ambientale, richiesto annualmente ai consorziati, neppure l’aumento previsto dall’ ISTAT. In un momento come questo, però, è oltremodo importante tenere molto alta la guardia con investimenti per la messa in sicurezza di un comprensorio, che si è palesato, anche di recente, idraulicamente fragile e sottoposto a costante fenomeno di dissesto idrogeologico. L’ente consortile ha così programmato un articolato programma di piccoli e grandi interventi per migliorare e adeguare gli impianti di difesa idraulica e montana, concertando, con gli altri enti preposti, un percorso di condivisione, che sia soprattutto preventivo. L’operatività delle maestranze consortili, nel 2014, ha portato ad un ammontare di quasi sette milioni di euro in lavori; in più, la loro specializzazione ha consentito l’impiego in progettazione e direzione lavori anche per conto di altri enti territoriali, ottenendo così altri 2 milioni di euro di introiti da reinvestire in opere di salvaguardia. Tra le diverse destinazioni di fondi per i lavori nelle differenti zone spicca il raddoppio degli investimenti sui progetti studiati per le zone montane. Nei prossimi due mesi la Bonifica provvederà a rendere già noti i destinatari e le modalità di accesso ai fondi per il progetto Difesa Attiva Appennino e le zone dove interverranno i nuovi escavatori per il servizio condiviso con i comuni SOS Bonifica. Importantissima e strategica struttura, come purtroppo constatato durante l’alluvione, sarà la realizzazione della cassa di espansione del Canale Burla; finalmente sbloccata la procedura, si potrà realizzare, quota-parte, il primo stralcio di un intervento tanto atteso dalla popolazione.
TOSCANA - ARGINI RINGROSSATI CONTRO IL RISCHIO IDRAULICO
Il Consorzio di bonifica Medio Valdarno (con sede a Firenze) ha dato il via ad un importante intervento di manutenzione straordinaria degli argini del fiume Elsa in comune di Certaldo: previsto il rinforzo per una lunghezza complessiva di circa tre chilometri e mezzo. I tratti interessati dai lavori sono 2 per un importo complessivo di 750.000 euro interamente finanziati dalla Regione Toscana. L'obbiettivo dei lavori, oltre a ridurre il rischio di rotture o sormonto in caso di piene rilevanti, è creare un passaggio sulla sommità dell’argine per i mezzi operativi consorziali in modo da poter effettuare agilmente la manutenzione ordinaria e la sorveglianza dell’opera idraulica.
LOMBARDIA - SOLUZIONE IN POCO PIU’ DI 2 MESI
Un plauso pubblico a Regione Lombardia e Consorzio di bonifica Territori del Mincio (con sede a Mantova) è stato rivolto dal sindaco di Castelbelforte a commento del lavoro di riqualificazione idraulica svolto a tempo di record dall’ente consortile: grazie alle opere svolte ora le acque del canale Fossoldo potranno scorrere più veloci fino al Canale Acque Alte. Nel dettaglio sono stati effettuati lavori di ripresa delle frane, posa di massi trachitici lungo le sponde, espurgo dell’alveo, sistemazione delle vegetazione che ne ostruiva il decorso. Per la collettività di Castelbelforte si ritiene però necessaria anche una vasca di laminazione delle piene come risposta alla cementificazione avvenuta negli anni. È un’opera già inserita nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici, prevista nel 2017 e per la quale sono state richieste le risorse necessarie (4,7 milioni di euro) al Ministero dell’Ambiente con un occhio agli stanziamenti individuati, sino al 2020, dalla Struttura di Missione contro il Dissesto Idrogeologico. Analogamente si sta operando per la sistemazione idraulica dei canali in sinistra Mincio.
VENETO - AMPIO PROGETTO PER #ITALIA SICURA
Il Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, VE), nell’ambito della campagna governativa “#Italia Sicura”, ha segnalato, alle strutture della Regione Veneto, una serie di interventi sulla rete idraulica minore per un importo complessivo di 42 milioni di euro. Si tratta dei progetti per opere ritenute prioritarie a contrastare il dissesto idrogeologico e riguardano: adeguamento funzionale di una serie di impianti idrovori; interventi per ridurre le criticità del sistema arginato Brian; adeguamento delle arginature; miglioramento della funzionalità idraulica dei bacini tra i fiumi Taglio e Tagliamento unitamente al potenziamento dell’impianto idrovoro di Malafesta e del canale Fossa Nuova, in comune di San Michele al Tagliamento; adeguamento del sistema di deflusso nel sottobacino urbano afferente al nodo “Busatte”, in comune di Portogruaro; lavori di adeguamento del collegamento tra i bacini Cirgogno ed Ongaro Superiore, in comune di San Donà di Piave; lavori di adeguamento arginale lungo i canali consorziali lagunari e della litoranea veneta. Tale complessa rete di interventi interesserà l’intero territorio dei 30 comuni del comprensorio consorziale.
EMILIA ROMAGNA - INTERVENTI PREVENTIVI ANTI-FRANE
Il Consorzio di bonifica Piacenza (con sede in città) continua, sul territorio, l’opera di salvaguardia ambientale con una serie di interventi mirati ad una diffusa difesa del suolo in tutto il comprensorio. Tra gli ultimi lavori completati per mitigare il progressivo aumento del fenomeno di dissesto idrogeologico, quello in località Vezzera-Pradaglione, nel comune di Coli, ha assunto un importante valore preventivo, avendo ridotto notevolmente il rischio di incendi boschivi nella zona della pineta di Sant’ Agostino; oltre a questa rilevante funzione, l’opera consortile ha migliorato la stabilità dell’intero versante. Il finanziamento dell’intervento per quasi centocinquantamila euro, sostenuto anche dal Servizio Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia Romagna a beneficio dell’Unione Montana delle Valli del Trebbia e Luretta, ha visto il contestuale impegno dell’ente consorziale nella progettazione, direzione ed esecuzione dei lavori. Nell’ambito dell’esecuzione dei lavori si è provveduto anche a realizzare una capillare serie di interventi non previsti, ma necessari dopo il monitoraggio effettuato in loco: barriere paramassi, muri di contenimento, operazioni di decespugliamento e potatura hanno consentito di porre rimedio alla possibilità di frane improvvise sulle carreggiate. “Prevenire – si legge in una nota dell’ente consortile - è meglio che intervenire con successivi costi enormi per l’intera collettività. In quest’ottica, le segnalazioni, che arrivano per tempo dalle comunità locali e dalle aziende agricole, diventano molto importanti per attivare lavori tempestivi.”
TOSCANA - IL CANALE DI CARRA’
Sono suddivisi, in 2 differenti lotti, gli interventi di taglio della vegetazione e manutenzione del corso d’acqua, che il Consorzio di bonifica Toscana Nord (con sede a Viareggio, LU) eseguirà nel 2015 lungo il fosso Fiumetto raffigurato nei celebri quadri di Carlo Carrà e che da Forte dei Marmi scorre, attraversando la pineta della Versiliana fino a sfociare a Marina di Pietrasanta. Prima di essere eseguiti, i lavori devono essere approvati dalla Soprintendenza e le procedure di intervento devono rispettare l’alto valore ambientale del corso d’acqua. Vi insiste, infatti, un vincolo paesaggistico e naturalistico per cui, prima di procedere con i tagli, un biologo redige un censimento completo delle specie vegetali presenti indicando, per la rimozione, quelle infestanti con l’obbiettivo di garantire la presenza della flora autoctona più pregiata. Soltanto operando in questo modo si può preservare l’habitat naturale, che garantisce lo sviluppo della fauna caratteristica delle zone retrodunali. Anche questo anno gli interventi verranno effettuati in modo rigoroso, con la tecnica del taglio della vegetazione infestante su sponde alternate. Altra particolarità si trova nelle modalità, che vengono adottate: gli operatori intervengono con decespugliatori ed altri utensili manuali; dove è necessario lavoreranno dall’interno del canale a bordo di imbarcazioni. La rimozione dei rovi infestanti favorisce lo sviluppo di specie pregiate, come il giglio d’acqua. Nel corso degli interventi verranno rimossi anche i rifiuti abbandonati lungo le sponde o in alveo, così come le piante o i rami caduti,.
LOMBARDIA - UN ANNO ESTREMAMENTE IMPEGNATIVO
È stato approvato il bilancio di previsione 2015 del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano). Quello, che si è aperto, è un anno, che vedrà l’ente consortile protagonista in vista anche dell’Esposizione Universale del prossimo Maggio: dalla continuazione dei lavori alle Dighe del Panperduto (realizzazione della centrale idroelettrica) alla poderosa operazione di rilancio del ‘Sistema Navigli’; dalla gestione del completamento del cosiddetto ‘Anello Verde-Azzurro’ ( si risaneranno 50 tratti spondali lungo il naviglio Grande) alla messa in sicurezza delle alzaie lungo il canale Villoresi da Lonate Pozzale a Garbagnate. Ancora a proposito del capitolo EXPO, entro questo Gennaio saranno chiusi i lavori del lotto Monza e Groane, mentre è in corso di realizzazione il lotto delle Vie d’Acqua Nord. In particolare va ricordato il recente finanziamento di quasi cinque milioni di euro per il consolidamento delle sponde lungo i navigli Grande e Bereguardo, cui vanno aggiunti i 412.000 euro per il naviglio Pavese. Quanto, invece, all’area della Martesana, la Giunta Regionale della Lombardia ha già stanziato oltre un milione e mezzo di euro per gli interventi compresi tra Inzago, Bellinzago e Gessate. Accanto a questi interventi sono poi previste azioni non meno importanti per quanto riguarda la salvaguardia del territorio, come la progettazione di significativi interventi di risanamento, al fine di mantenere la piena efficienza della Chiavica del Reale, nel Basso Pavese. Il 2015 sarà anche l’anno, in cui la valorizzazione culturale, turistica ed ambientale costituirà il vero ‘trait d’union’ nell’azione consorziale: i lavori al Museo Emeroteca delle Acque Villoresi di Castano Primo ed il Centro per la Stabulazione della Fauna Ittica ad Abbiategrasso, ormai completato. Inoltre, grazie ai finanziamenti comunitari PIA POR, saranno resi praticabili oltre centotrenta chilometri di alzaie senza dimenticare la preziosa collaborazione per il progetto ‘La Civiltà dell’Acqua in Lombardia’, teso ad inserire i maggiori e più significativi manufatti idraulici e irrigui lombardi nella lista del Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità Unesco. “ETVilloresi”, infine, confermando la sua multifunzionalità, proseguirà nella realizzazione di 4 centrali idroelettriche a Monza.
CALABRIA - RICONOSCIMENTO ALLA CARRIERA
Nell’ambito dello scorso “Forum della Coldiretti Calabria su agricoltura, alimentazione e bonifica”, il Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede a Catanzaro) ha consegnato un riconoscimento ad Anna Maria Martuccelli, calabrese che, con il suo lavoro, continua a dare lustro alla regione: dal 1° gennaio 1986 è stata Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI); componente di numerosi comitati, commissioni tecniche e scientifiche, nonché di diversi Consigli di Amministrazione e docente di discipline giuridiche, è una grande esperta in materia di difesa del suolo e di gestione delle risorse idriche, nonché in materia di legislazione della Bonifica e dei Consorzi; è altresì autrice di volumi e pubblicazioni.
EMILIA-ROMAGNA - AUMENTANO GLI INVESTIMENTI… NONOSTANTE TUTTO
Il 2015 comporterà un maggior impegno per attività di manutenzione e l’avvio di nuovi progetti sul territorio a beneficio della sicurezza idraulica: per quanto in anni di crisi, il bilancio preventivo del Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia) infatti mette a disposizione maggiori risorse economiche per circa quattrocentoquarantaduemila euro rispetto all’anno precedente, destinate alla attività di manutenzione ordinaria e ad interventi straordinari, spesso in compartecipazione con i Comuni, su tantissimi manufatti di bonifica. Ciò nonostante, questo strumento si è fatto carico della necessità di mantenere sostanzialmente invariate le aliquote contributive. Particolarmente articolato si presenta il programma di lavori per nuove opere: l’ente consortile è impegnato su molteplici fronti, tra cui difesa del suolo, irrigazione, ambiente e produzione di energia idroelettrica. Sono in programma interventi per una cinquantina di milioni di euro, atti a valorizzare e far crescere il territorio. Per quanto riguarda la difesa del suolo, nel 2015 verrà completato l’iter autorizzativo degli interventi di ricostruzione delle opere lesionate dal terremoto, finanziate per oltre quattordici milioni di euro e saranno avviati primi interventi, tra cui il secondo stralcio dei lavori di realizzazione della nuova idrovora di Mondine, mentre il primo stralcio è ormai in via di completamento. Proseguiranno i 3 importanti lavori finanziati dal Piano Irriguo Nazionale per un importo complessivo di € 19.600.000,00, destinati a migliorare sensibilmente l’assetto della rete irrigua consortile e che sono stati iniziati nel corso del 2014. In campo ambientale verrà data esecuzione a 3 importanti Progetti Life +, riguardanti il reticolo di alta pianura (Life Rii), quello di pianura (Life Rinasce) e l’utilizzo a fini irrigui dei reflui del depuratore di Mancasale a Reggio Emilia (Life Recupero). L’ente consorziale sarà infine impegnato a sviluppare la progettazione di alcune centraline idroelettriche sul fiume Secchia e lungo il Canale d’Enza per una producibilità annua stimata intorno ai 7 milioni e mezzo di chilowattora.
CAMPANIA - CONCORSO SCOLASTICO
Al fine di promuovere, diffondere e migliorare la conoscenza del patrimonio idrico locale, con particolare riferimento alle risorse idriche e alla modalità di loro utilizzo, il Consorzio di bonifica Velia (con sede a Prignano Cilento, in provincia di Salerno), d’intesa con la cooperativa Cilento Servizi, ha promosso un bando di concorso scolastico 2014 – 2015 per fornire, agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado e degli istituti tecnici e professionali con sede nel comprensorio consortile (bacini imbriferi Alento, Lambro, Mingardo, Fiumarella, Mortella) un’occasione di riflessione sul tema “Il valore dell’acqua”. Ogni classe od alunno concorrente può partecipare con una proposta ideativa, arricchita da disegni, schizzi, foto, etc. .Le relazioni devono prendere in esame il tema: “L’uso plurimo delle acque raccolte nei 3 sistemi idrici realizzati nel bacino dell’Alento (Carmine-Nocellito, Palistro, Alento). Gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 Gennaio p.v. alla Cooperativa Cilento Servizi, che li valuterà attraverso apposita commissione. La cerimonia di premiazione dei vincitori si svolgerà, presso l’Oasi Fiume Alento, in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione. Alle classi vincitrici verrà riconosciuto un premio di 1.000 euro, mentre gli alunni vincitori, che avranno partecipato singolarmente, saranno premiati con un iPad.
NOVITA’
L’ing. Stefano Bongiovanni è stato nominato Commissario al Consorzio di bonifica Cellina-Meduna (con sede a Pordenone); analogo incarico sarà ricoperto dall’arch. Sandro Annibali al Consorzio di bonifica Sud-Bacino Moro-Sangro-Sinello e Trigno (con sede a Vasto, CH).